15.03.2025 (aggiornamento)
UE: manifestazione pubblica a sostegno dei valori europei a Bucarest/ Ucraina: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, a videoconferenza convocata dal premier britannico, Keir Starmer/ Economia: Moody's rivede outlook Romania da stabile a negativo

15.03.2025, 18:42
Manifestazione – Una manifestazione pubblica a sostegno dei valori europei si è svolta oggi a Bucarest. I partecipanti si sono proposti in questo modo di affermare apertamente che il posto della Romania si trova nell’Unione Europea. “Non si tratta di una protesta, ma di una manifestazione pacifica di solidarietà ai valori europei. In un contesto politico sempre più teso, un’ondata di sovranità e ultranazionalismo minaccia la nostra unità. #EuRoManifest è la risposta pacifica dei cittadini normali, che si uniscono per riaffermare che la Romania fa parte della famiglia europea e che i valori comuni ci guidano verso un futuro migliore”, hanno affermato gli organizzatori. Manifestazioni simili sono state annunciate anche in diverse capitali europee.
Ucraina – Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha partecipato a una riunione in videoconferenza convocata dal primo ministro britannico, Keir Starmer. Bolojan ha sottolineato l’impegno della Romania di continuare il sostegno all’Ucraina e agli sforzi per una pace duratura ed equa. “Un cessate il fuoco incondizionato è il primo passo verso questo obiettivo e l’Ucraina deve accettarlo”, ha sottolineato Ilie Bologna. Il premier Starmer ha convocato la riunione a seguito del vertice svoltosi il 2 marzo a Londra, al termine del quale gli stati partecipanti hanno stabilito un piano in quattro punti volto a portare alla pace in Ucraina. Il presidente russo Putin dovrà “prima o poi sedersi al tavolo dei negoziati’, ha sottolineato Starmer. Circa 25 leader alleati dell’Ucraina hanno partecipato alla riunione di oggi.
Economia – L’agenzia di valutazione finanziaria Moody’s mantiene il rating sovrano della Romania, raccomandato per gli investimenti, ma rivede l’outlook da stabile a negativo. Secondo la Moody’s, in assenza di nuove misure di riforma fiscale accompagnati da tagli alla spesa, il deficit di bilancio resterà elevato anche quest’anno, raggiungendo il 7,7% del PIL. Gli analisti dell’agenzia rilevano inoltre che la Romania è esposta anche ad un rischio geopolitico, causato dalla sua vicinanza alla guerra in Ucraina. Moody’s è stata l’unica delle tre grandi agenzie ad avere un outlook stabile associato al rating sovrano della Romania. Fitch e Standard & Poor’s avevano già stabilito un outlook negativo, collocando la Romania a un passo dalla categoria sconsigliata per gli investimenti.
Auto – Lo stabilimento Otosan Ford di Craiova (sud) ha consegnato i primi veicoli completamente elettrici prodotti in Romania. Alla presentazione dei nuovi modelli, il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che la casa automobilistica romena è attualmente una delle aziende più importanti a livello nazionale, grazie al suo ruolo essenziale nella crescita delle esportazioni. Ford Otosan Company, uno dei maggiori produttori di veicoli commerciali in Europa, appartiene alla Ford Motor Company (41%) e alla turca Koç Holding (41%), mentre il resto del 18% è costituito da azioni collocate alla Borsa di Istanbul. Negli ultimi anni, nello stabilimento di Craiova sono stati fatti investimenti per oltre mezzo miliardo di euro, che lo hanno trasformato in una delle unità di produzione automobilistica più avanzate e flessibili in Europa.
Trasporti – Responsabili del settore dei trasporti di Romania e Repubblica di Moldova hanno discusso a Chișinău dell’avvio dei negoziati per la firma di un memorandum di sviluppo e modernizzazione della rete transeuropea di trasporti in entrambi i paesi, nonché degli accordi per la costruzione di quattro nuovi ponti stradali sul fiume Prut, al confine tra i due paesi. Il segretario di stato presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Ionel Scrioşteanu, ha annunciato di aver discusso con gli specialisti della Moldova anche del Ponte di Ungheni, il primo ponte stradale autostradale sul Prut. I lavori per questo progetto dovrebbero iniziare il 26 aprile 2025.
Libri – Dal 13 al 16 marzo, Bruxelles ospita la Fiera Internazionale del Libro 2025, uno degli eventi editoriali più importanti a livello europeo. Allo stand organizzato dall’Istituto Culturale Romeno, la Romania partecipa con circa 500 titoli. Tra questi libri e album tradotti in diverse lingue, soprattutto in francese, alcuni finanziati attraverso i programmi dell’ICR, volti a fornire visibilità agli autori romeni a livello internazionale. Insieme ai libri romeni, lo stand dell’ICR promuove anche autori della Repubblica di Moldova. La Fiera del Libro di Bruxelles è uno degli eventi culturali più importanti organizzati nella capitale del Belgio e dell’Unione Europea, riunendo ogni anno migliaia di autori, illustratori, editori o critici, oltre a decine di migliaia di lettori.
Arco di Trionfo – L’Arco di Trionfo di Bucarest, monumento dedicato alla vittoria dell’Esercito romeno nella prima Guerra mondiale, resta aperto da oggi alla visita dei turisti, dal martedì alla domenica, tra le ore 10:00-18:00. Dalla prossima settimana, invece, da venerdì a domenica, il cortile e l’interno del Palazzo di Cotroceni, sede della presidenza romena, resteranno aperti al pubblico. I visitatori potranno passeggiare nei giardini o visitare la chiesa collocata all’interno. Inoltre, il pubblico potrà visitare la zona del Palazzo dove si svolgono gli incontri ufficiali. Punto di attrazione sarà il battaglione di guardia, presente al Palazzo Cotroceni ogni fine settimana.