02.03.2025 (aggiornamento)
Sicurezza: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, partecipa questa sera, a Londra, al vertice sull'Ucraina ospitato dal premier britannico Keir Starmer / Elezioni presidenziali in Romania: ancora due settimane per la presentazione delle candidature all'Ufficio Elettorale Centrale / Governo: nell'agenda della prossima settimana, la riduzione del numero di segretari di stato e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR
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Newsroom, 02.03.2025, 19:09
Vertice – 15 leader europei e il primo ministro canadese discutono a Londra del sostegno da offrire all’Ucraina, dopo il fallimento dei colloqui Trump-Zelenski a Washington, ma anche della creazione di un’identità di sicurezza per l’Europa, nel contesto di un possibile ritiro militare degli Stati Uniti. L’Europa sta attraversando un momento unico per la sua sicurezza, ha affermato il primo ministro britannico Keir Starmer all’inizio dei colloqui. Tra i leader presenti al vertice ci sono il presidente della Francia, il cancelliere della Germania, i primi ministri di Italia e Polonia, nonché il leader ucraino Volodymyr Zelenski, mentre la Romania è rappresentata dal presidente ad interim Ilie Bolojan. All’ordine del giorno dell’incontro di Londra ci sono anche le garanzie di sicurezza che gli europei vogliono concedere all’Ucraina nei confronti della Russia. L’urgente aumento del sostegno all’Ucraina e alla difesa europea saranno i temi principali del vertice europeo straordinario che sarà organizzato il 6 marzo. L’esecutivo dell’UE metterà sul tavolo del Consiglio la proposta di fornire rapidamente aiuti militari all’Ucraina, per un valore di 20 miliardi di euro. Inoltre, la Commissione e gli Stati membri si consulteranno sui nuovi strumenti che permetterebbero ai Paesi dell’Unione di aumentare le spese per la difesa quest’anno, senza che sia attivata nei loro confronti la procedura di infrazione per il superamento del deficit di bilancio. Non in ultimo, i leader degli Stati membri discuteranno dei negoziati di pace avviati da Trump e Putin senza consultare né invitare né l’Ucraina né l’Europa al tavolo dei negoziati. Il capo della diplomazia europea, Kaja Kallas, ha affermato che se l’Ucraina non sarà soddisfatta dell’esito dei negoziati, l’UE continuerà a sostenere militarmente Kiev.
Elezioni presidenziali – I partiti, le alleanze politiche ed elettorali, le organizzazioni appartenenti alle minoranze nazionali e i candidati indipendenti hanno a disposizione ancora due settimane per presentare all’Ufficio Elettorale Centrale le loro candidature per le elezioni presidenziali di maggio. Secondo il decreto governativo che ha stabilito il calendario elettorale e che è attualmente in dibattito al Parlamento, la campagna elettorale inizierà il 4 aprile e durerà un mese. Nel Paese le votazioni si svolgeranno il 4 maggio, mentre all’estero avranno luogo in tre giorni, ovvero il 2, 3 e 4 maggio. La votazione per un eventuale secondo turno si svolgerà il 18 maggio, alle stesse condizioni. Questa settimana, il Parlamento ha revocato a Toni Greblă la carica di presidente dell’Autorità Elettorale Permanente e ha nominato un presidente ad interim, e il Consiglio Nazionale dell’Audiovisivo ha approvato l’insieme delle regole relative allo svolgimento della campagna elettorale nell’audiovisivo.
Governo – Il governo romeno intende adottare la prossima settimana un decreto per ridurre il numero dei segretari di Stato, hanno riferito fonti governative. Le discussioni su questo tema si sono concluse nella coalizione governativa formata da PSD-PNL-UDMR, e ora il governo guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu sta valutando l’adozione di questo atto normativo, che prevede solo 54 segretari di stato. Le fonti hanno inoltre precisato che i ministeri che attualmente hanno 6 o 7 posti di segretario di Stato ne manterranno al massimo 4, e ciascuno di loro sarà convalidato in una seduta della coalizione. Anche i segretari di Stato che rimarranno e che fanno parte dei consigli di amministrazione delle società statali dovranno scegliere tra i due incarichi. Quest’ultima è una richiesta della Commissione Europea, che desidera che nei consigli di amministrazione vengano nominati professionisti e non politici. Sempre la prossima settimana, Ciolacu proseguirà il dialogo con i ministri sul tema del raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’assorbimento dei fondi europei, attraverso questo piano, incontra una serie di problemi, e il primo ministro romeno vuole sapere quali sono le fasi dei progetti in corso.
Proteste – Sabato a Bucarest si è svolta una grande manifestazione contro il governo e in sostegno dell’ex candidato indipendente Călin Georgescu, indagato da qualche giorno sotto controllo giudiziario per diversi crimini. Alla protesta, organizzata dall’AUR (partito sovranista all’opposizione), hanno partecipato decine di migliaia di persone. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del primo ministro Marcel Ciolacu e la ripresa del secondo turno delle elezioni presidenziali, annullate interamente l’anno scorso dalla Corte Costituzionale. Anche Călin Georgescu è venuto alla protesta. L’ex candidato, accusato di istigazione ad azioni contro l’ordine costituzionale, ha dichiarato di voler essere giudicato tramite il voto dei romeni, ma ha annunciato che per ora aspetta a presentare la sua candidatura alle presidenziali di maggio. Alla manifestazione sono venuti anche politici provenienti da Bulgaria, Polonia, Italia e Spagna, che hanno tenuto discorsi a sostegno di Georgescu.
Rugby – La nazionale maschile di rugby della Romania è stata battuta dalla nazionale georgiana con il punteggio di 43-5, nelle semifinali del Campionato Europeo di Rugby 2025. Dopo la partita, disputata oggi nella capitale georgiana Tbilisi, la squadra ospitante ha vinto anche la Coppa Antim Ivireanu, trofeo che viene messo in palio negli scontri diretti tra le due nazionali. Nell’altra semifinale, il Portogallo è stato sconfitto ieri dalla Spagna, per 42-31, a Lisbona. Così, Georgia e Portogallo si contenderanno il trofeo europeo, mentre Romania e Spagna si contenderanno il terzo posto. Le due finali sono in programma nel periodo 14 – 16 marzo.