29.01.2025 (aggiornamento)
Rapina tesoro: arrestate tre persone sospettate del furto dei reperti del patrimonio romeno dal Museo Drents di Assen/ Bilancio: i leader della coalizione governativa continuano le discussioni relative alla Finanziaria 2025
Newsroom, 29.01.2025, 20:10
Rapina tesoro – Tre persone sospettate di aver rubato i reperti del patrimonio romeno dal Museo Drents di Assen sono state arrestate dalla polizia olandese nella città di Heerhugowaard, nella provincia dell’Olanda settentrionale. L’informazione è stata confermata dai rappresentanti del Ministero degli Interni romeno, con la precisazione che tutti e tre sono cittadini olandesi. Tuttavia, non ci sono ancora informazioni sui reperti rubati. Si tratta dell’elmo d’oro di Coţofeneşti e di tre braccialetti dacici di Sarmisegetuza Regia – oggetti di patrimonio, ma anche parti essenziali della storia e dell’identità del popolo romeno, patrimonio culturale inestimabile non solo per la Romania, per il mondo intero, come sottolineato dal ministro della Cultura, Natalia Intotero. Il ministro ha dimesso dall’incarico il direttore del Museo Nazionale di Storia della Romania, Ernest Oberlander Tarnoveanu, al quale ha rimproverato il modo in cui ha comunicato sotto profilo pubblico e istituzionale in riferimento al furto dei reperti del tesoro. E’ stato il Museo Nazionale di Storia della Romania ad aver inviato gli oggetti alla mostra nei Paesi Bassi.
Finanziaria – A Bucarest, i leader della coalizione governativa continuano le discussioni relative alla Finanziaria per l’anno in corso. Si tratta degli ultimi calcoli sulla distribuzione del denaro pubblico, prima che la bozza arrivi al Governo per l’adozione e successivamente all’approvazione del Parlamento. Secondo il ministro delle Finanze, le somme maggiori saranno stanziate per il pagamento delle pensioni e per il proseguimento degli investimenti, mentre le spese per beni, stipendi e servizi saranno ridotte in tutti i ministeri e le istituzioni. L’intenzione è di stanziare ai ministeri budget ridotti del 5% rispetto allo scorso anno, ad eccezione dei portafogli Sanità, Interni, Istruzione, Trasporti e Difesa. D’altra parte, gli investimenti supereranno il 7% del Pil per sostenere la crescita economica. Nel settore dell’agricoltura, le priorità restano il sostegno allo sviluppo del settore zootecnico, la continuazione del programma INVESTALIM e il finanziamento dei sistemi di irrigazione. Il Ministero dell’Economia continuerà a fornire un massiccio sostegno agli imprenditori attraverso i programmi Start-up Nation e Construct Plus, mentre anche quest’anno l’industria della difesa riceverà oltre il 2% del PIL. Inoltre, il Ministero dei Trasporti proseguirà gli investimenti per il miglioramento della rete stradale nazionale.
UE – Il capo della diplomazia di Bucarest, Emil Hurezeanu, ha esaminato assieme a Roxana Mînzatu, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, responsabile per i diritti sociali e le competenze, il lavoro di qualità e la preparazione, una serie di dossier relativi alla situazione europea. Sul tavolo, temi come il mantenimento del sostegno al processo di allargamento dell’UE, il sostegno fornito all’Ucraina e alla Moldova, nonchè lo sviluppo di una visione strategica per la regione del Mar Nero. Affrontata anche la promozione degli obiettivi di convergenza e coesione nei negoziati sul futuro Quadro finanziario pluriennale post-2027 o del consolidamento dell’azione europea nel campo della difesa. A Bruxeles, il ministro romeno ha partecipato anche al Consiglio degli Affari Esteri e ha incontrato il segretario generale della NATO, Mark Rutte.
Ristrutturazione – La direzione dell’Ente Forestale Nazionale – Romsilva, ha a disposizione 7 giorni per presentare al ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, un piano di ristrutturazione per la drastica riduzione delle spese. Il ministro ha sollecitato l’eliminazione delle direzioni forestali che registrano perdite, nonchè la riduzione del numero di direttori. Fechet sollecita anche l’eliminazione dei premi e dei bonus. Mircea Fechet ha aggiunto che non esiste alcun motivo per il quale, nel 2025, una persona incassi alti soldi oltre lo stipendio. Il ministro ha spiegato che, per questo motivo, il Governo è obbligato a modificare la legge sullo statuto degli operatori forestali e che, in parallelo, ha sollecitato alla direzione esecutiva di rinegoziare il contratto collettivo di lavoro per eliminare i bonus. Il direttore generale della Romsilva, Marius Dan Siulescu, ha annunciato che raccoglierà le proposte da tutte le squadre dell’ente e presenterà soluzioni per la ristrutturazione. Invece, i sindacati forestali considerano questa azione come un attacco contro la Romsilva, volto a smantellarla.
Giustizia – L’ex capo del Servizio Romeno di Informazioni, Virgil Măgureanu, è stato accusato nel fascicolo della marcia dei minatori del 13-15 giugno 1990 per il reato di crimini contro l’umanità. Gli inquirenti hanno disposto l’avvio dell’azione penale, precisando che il quadro giuridico dei fatti poggia esclusivamente sulle prove assunte dopo il 4 giugno 2021, quando il caso è stato restituito alla Procura dalla Corte Suprema. Nel caso figurano anche l’ex presidente della Romania, Ion Iliescu, l’ex primo ministro, Petre Roman, o l’ex vicepremier Gelu Voican Voiculescu.
Iuliu Hossu – L’Accademia di Romania ha inaugurato l’Anno omaggio al cardinale Iuliu Hossu, istituito per legge nel 2025, per celebrare la vita, l’opera, la personalità, il martirio, nonchè il suo ruolo decisivo nell’attuazione della Grande Unione del 1918. Brillante intellettuale della Transilvania, il cardinale Iuliu Hossu ha segnato la storia della Romania. Fu arrestato e rinchiuso nelle carceri comuniste a causa del suo rifiuto di rinunciare alla fede greco-cattolica. Il presidente Klaus Iohannis ha inviato un messaggio in cui ricorda le parole del cardinale: “La nostra fede è la nostra vita!”, sottolineando che l’esortazione puo diventare un forte richiamo alla coscienza civica, all’unità e al coraggio, alla solidarietà verso i concittadini e al futuro del Paese.