Suceva
Menzionata nei documenti nell’anno 1388, Suceava è stata la capitale della Moldavia fino all’anno 1566.
![La stazione Burdujeni, Sala da ballo (foto: Ştefan Baciu, RRI) La stazione Burdujeni, Sala da ballo (foto: Ştefan Baciu, RRI)](https://www.rri.ro/wp-content/uploads/2025/01/Gara-Suceava-Burdujeni-Sala-de-bal-foto-stefan-baciu.jpg)
Ștefan Baciu, 07.02.2025, 18:15
Suceava, capoluogo dell’omonima provincia, è un obiettivo sugli itinerari turistici di chi desidera visitare i noti monasteri della Bucovina con affreschi murali esterni ed interni, inseriti nel patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. Menzionata nei documenti nell’anno 1388, Suceava è stata la capitale della Moldavia fino all’anno 1566, quando il capoluogo di questo stato medioevale venne spostato a Iași.
In una città piena di storia, è difficile selezionare gli obiettivi da visitare, perché la Bucovina, la regione in cui si trova Suceava, vanta molte attrattive turistiche. Bucovina fece parte della Moldavia fino all’anno 1775 quando fu annessa all’Austria. Nel 1918, la Bucovina si unì con la Romania, però a giugno 1940, la sua parte settentrionale venne annessa all’Unione Sovietica. Dal 1947, la parte settentrionale (la città di Cernăuţi compresa) passò alla RSS Ucraina, e successivamente all’Ucraina, dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica.
Il presidente dell’Associazione per il Turismo della Bucovina, Ciprian Șlemco, è del parere che i turisti che arrivano in questa zona non si possono annoiare perché questa regione della Romania va scoperta gradualmente. Come anche la città di Suceava: “Pochissimi turisti vengono a scoprire la città di Suceava che è favolosa da molti punti di vista. Non si mette tanto l’accento sull’architettura della città, quello che ne è rimasto, perché non dobbiamo dimenticare che Suceava, purtroppo, è stata bombardata durante la seconda guerra mondiale. Ma possiamo scoprire l’ex quartiere armeno, l’ex quartiere ebraico della zona Burdujeni-Villaggio, la parte tedesca. Il simbolo di Suceava per me è la stazione Suceava Burdujeni. Io ho cominciato a promuoverla 10 anni fa e i turisti stranieri l’hanno apprezzata molto perché è l’unica stazione funzionale, con una sala da ballo straordinaria. Il ballo degli abitanti si svolge a inizio gennaio nella stazione di Suceava. È un progetto del Comune di Suceava.”
I monumenti storici e religiosi della città di Suceava sono obiettivi che meritano di essere visitati, come sottolinea il presidente dell’Associazione per il Turismo della Bucovina, Ciprian Șlemco: “Non dimentichiamo la parte storica della città, e mi riferisco alla Cittadella Capoluogo di Suceava e a un museo all’aperto, certo non così grande come quello di Sibiu o quello di Bucarest, il Museo del Villaggio della Bucovina. È molto bello e i turisti possono trovare qui case di tutta la Bucovina. Non dimentichiamo le chiese medioevali. Una delle chiese UNESCO si trova nel centro della città. Mi riferisco al Monastero San Giovanni Novello di Suceava, ma infatti il monastero era intitolato a San Giorgio e, ovviamente, la chiesa di Mirăuți, che ha un affresco molto interessante, è una chiesa che va scoperta necessariamente.”
La Chiesa di Mirăuți è il più antico monumento religioso di Suceava. È il luogo in cui furono incoronati i principi della Moldavia e la prima sede della chiesa metropolitana della Moldavia, eretta ai tempi del principe Petru I Mușat. Nella Chiesa di Mirăuți a Suceava fu consacrato come principe della Moldavia colui che rimase nella storia medioevale col nome di Stefano il Grande e Santo, al quale dobbiamo il periodo di gloria della Cittadella Medioevale di Suceava. Ogni anno ad agosto, nella Cittadella di Suceava viene organizzato il Festival dell’Arte Medioevale “Stefano il Grande”.