Le Caldaie del Danubio
Il Club della Stampa di Viaggio FIJET Romania ha pubblicato qualche giorno fa il top 10 destinazioni turistiche che vale la pena di visitare in Romania e che potrebbero rappresentare altrettante idee di vacanza.
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Ștefan Baciu, 02.03.2025, 19:26
Anche se si tratta di una classifica, i giornalisti membri del Club sono del parere che ognuna di queste destinazioni, indifferentemente dalla posizione nel top, merita di essere visitata.
Il Club della Stampa di Viaggio FIJET Romania ha pubblicato qualche giorno fa il top 10 destinazioni turistiche che vale la pena di visitare in Romania e che potrebbero rappresentare altrettante idee di vacanza. Anche se si tratta di una classifica, i giornalisti membri del Club sono del parere che ognuna di queste destinazioni, indifferentemente dalla posizione nel top, merita di essere visitata.
Al primo posto nelle preferenze dei giornalisti di viaggio si è piazzata una zona del sud-ovest della Romania chiamata “Cazanele Dunării / Le Caldaie del Danubio”, con paesaggi naturali spettacolari e un’infrastruttura turistica in pieno sviluppo. Prima della costruzione dell’argine di Porţile de Fier / Le Porte di Ferro, negli anni ‘70 dello scorso secolo, il fiume scorreva tra le rocce dando l’impressione che la sua acqua bollisse, per cui questo tratto del fiume ricevette la denominazione di “Le Caldaie del Danubio”.
Alcuni fari collocati sulle due rive del Danubio avevano il ruolo di garantire il passaggio delle navi per questo difficile tratto del fiume. Quando il lago di accumulo venne riempito, le rocce scomparvero sotto le acque e molte località furono spostate in zone vicine più alte. Come una conseguenza della crescita del livello dell’acqua, apparvero delle gole spettacolari formate da Cazanele Mari, il golfo di Dubova e Cazanele Mici, con una lunghezza totale di oltre 9 chilometri, che possono essere ammirate dalla cima di Ciucaru Mare.
Questa cima sita sulla riva romena del Danubio, alta 318 metri, può essere esplorata anche a bordo di una barca rapida, come ci ha detto Alin Subţire, membro dell’associazione “Scopri le Caldaie del Danubio” e imprenditore nel campo del turismo: “Le gite in barca durano quanto volete. Siamo a vostra disposizione dal sorgere del sole che potete vedere nella Grotta dei Veterani, dove i raggi del sole entrano d’estate nella grotta e la illuminano. Potete inoltre vedere un tramonto molto bello all’uscita da Cazanele Mari verso Ciucaru Mare. La gita in barca inizia di solito dal pontone di ogni agriturismo, dove i turisti salgono a bordo. Andiamo a visitare Cazanele Mici con il volto di re Decebalo, scolpito nella roccia, il Monastero di Mraconia, il Golfo di Mraconia, poi nel Golfo di Dubova, l’antico focolare del villaggio di Dubova, proseguendo poi con il più interessante itinerario ovvero Cazanele Mari. Si tratta di un tratto di gole di circa 4 km che si possono vedere solo dalla barca, con ingresso nella Grotta dei Veterani che sarà riaperta al pubblico quest’anno. Si visita la grotta di Ponicova, attraversandola da una parte all’altra, sull’acqua e a piedi, con accesso nelle gallerie in cui ci sono formazioni speleologiche, stalagmite e stalattite. Sulla riva serba, l’obiettivo più conosciuto è Tabula Traiana, un reperto risalente all’epoca dell’imperatore Traiano, obiettivo che nel momento della costruzione dell’argine è stato alzato di 16-17 metri per non rimanere sotto l’acqua. Si possono ammirare anche i vecchi fari per dirigere il traffico fluviale, due sulla riva serba e uno sulla riva romena, dove si trova il monastero di Mraconia. Erano molto importanti all’epoca per la navigazione delle navi.”
Dalla fine di marzo fino all’inizio di maggio, dalla barca, si può ammirare anche il tulipano giallo di Cazane (Tulipa hungarica – lat.), una specie che si può incontrare solo sulle pareti rocciose del monte Ciucaru Mare. Questa specie endemica protetta è monitorata dagli specialisti del Parco Naturale Porţile de Fier / Le Porte di Ferro, i quali hanno notato che negli ultimi anni questo tulipano ha ampliato il suo areale.