Leggi per l’attuazione del PNRR
I deputati hanno adottato due disegni di legge assunti dalla Romania attraverso il PNRR.

Roxana Vasile, 27.03.2025, 12:02
A Bucarest, i deputati hanno adottato mercoledì due disegni di legge che la Romania ha assunto attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il primo mira a rendere più efficiente le attività delle imprese pubbliche, garantendo la competitività, la crescita economica sostenibile e l’introduzione di procedure per l’integrità finanziaria. L’atto normativo è anche un obiettivo importante per l’adesione della Romania all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha sottolineato il socialdemocratico Adrian Câciu.
“I dirigenti di queste aziende devono capire che hanno ricevuto un mandato per gestire i beni del paese, che appartengono al paese e non a loro, non devono fare politiche sui prezzi che aumentino l’inflazione, come è accaduto con l’energia, non devono fare politiche di stoccaggio, come abbiamo avuto e abbiamo ancora nell’energia. Quindi, non devono dimenticare da dove sono partiti, non devono dimenticare che sono lì per servire lo stato romeno e i cittadini romeni”, ha detto Adrian Câciu.
Invece, il rappresentante del partito di opposizione S.O.S Romania, Dumitru Coarnă, afferma che la legge va contro l’interesse nazionale. “Ci sono oltre 240 enti autonomi e 1.200 istituzioni ancora di proprietà dello stato romeno. Ne citerò alcune: Hidroelectrica, Nuclearelectrica, Romsilva, Salrom. In questa occasione, cederete anche tutto ciò che è ancora in possesso dello stato romeno nell’area della proprietà pubblica”, ha detto Dumitru Coarnă. Siccome la Camera dei Deputati è stata organo decisionale per la legge sull’efficienza delle attività delle imprese pubbliche, dopo la sua adozione, è passata al presidente per essere promulgata.
Sempre mercoledì, i deputati hanno adottato anche un’altra legge assunta dalla Romania attraverso il PNRR. Più specificamente, quella attraverso la quale le alte cariche dell’amministrazione centrale saranno tenutiea iscriversi nel Registro unico per la trasparenza degli interessi, essendo vietato, durante l’esercizio del loro mandato, richiedere o accettare doni da persone che abbiano interesse a promuovere determinati progetti. Diventa obbligatorio pubblicare gli incontri tra autorità governative e terze persone che potrebbero influenzare il processo decisionale, compresi gli incontri non pianificati in precedenza.
Il deputato liberale Florin Roman afferma che il disegno di legge introduce regole senza precedenti. “L’Europa ci dà dei soldi, ci chiede anche le condizioni e i criteri di integrità per le persone con attribuzioni nelle procedure relative al budget e, da questo momento in poi, le cose diventano, senza virgola, senza parentesi, indubitabili”, ha detto Florin Roman.
Dall’opposiziome, l’USR, che avrebbe voluto che questa misura fosse estesa ad altre istituzioni come l’ANRP (Autorità nazionale per la restituzione delle proprietà) o l’ANCOM (Ente nazionale per l’amministrazione e la regolamentazione delle comunicazioni), ha condannato il rigetto di un emendamento in tal senso. La legge non si applica alla pubblica amministrazione locale né ai membri del Parlamento.