Sostegno europeo all’Ucraina
Gli europei continueranno a sostenere l'Ucraina, finanziariamente e militarmente.
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Ştefan Stoica, 03.03.2025, 11:11
Il brutale fallimento dei colloqui americano-ucraini venerdì a Washington lascia poco spazio alle illusioni su un ruolo notevole che gli Stati Uniti possano assumere nel ripristino della pace in Ucraina. Coloro che ora devono assumersi tale ruolo sono gli europei stessi. L’Europa sta attraversando un momento unico per la sua sicurezza, ha dichiarato domenica a Londra il primo ministro britannico Keir Starmer, che ha ospitato un vertice informale a cui hanno partecipato circa quindici alleati dell’Ucraina, alla presenza del presidente Volodymyr Zelensky. Essi si sono impegnati a fare di più per la sicurezza dell’Europa e ad armarsi di più, ma hanno insistito allo stesso tempo sulla necessità di mantenere un forte sostegno da parte degli Stati Uniti.
L’AFP notava che la riunione ha evidenziato la differenza di approccio tra il presidente americano Donald Trump, che desidera un rapido accordo di pace tra Russia e Ucraina, e i leader europei, che sembrano disposti a continuare a sostenere militarmente Kiev finché non raggiungerà una pace ritenuta conveniente. L’Europa, ha affermato Starmer, deve svolgere la maggior parte del lavoro, ma per difendere la pace sul nostro continente e avere successo, questo sforzo deve essere fortemente sostenuto dagli Stati Uniti.
Diversi paesi europei aumenteranno la spesa per la difesa, ha dichiarato il segretario generale della NATO, Mark Rutte. Da parte sua, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sostenuto che l’UE deve riarmarsi urgentemente e prepararsi al peggio. Ursula von der Leyen ha annunciato che presenterà un piano completo per il riarmo dell’UE al vertice europeo straordinario del 6 marzo, un piano che farà riferimento anche alla necessità che i paesi comunitari ottengano uno spazio di bilancio per aumentare la spesa militare.
I partecipanti al vertice hanno discusso della necessità di ampie garanzie di sicurezza per l’Ucraina in futuro, garanzie che, secondo la presidente della Commissione Europea, devono spaziare dalla sopravvivenza economica alla resilienza militare. Poco prima del vertice di Londra, il primo ministro britannico ha annunciato che sta lavorando con il presidente francese Emmanuel Macron a un piano per porre fine ai combattimenti in Ucraina, piano che sarà poi presentato agli Stati Uniti. Il piano prevede anche una coalizione di volontari provenienti dai paesi europei, che fornisca all’Ucraina garanzie di sicurezza in caso di accordo di pace con la Russia, ma che goda anche del sostegno degli Stati Uniti.
Presente al vertice di Londra, il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, ha confermato che i partecipanti hanno deciso di mantenere il sostegno finanziario e militare per Kiev fino alla firma di un cessate il fuoco. Gli stati europei devono assumersi un onere maggiore per la pace in Europa e ciò richiede un aumento dei bilanci della difesa. Bolojan ha inoltre sottolineato che è stato concordato che le garanzie di sicurezza che possono essere fornite all’Ucraina non possono essere assicurate senza il sostegno degli Stati Uniti. Queste garanzie di sicurezza non riguardano solo l’Ucraina, ma praticamente tutto il fianco orientale, dal Baltico al Mar Nero, ha precisato Ilie Bolojan.