Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

18.03.2025

Elezioni: 12 candidati alle presidenziali convalidati finora dall'Ufficio Elettorale Centrale/ Ucraina: servizio sicurezza di Kiev annuncia divieto di ingresso per 3 anni sul territorio del paese per l'eurodeputata romena Diana Iovanovici Șoșoacă

18.03.2025
18.03.2025

, 18.03.2025, 19:57

Elezioni – In Romania, l’Ufficio Elettorale Centrale ha convalidato la partecipazione di 12 candidati alle presidenziali che si svolgeranno a maggio. Il 20 marzo, le candidature e i simboli elettorali convalidati rimarranno definitivi, mentre il 22 marzo verrà stabilito l’ordine dei candidati sulle schede elettorali. In questo senso, il presidente ad interim, Ilie Bolojan, ha incontrato le autorità e le istituzioni pubbliche responsabili con l’organizzazione delle elezioni. Tutte le strutture coinvolte devono adempiere alle proprie responsabilità in modo professionale e coordinato, al fine di garantire il regolare svolgimento delle elezioni, nonchè il rispetto dei principi fondamentali della democrazia, ha sottolineato l’Amministrazione Presidenziale. D’altra parte, l’Autorità Elettorale Permanente ha annunciato che più di 5.000 romeni all’estero hanno presentato la richiesta di voto per corrispondenza. La maggior parte delle sollecitazioni è arrivata dalla Germania, seguita da Gran Bretagna e Svizzera. La scadenza di registrazione per il voto per corrispondenza è il 20 marzo.

 

UE – In una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha discusso, tra l’altro, delle priorità di Bucarest per la continuazione del sostegno fornito dall’UE all’Ucraina, nonchè delle decisioni riguardanti il ​​consolidamento del settore europeo della difesa. Il Consiglio Europeo si riunisce giovedì e venerdì a Bruxelles. Ieri, il Consiglio ha dato il via libera alla terza tranche di pagamenti verso Kiev, per un valore di quasi 3,5 miliardi di euro, stanziati dai fondi del Meccanismo per l’Ucraina, consistenti in sovvenzioni e prestiti nonrimborsabili. L’obiettivo principale del meccanismo è il sostegno della stabilità macrofinanziaria, la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina. Con questo pagamento, attraverso il meccanismo entrato in vigore un anno fa, Kiev ha ricevuto finora un totale di quasi 20 miliardi di euro. Sempre ieri,  i ministri degli Esteri dell’UE hanno discusso una nuova iniziativa volta a fornire a Kiev aiuti militari per un valore di fino a 40 miliardi di euro. Presente alla riunione, il capo della diplomazia di Bucarest, Emil Hurezeanu, ha ribadito il fermo sostegno per una pace giusta e duratura, sostenuta da garanzie di sicurezza solide e credibili, nonché per l’ulteriore assistenza europea all’Ucraina.

 

Consultazioni  – Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, si è consultato con il primo ministro Marcel Ciolacu sull’agenda del Consiglio Europeo che si svolgerà a Bruxelles nei giorni prossimi. Secondo il capo dello stato, sono stati affrontati temi come l’aumento della competitività europea, la sburocratizzazione, l’energia, lo sviluppo economico, gli investimenti e la necessità di investire nella difesa. “Abbiamo bisogno di decisioni per rafforzare la sicurezza del nostro paese e dell’Unione Europea. Inoltre, la Romania ribadirà la sua posizione di non inviare truppe in Ucraina”, ha precisato Marcel Ciolacu sui social al termine dell’incontro.

 

Guerra in Ucraina – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, hanno discusso al telefono della guerra in Ucraina, di un cessate il fuoco per un periodo di 30 giorni e dei passi da compiere verso un accordo di pace – annunciano le agenzie stampa. La Casa Bianca ha annunciato che la Russia ha accettato un cessate il fuoco contro le infrastrutture energetiche come parte dell’iniziativa statunitense di porre fine all’invasione russa in Ucraina. Secondo la stessa fonte, le due parti hanno concordato di svolgere “negoziati tecnici” per un cessate il fuoco nel Mar Nero e, ulteriormente, per una tregua completa e una pace permanente. L’Ucraina ha già accettato il cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti per la fine del più grande conflitto avvenuto in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Dal  canto suo, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato, dopo la conversazione tra Donald Trump e Vladimir Putin, che “l’Europa deve trovarsi al tavolo dei negoziati”. Il primo colloquio tra Trump e Putin è avvenuto il 12 febbraio, quando il leader della Casa Bianca ha annunciato  l’inizio del processo di pace in Ucraina.

 

Ucraina – Il servizio di sicurezza di Kiev ha annunciato di aver vietato all’eurodeputata romena Diana Iovanovici Șoșoacă l’ingresso sul territorio dell’Ucraina per un periodo di tre anni. In un comunicato ripreso dalle agenzie stampa, Kiev sostiene che la presidente del partito populista SOS Romania è favorevole alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Inoltre, la Șoșoacă ha inviato lettere al presidente Vladimir Putin, lodando l’invasione russa, mettendo in dubbio la sovranità dell’Ucraina, nonchè i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. In una prima reazione, l’eurodeputata romena ha scritto su Facebook che ignora la decisione, formulata, a suo avviso, “da uno stato che non esiste”.

 

Disoccupazione – La Romania ha concluso il 2024 con il tasso dei posti di lavoro vacanti più basso dell’Unione Europea. Secondo Eurostat, se a livello dell’UE il tasso medio è stato del 2,3%, in Romania il suo valore ha raggiunto solo lo 0,7%, come in Bulgaria e Polonia. Al polo opposto, gli stati membri con il più alto tasso di posti di lavoro vacanti sono stati il Belgio e i Paesi Bassi, con oltre il 4%. Secondo i dati pubblicati il ​​mese scorso dall’Istituto Nazionale di Statistica, nell’ultimo trimestre dello scorso anno circa 34.000 posti erano vacanti, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, ma in diminuzione rispetto al terzo trimestre del 2024. La maggior parte dei posti di lavoro vacanti si trovava nella produzione e fornitura di elettricità ed energia termica, nella pubblica amministrazione e nelle attività culturali e ricreative.

 

Moldova – Via libera dal Consiglio dell’Unione Europea alla creazione del Meccanismo di Crescita e Riforma per la Repubblica di Moldova, un nuovo strumento volto a sostenere le riforme legate all’UE e la crescita economica. Secondo un comunicato del Consiglio, gli 1,9 miliardi di euro forniti attraverso questo strumento rappresentano il più grande pacchetto di sostegno finanziario comunitario che la Repubblica di Moldova ha ricevuto dalla dichiarazione della sua indipendenza. Il pacchetto sosterrà Chișinău nel periodo 2025-2027 e fornirà sovvenzioni e prestiti a condizioni favorevoli, con lunghi periodi di rimborso e tassi di interesse vantaggiosi.

 

Deficit personale – I padronati del settore alberghiero romeno ammoniscono sulla mancanza di personale. A livello nazionale, il deficit è stimato al 20-25%, mentre nelle località turistiche può salire fino al 50% nell’alta stagione. Secondo i datori di lavoro del settore, le tasse elevate e la burocrazia riducono i salari, con effetto negativo sulla motivazione dei dipendenti. Inoltre, i frequenti cambiamenti legislativi generano incertezza e complicano la gestione delle risorse umane. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, nella prima metà dello scorso anno, il numero dei dipendenti nel settore alberghiero e della ristorazione è aumentato di 6.800 persone rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, la domanda di personale qualificato rimane ben al di sopra dell’offerta esistente e gli imprenditori devono far fronte a costi sempre più elevati per il reclutamento, la formazione e il mantenimento dei dipendenti.

 

Migranti – Sette cittadini stranieri, di età compresa tra i 25 ei 51 anni, senza diritto di soggiorno in Romania, sono stati allontanati dal territorio nazionale –  informa l’Ispettorato Generale per l’Immigrazione. “In seguito ai controlli, è stato accertato che cinque di loro sono entrati legalmente in Romania nel periodo 2019-2023, per motivi di lavoro, ma non hanno adottato le misure necessarie per ottenere il diritto di soggiorno, mentre altri due sono entrati illegalmente in Romania, a febbraio 2025” . I sette hanno divieto d’ingresso nell’Unione Europea e nello Spazio Economico Europeo per un periodo di cinque anni.

 

 

17.03.2025 (aggiornamento)
Topnews lunedì, 17 Marzo 2025

17.03.2025 (aggiornamento)

Elezioni – A Bucarest si è svolta una riunione speciale dedicata al coordinamento interistituzionale per la preparazione delle elezioni...

17.03.2025 (aggiornamento)
17.03.2025
Topnews lunedì, 17 Marzo 2025

17.03.2025

Elezioni – A Bucarest si è svolta una riunione speciale dedicata al coordinamento interistituzionale per la preparazione delle elezioni...

17.03.2025
16.03.2025
Topnews domenica, 16 Marzo 2025

16.03.2025

Elezioni – Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, svolgerà domani consultazioni con i rappresentanti delle autorità e delle...

16.03.2025
15.03.2025 (aggiornamento)
Topnews sabato, 15 Marzo 2025

15.03.2025 (aggiornamento)

Manifestazione – Una manifestazione pubblica a sostegno dei valori europei si è svolta oggi a Bucarest. I partecipanti si sono proposti in...

15.03.2025 (aggiornamento)
Topnews sabato, 15 Marzo 2025

15.03.2025

Elezioni – Scade a mezzanotte il termine entro il quale possono essere presentate all’Ufficio Elettorale Centrale le candidature alle...

15.03.2025
Topnews venerdì, 14 Marzo 2025

14.03.2025

Elezioni – Secondo il calendario approvato dal Governo, domani a mezzanotte scade il termine entro il quale partiti, alleanze, organizzazioni...

14.03.2025
Topnews giovedì, 13 Marzo 2025

13.03.2025 (aggiornamento)

Diplomazia – Durante un incontro di lavoro con i capimissione degli stati membri dell’Unione Europea accreditati a Bucarest, il ministro degli...

13.03.2025 (aggiornamento)
Topnews giovedì, 13 Marzo 2025

13.03.2025

Diplomazia – Durante un incontro di lavoro con i capimissione degli stati membri dell’Unione Europea accreditati a Bucarest, il ministro...

13.03.2025

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company