Allerta epidemiologica in Romania
In Romania, la diffusione delle infezioni respiratorie si è estesa a tutto il paese e il numero dei casi ha superato quello delle stagioni precedenti.
Corina Cristea, 31.01.2025, 11:40
Dopo diverse settimane di moltiplicazione dei casi di infezioni respiratorie, che si tratti di influenza, polmonite o virus, le autorità sanitarie hanno dichiarato giovedì lo stato di allerta epidemiologica in Romania. La decisione è stata presa per limitare la diffusione delle infezioni e arriva mentre i più recenti dati mostrano che, la scorsa settimana, i medici di tutto il paese hanno visitato e segnalato quasi 134.000 pazienti con sintomi respiratori, di cui 11.000 avevano l’influenza, rispetto ai 7.000 dell’intervallo precedente.
Aumentando di settimana in settimana, il numero ha superato la media delle ultime stagioni, spiegano i responsabili nel settore, annunciando che, sempre la scorsa settimana, sono stati registrati otto decessi. Così, nell’attuale stagione fredda, sono stati 22 i decessi confermati con il virus dell’influenza. Gli ospedali del paese hanno già imposto misure adattate alla situazione epidemiologica e visite limitate, e il Ministero della Salute ha ricordato alla popolazione le misure generali per prevenire il contagio e la diffusione dei virus: lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, coprirsi naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce e di gettarlo via dopo l’uso, oppure di coprirsi naso e bocca con il gomito quando si tossisce.
Allo stesso tempo, è necessario aerare quotidianamente le stanze ed evitare luoghi affollati e, se si manifestano sintomi di raffreddore o influenza, contattare il medico di famiglia per stabilire la cura più appropriata. E’ inoltre opportuno evitare le collettività per le persone che presentano segni e sintomi riconducibili all’influenza, come febbre, starnuti, tosse, mal di gola, dolori muscolari, finché non scompaiono, spiegano gli specialisti.
Nel caso di asili e scuole, le raccomandazioni consistono nell’eseguire un triage di osservazione quotidiano, informare i genitori sui segni e sintomi delle infezioni respiratorie, isolare a casa i bambini con raffreddore e fornire i materiali necessari per la disinfezione periodica delle mani e delle superfici.
I rappresentanti del Ministero della Salute sottolineano inoltre che il metodo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue forme gravi è la vaccinazione antinfluenzale. Ciò è particolarmente consigliato alle persone affette da patologie croniche, ai bambini, alle donne incinte, al personale medico-sanitario di ospedali e reparti ambulatoriali, nonché alle persone di età superiore ai 65 anni.