Crin Antonescu, convalidato dalla coalizione governativa
L'ex presidente del PNL, Crin Antonescu, ha ricevuto ufficialmente il sostegno dei socialdemocratici per candidarsi alle elezioni presidenziali da parte dei partiti della coalizione governativa.
Sorin Iordan, 03.02.2025, 12:18
L’ex leader liberale Crin Antonescu è stato convalidato come candidato alle elezioni presidenziali in Romania da parte dei partiti che formano la coalizione governativa di Bucarest. Dopo che, la settimana scorsa, Antonescu aveva ottenuto il sostegno del Partito Nazionale Liberale e dell’Unione Democratica Magiari di Romania, domenica è spettato ai rappresentanti del Partito Socialdemocratico di confermare il loro appoggio al candidato comune, stabilito nel momento della formazione della coalizione. La convalida è avvenuta nel corso di un Congresso straordinario, che si è svolto domenica nella capitale e ha visto partecipare migliaia di delegati.
I partiti della coalizione governativa sono obbligati a presentarsi ai romeni uniti e con un’alternativa giusta: Crin Antonescu, una persona con un profilo presidenziale, un uomo capace ed esperto, ha dichiarato il presidente del PSD, il primo ministro Marcel Ciolacu. Secondo lui, nelle precedenti elezioni presidenziali del dicembre 2024, annullate dalla Corte Costituzionale con la motivazione che il voto degli elettori era stato manipolato e che il processo elettorale era viziato, la Romania ha subito un vero e proprio trauma sociale, e la frustrazione accumulata nel tempo in tutti gli strati della società si è trasformata in una “rabbia anti-sistema scatenata”. Proprio per questo motivo, ha sottolineato il primo ministro, questo momento è di particolare importanza. Marcel Ciolacu: “Noi del PSD non ci siamo mai arresi quando è stato difficile, per questo dobbiamo affrontare questo momento con altrettanto coraggio. Lasciare il Paese ora in preda al nazionalismo mistico sarebbe una vigliaccheria nei confronti del popolo e un tradimento imperdonabile per il futuro della Romania. Ripetere gli stessi errori alle elezioni presidenziali di maggio significherebbe riportare l’orologio della Romania indietro di 35 anni.”
Crin Antonescu ha dichiarato che, nell’attuale contesto internazionale teso, la Romania deve difendere e rispettare il suo status di membro dell’Unione Europea, della NATO e il partenariato strategico con gli Stati Uniti d’America. L’ex leader liberale ha inoltre affermato che sarà un presidente forte tramite l’impegno, l’atteggiamento, la dedizione e la partnership. Crin Antonescu: “Sarò un presidente forte, non violando la Costituzione, non abusando della sua interpretazione o tradendone lo spirito, non con intrighi con i servizi segreti, non interferendo o influenzando la giustizia, che è stata una delle grandi disgrazie degli ultimi due decenni in Romania.”
Accennando alla dichiarazione del candidato sovranista-estremista Călin Georgescu, primo classificato al primo turno delle elezioni presidenziali di dicembre, secondo cui abolirà i partiti politici se sarà eletto presidente, Antonescu ha affermato che la scomparsa delle formazioni politiche vuol dire la scomparsa della democrazia, del pluralismo e della libertà. Prima di concedergli il sostegno, il PSD, il PNL e l’UDMR hanno commissionato degli studi sociologici secondo i quali Crin Antonescu è tra i primi e ha il potenziale per arrivare al secondo turno delle elezioni presidenziali. Il primo turno si svolgerà il 4 maggio, il secondo il 18 maggio.