La Romania e il fianco orientale della NATO
Per la Romania, la NATO è il principale garante della sicurezza, ribadisce il presidente Bolojan.

Ştefan Stoica, 04.03.2025, 11:47
Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha avuto lunedì una conversazione telefonica con il segretario generale della NATO, Mark Rutte, nel corso della quale ha affermato che l’Alleanza Nord Atlantica rimane il principale garante della sicurezza della Romania. L’articolo 5, che stabilisce che un attacco a uno degli alleati è considerato un attacco a tutti gli alleati, è quello che dissuade più efficacemente le minacce e gli attacchi contro i membri della NATO, ha sottolineato il presidente Bolojan, insistendo, allo stesso tempo, sull’importanza delle relazioni transatlantiche e della presenza americana in Europa, essenziale, a suo avviso, per la sicurezza del continente.
La Romania continua a contribuire alla stabilità e alla sicurezza del fianco orientale della NATO, insieme ai suoi partner, e sostiene il consolidamento della sicurezza nella regione del Mar Nero, ha sottolineato Ilie Bolojan. Ha ricordato che Bucarest stanzia il 2,5% del PIL alla difesa e ha affermato di essere pronta ad aumentare gli investimenti in questo settore. Riferendosi alla situazione in Ucraina, il presidente Bolojan ha sottolineato la necessità di una pace giusta e duratura, nonché l’importanza di mantenere il sostegno a questo paese.
Il segretario generale della NATO ha ringraziato la Romania per il suo contributo a livello alleato e per essere uno stato membro che agisce in modo responsabile, come un fattore importante di sicurezza e stabilità nella regione del Mar Nero e sul fianco orientale. Mark Rutte ha detto che questi sforzi sono ancora più rilevanti nell’attuale contesto di sicurezza e ha espresso il sostegno della NATO al rafforzamento della presenza alleata nella zona.
Il segretario generale ha ribadito l’impegno della NATO e degli Stati Uniti nei confronti della difesa collettiva e dell’articolo 5, sottolineando gli sforzi degli USA per una pace duratura in Ucraina. In conclusione, il segretario generale ha accolto con soddisfazione l’aumento del bilancio della difesa della Romania e ha sottolineato la necessità che anche altri alleati europei adottino un approccio simile. I due leader hanno convenuto di mantenere un dialogo costante su questi argomenti.
Il presidente della Romania e il segretario generale della NATO hanno partecipato domenica a Londra al vertice informale sulle questioni di sicurezza europea convocato dal premier britannico Kier Starmer, durante il quale gli alleati dell’Ucraina hanno promesso al presidente Volodymyr Zelensky ulteriore sostegno finanziario e militare. Dopo la riunione, Ilie Bolojan ha dichiarato che le garanzie di sicurezza che dovrebbero essere concesse all’Ucraina riguarderanno, di fatto, l’intero fianco orientale, dal Baltico al Mar Nero. Ha però sottolineato che tutto ciò non potrà essere garantito senza il sostegno degli Stati Uniti.
Il vertice informale di Londra è stato destinato al coordinamento dell’organizzazione del Consiglio Europeo del 6 marzo e di un incontro, il 7 marzo, con i leader dei paesi che non fanno parte dell’Unione Europea, ma che desiderano un approccio alla soluzione della guerra in Ucraina che garantisca una pace sicura.