08.03.2025
Elezioni presidenziali: Corte Costituzionale respinge le due contestazioni alla candidatura dell’estremista filorusso e antioccidentale Călin Georgescu/ Eurostat: Romania, tra le ultime posizioni nell’UE come percentuale di donne nei parlamenti nazionali/ Libri: la poetessa Ana Blandiana, la scrittrice ed editrice Denisa Comănescu e l’attrice Oana Pellea, tra gli ospiti dell’Istituto Culturale Romeno al London Book Fair

Newsroom, 08.03.2025, 16:10
Presidenziali – La Corte Costituzionale ha respinto oggi le due contestazioni contro la candidatura di Călin Georgescu alla carica di presidente della Romania. “A seguito delle delibere, la Corte Costituzionale ha respinto all’unanimità le contestazioni in quanto inammissibili, poichè non rispettavano i requisiti procedurali previsti dalla legge”, ha riferito la Consulta. Le decisioni sono definitive e vengono comunicate all’Ufficio Elettorale Centrale. Anche presso l’Ufficio Elettorale Centrale sono state inoltrate delle contestazioni in cui si sollecita il rigetto della candidatura di Călin Georgescu alle presidenziali che si terranno a maggio. La sua candidatura come indipendente è stata presentata venerdì. Una delle contestazioni è stata inoltrata dal rettore della Scuola Nazionale di Studi Politici e Amministrativi, Remus Pricopie, e tra degli argomenti invocati si annovera l’incompatibilità del discorso e del comportamento del candidato con i valori democratici e costituzionali dello stato romeno. Lo scorso dicembre, la CCR ha annullato le elezioni presidenziali dopo aver constatato che l’intero processo elettorale era stato viziato a favore di Georgescu, un estremista antioccidentale e filorusso. Attualmente lui è sotto controllo giudiziario, accusato, tra l’altro, di incitamento ad azioni contro l’ordine costituzionale, di avvio o creazione di un’organizzazione a carattere fascista, razzista o xenofobo, di promozione pubblica del culto di persone colpevoli di crimini di genocidio contro l’umanità e di crimini di guerra, di avvio o di creazione di un’organizzazione a carattere antisemita.
Donne – Nel 2024, le donne occupavano un terzo dei seggi nei parlamenti nazionali dell’Unione Europea, in aumento di 5,6 punti percentuali rispetto al 2014, secondo i dati pubblicati venerdì da Eurostat. Tra gli stati membri, la più alta presenza di donne nel Parlamento – circa il 45% – si registrava in Svezia, Finlandia e Danimarca. Al contrario, i paesi con la minore presenza di donne in Parlamento sono Cipro (14,3%), Ungheria (14,6%) e Romania (19,5%). Nel 2024, le donne ricoprivano il 35,1% delle posizioni nei governi nazionali dell’UE, in aumento del 7,4% rispetto al 2014. La percentuale di donne nel governo è più alta in Finlandia. Al contrario, in Ungheria non vi erano donne nel governo, mentre nella Repubblica Ceca occupavano il 5,9% delle posizioni governative. In Romania, nel 2024, le donne ricoprivano circa il 30% delle posizioni governative, in crescita del 10% rispetto al 2014.
Terremoto – Un terremoto di magnitudo 3,4 della scala Richter si è verificato stamattina nella provincia di Buzău, nella zona sismica di Vrancea (sud-est). Lo ha annunciato l’Istituto nazionale di ricerca e sviluppo per la fisica della terra, precisando che il terremoto è avvenuto ad una profondità di 129,4 chilometri. Dall’inizio di marzo, in Romania si sono verificati 9 terremoti di magnitudo compresa tra 2 e 3,3. Nel 2024, la scossa più forte, di magnitudo 5,4, è avvenuta il 16 settembre sempre nella provincia di Buzău.
London Book Fair – Dall’11 al 13 marzo, la Romania parteciperà alla Fiera del Libro di Londra. La poetessa Ana Blandiana, la scrittrice ed editrice Denisa Comănescu e l’attrice Oana Pellea sono tra gli ospiti dell’Istituto Culturale Romeno, organizzatore dello stand della Romania all’evento. Il presidente dell’ICR, Liviu Jicman, ritiene che la presenza della Romania alla fiera del libro nella capitale britannica sia essenziale, perché rappresenta un’opportunità per integrare le opere degli autori romeni su un mercato particolarmente importante ed esigente, con un impatto globale. La Fiera del Libro di Londra è classificata come il secondo evento internazionale più grande nel mondo dell’editoria.