Priorità della politica estera romena
Il capo della diplomazia, Emil Hurezeanu, ha presentato a Bruxelles le priorità della politica estera romena.
Daniela Budu, 29.01.2025, 13:39
L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea per i diritti sociali e le competenze, l’occupazione di qualità e la preparazione, Roxana Mînzatu, dopo l’incontro avuto martedì a Bruxelles con il ministro degli Affari Esteri, Emil Hurezeanu. Hanno discusso del mantenimento del sostegno al processo di allargamento dell’UE, dell’ulteriore supporto fornito all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova, dello sviluppo di una visione strategica per il Mar Nero, della promozione degli obiettivi di convergenza e coesione nei negoziati sul futuro Quadro finanziario pluriennale post-2027 o del rafforzamento dell’azione europea nel campo della difesa.
Roxana Mînzatu ha offerto maggiori dettagli sui temi affrontati con il capo della diplomazia. “Abbiamo discusso di cosa significa la forza dell’Europa attraverso la forza della Romania, non solo dalla prospettiva della sicurezza del Fianco orientale, della sicurezza energetica. Sono molteplici le valenze attraverso le quali l’Unione Europea capisce che è più forte se la Romania è forte. Abbiamo discusso anche del ruolo della Romania nel sostenere i paesi candidati, in particolare la Moldova e l’Ucraina. È importante considerare il modo in cui sosteniamo la preparazione dei paesi candidati. Il ruolo della Romania, in particolare, è fondamentale”, ha detto Roxana Mînzatu.
La vicepresidente della Commissione Europea ha precisato che uno degli argomenti trattati durante l’incontro ha riguardato l’industria automobilistica, un settore vitale anche per la Romania. “Farò parte di questo sforzo per sostenere le industrie nella creazione di nuovi posti di lavoro e nello sviluppo di nuovi investimenti in Europa”, ha assicurato Roxana Mînzatu. Discusso anche il Piano di industrializzazione verde, che la Commissione Europea lancerà a breve, e di come la Romania possa contribuire, ma anche trarre vantaggio da chiare priorità all’interno di questo meccanismo.
“Il nostro interesse è che la Romania sia una presenza ben sviluppata e robusta sugli schermi degli interessi diretti dell’Unione Europea”, ha dichiarato, a sua volta, Emil Hurezeanu. Il ministro ha aggiunto che l’Unione sta preparando piani, idee e documenti strategici, e la Romania ha interessi specifici in questo senso. Si tratta, spiega Emil Hurezeanu, di progetti della strategia del Mar Nero, della Repubblica di Moldova o del bilancio pluriennale dal 2028 al 2034.
Durante i due giorni di presenza a Bruxelles, Emil Hurezeanu ha partecipato al Consiglio Affari Esteri e ha incontrato il segretario generale della NATO, Mark Rutte. Il ministro ha ricordato il sostegno alla sovranità, all’integrità e all’indipendenza dell’Ucraina e ha sottolineato l’importanza di continuare il sostegno multidimensionale dell’UE allo stato confinante. Ha inoltre ribadito il sostegno della Romania al percorso europeo dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova.
Con il capo della NATO, ha discusso degli sviluppi in materia di sicurezza sul Fianco orientale, con particolare attenzione alla regione del Mar Nero e all’ulteriore rafforzamento della deterrenza e della difesa alleate. Emil Hurezeanu ha sottolineato il contributo della Romania alla sicurezza euro-atlantica e il profondo impegno della società romena nei confronti dei valori democratici.