Oro europeo per l’atletica romena
Dopo 20 anni, un atleta romeno sale nuovamente sul più alto gradino del podio agli Europei di atletica indoor.

Florin Orban, 10.03.2025, 13:43
Ogni due anni, la stagione competitiva dell’atletica europea comincia, all’inizio della primavera, con i campionati continentali indoor. Qui ci facciamo una prima idea sui nuovi talenti emergenti a livello internazionale e sulle prospettive. Così, l’immagine offertaci dai Campionati Europei Indoor recentemente conclusi ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi, è stata sorprendentemente piacevole per i sostenitori dell’atletica romena. La delegazione tricolore ha concluso la competizione con due medaglie: l’oro nel lancio del peso maschile, con Andrei Rareş Toader, e l’argento nel salto triplo femminile, con Diana Ion. È stato il miglior record tricolore in una competizione continentale di atletica indoor degli ultimi anni.
Dopo 8 anni senza medaglie, dall’edizione del 2015, i romeni sono saliti di nuovo sul podio solo nel 2023, quando, a Istanbul, Claudia Bobocea ha vinto l’argento nei 1500 metri, e Gabriel Bitan, nella lunga distanza, ha vinto la medaglia di bronzo. Erano 20 anni, però, che la Romania non vinceva un titolo europeo in un campionato indoor, più precisamente da quello conquistato da Elena Buhăianu, a Madrid, nei 1500 metri femminili, nel 2005.
Prima della competizione, le speranze degli allenatori romeni erano limitate. L’obiettivo fissato dalla federazione di atletica di Bucarest era una classifica tra il 4° e il 6° posto e altre due qualificazioni alla finale. In un’intervista rilasciata all’agenzia Agerpres, Oana Pantelimon, allenatrice della nazionale, sottolineava le chance di Andrei Rareş Toader, che ha avuto un ottimo debutto stagionale. Domenica lo ha confermato. Si è qualificato alla finale della classe di peso dal 4° posto, con un lancio di 20 metri e 59 centimetri. Nell’ultimo atto, invece, è riuscito a segnare 21 metri e 27 centimetri, 23 centimetri meglio del secondo classificato, lo svedese Wictor Petersson. Inoltre, il risultato ha rappresentato un nuovo record nazionale per la Romania.
Tuttavia, la prima medaglia della delegazione romena ad Apeldoorn era stata ottenuta venerdì da Diana Ana Maria Ion – argento nel salto triplo. Con il risultato di 14 metri e 31 centimetri, lei ha ottenuto finora la prestazione più importante della sua carriera. L’oro è andato all’atleta spagnola Ana Peleteiro – Compaore, che ha saltato sei centimetri più di Diana. La medaglia di bronzo è stata vinta dal finlandese Senni Salminen, con 13 metri e 99 centimetri. Va anche detto che Diana Ion era entrata in finale dal 7° posto delle qualificazioni. Ora seguono i Mondiali indoor in Cina, a Nanchino, che si svolgeranno dal 21 al 23 marzo. La competizione avrebbe dovuto svolgersi nel 2020, ma a causa della pandemia è stata rinviata per tre anni consecutivi e infine riprogrammata ora.