Riunione del Consiglio Supremo di Difesa/ La sicurezza nella zona del Mar Nero, in primo piano a Bucarest/ Il commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton, in Romania/ Il FMI ha abbassato le previsioni sulla crescita economica della Romania
Riunione del Consiglio Supremo di Difesa a Bucarest
La Romania acquisterà aerei da caccia di ultima generazione F-35. La decisione è stata presa dal Consiglio Supremo di Difesa, che ha analizzato i rischi per la sicurezza nella regione del Mar Nero. Questi aerei americani di ultima generazione sono dotati di una vasta gamma di sensori avanzati, possono scambiare informazioni crittografate in tempo reale, sia con piattaforme aeree che con sistemi di difesa a terra. L'intenzione di acquistare caccia F-35 era stata annunciata lo scorso anno dal presidente Klaus Iohannis, come parte del processo di modernizzazione delle forze armate aeree. All'ordine del giorno della riunione del Consiglio Supremo di Difesa c’è stata anche la situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero, nel contesto dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina. I membri del Consiglio hanno stabilito che il parametro fondamentale dell'azione resta quello di garantire la sicurezza nazionale. Loro hanno deciso che la Romania deve continuare a fornire il sostegno necessario ai partner vulnerabili della regione. Si tratta, in primo luogo, della Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Dopo l'Ucraina, questo stato è il più esposto alle aggressioni e alle pressioni russe, essendo il bersaglio di varie azioni destabilizzanti ibride di un'intensità e complessità senza precedenti.
La sicurezza nella zona del Mar Nero, in primo piano a Bucarest
Il ministro degli Affari Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha dichiarato giovedì che Bucarest diventa, nuovamente, la capitale internazionale della diplomazia organizzando la prima conferenza sulla sicurezza del Mar Nero sotto gli auspici della Piattaforma Internazionale Crimea e una nuova riunione della Trilaterale Romania - Repubblica di Moldova - Ucraina. Allo stesso tempo, il capo della diplomazia romena ha ribadito la condanna della guerra condotta dalla Federazione Russa in Ucraina. Organizzata dai Ministeri degli Affari Esteri e della Difesa della Romania, insieme a quelli degli Affari Esteri e della Difesa dell'Ucraina, in partenariato con il Centro per le Strategie Difensive dell'Ucraina, la conferenza è il primo evento di questa portata dedicato al Mar Nero co-organizzato dai due Paesi, sotto l’egida della Piattaforma Internazionale Crimea. Per quanto riguarda l'agenda della Trilaterale Romania - Ucraina - Repubblica di Moldova, i dibattiti hanno puntato sulla situazione della sicurezza nella regione, le pressioni esercitate dalla Russia contro la Repubblica di Moldova, il sostegno della NATO e dell'UE all'Ucraina e alla Repubblica di Moldova. Sempre per colloqui sulla situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero si è recato a Bucarest, dal lunedì al venerdì, anche il presidente del Comitato Militare della NATO, l’ammiraglio Rob Bauer. Egli ha discusso con il Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, dei preparativi per il vertice di Vilnius di luglio e dell'implementazione delle decisioni della riunione alleata di Madrid, mentre presso la sede del Ministero della Difesa ha avuto colloqui con il Ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, e con il capo di Stato Maggiore Generale, il generale Daniel Petrescu. L’agenda della visita in Romania del presidente del Comitato Militare della NATO prevedeva visite ai comandi alleati dislocati a Bucarest e Sibiu (al centro), al battlegroup della NATO nella zona di Cincu (centro) e alla Base aerea di Mihail Kogălniceanu (sud-est).
Il commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton, in Romania
Il commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton, si è recato in Romania questa settimana. Ha incontrato il primo ministro Nicolae Ciucă, con il quale ha discusso del ruolo della Romania nel consolidamento della capacità difensiva europea e del sostegno all'Ucraina e alla Repubblica di Moldova. Il commissario Thierry Breton ha accolto con favore lo stanziamento del 2,5% del PIL della Romania per la difesa, soprattutto nell'attuale contesto di sicurezza. Il funzionario europeo ha inoltre visitato, insieme al ministro dell'Economia, Florin Spătaru, due fabbriche di attrezzature militari. "La Romania si annovera tra gli 11 Paesi individuati dalla Commissione Europea dove sono presenti compagnie operanti nell'industria della difesa che potrebbero aumentare la propria capacità produttiva per sostenere l'Ucraina", ha dichiarato il commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton. Da parte sua, il ministro dell'Economia, Florin Spătaru, ha dichiarato che si è discusso del sostegno europeo che l'industria romena può ottenere, in modo che possa contribuire allo sforzo di ricostruzione dell'Ucraina.
Il FMI ha abbassato le previsioni sulla crescita dell’economia romena
Il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le previsioni di crescita dell'economia romena, quest'anno, da poco più del 3%, quanto stimava in autunno, al 2,4%. Secondo i nuovi calcoli dell'istituzione finanziaria, pubblicati martedì, l'anno prossimo l'aumento sarebbe del 3,7%. Per quanto riguarda l'inflazione, il FMI si aspetta che la Romania arrivi, quest'anno, a un livello del 10,5%, dopo il 13,8% dell'anno scorso. Il ritmo di crescita dei prezzi rallenterà sensibilmente solo nel 2024, quando dovrebbe essere al di sotto della soglia del 6%.
Ultimi preparativi per la Pasqua ortodossa
Per i cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, e per i greco-cattolici, lunedì è iniziata la Settimana della Passione, che è anche l'ultima settimana della Quaresima pasquale. Nelle chiese sono state tenute messe che commemorano gli ultimi giorni di Cristo sulla terra, prima della sua crocifissione e risurrezione, mentre pellegrini e gruppi organizzati dalla Romania sono arrivati nei luoghi santi di Gerusalemme, Nazaret e Betlemme, per la messa della Notte della Risurrezione. D'altra parte, uno studio condotto da Reveal Marketing Research si è proposto di scoprire maggiori dettagli su come i romeni si preparano per le feste pasquali. Il 71% di loro trascorrerà la Pasqua in famiglia, con il proprio compagno di vita. Trascorrere le vacanze insieme al gruppo di amici è citato in misura maggiore dai giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Per quanto riguarda l'interesse per le tradizioni e le usanze pasquali, il 78% degli intervistati intende partecipare alla messa della Risurrezione, mentre il 45% è abituato a digiunare. Nel mezzo dei preparativi pasquali, il 64% dei romeni intende acquistare regali per i propri cari, in calo significativo rispetto al 2019, quando 8 su 10 hanno espresso questo desiderio.
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