18.01.2025
Presidenziali in Romania: respinti in via definitiva ricorsi del candidato indipendente Călin Georgescu nel fascicolo annullamento elezioni 2024 / Australian Open: qualificazione per la romena Gabriela Ruse agli ottavi di finale del doppio femminile
Adina Vasile, 18.01.2025, 17:37
Presidenziali in Romania – I magistrati dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest hanno respinto, ieri, in via definitiva i ricorsi presentati dal candidato indipendente Călin Georgescu nel fascicolo sull’annullamento delle elezioni presidenziali dello scorso anno. Georgescu aveva attaccato una decisione della Corte d’Appello di Bucarest emessa alla fine di dicembre 2024, con la quale i giudici hanno respinto la sua richiesta di annullamento delle tre decisioni dell’Ufficio elettorale centrale – adottate dopo che la Corte Costituzionale della Romania aveva deciso di annullare le elezioni presidenziali. In precedenza, Călin Georgescu, considerato filo-russo, aveva dichiarato di aver presentato ricorso alla Corte Europea per i diritti dell’uomo contro la decisione del Corte Costituzionale. Georgescu chiede alla Corte Europea per i diritti dell’uomo di obbligare lo stato romeno ad organizzare il secondo turno delle elezioni presidenziali per cui si erano qualificati lui ed Elena Lasconi (leader dell’USR). Sulla base di documenti declassificati dal Consiglio Supremo di Difesa, i giudici della Corte Costituzionale hanno citato irregolarità significative che hanno compromesso l’integrità del processo elettorale e hanno manipolato i voti attraverso i social network. I documenti dell’Intelligence, del Servizio di Informazioni Estere, del Ministero dell’Interno e del Servizio Telecomunicazioni Speciali hanno mostrato che Georgescu Călin avrebbe beneficiato del sostegno di attori statali e non statali per vincere. Dopo la decisione della CC, il Governo ha stabilito che il primo turno delle elezioni presidenziali romene si terrà il 4 maggio, mentre il secondo turno il 18 maggio. I romeni all’estero hanno altri tre giorni per votare, ma l’ultimo giorno, domenica, i seggi elettorali chiuderanno alle 21:00, ora romena, indipendentemente dal fuso orario locale.
Proteste – Migliaia di membri e simpatizzanti dell’Alleanza per l’Unità dei Romeni (nazionalista, il principale partito d’opposizione nel Parlamento di Bucarest) hanno protestato, oggi, nella capitale Bucarest e in altre città, chiedendo, tra l’altro, la ripresa del secondo turno delle elezioni presidenziali. Loro hanno criticato la decisione dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest con la quale è stato definitivamente respinto il ricorso del candidato indipendente Călin Georgescu nel fascicolo sull’annullamento delle elezioni presidenziali e hanno affermato che essa sfida milioni di romeni che chiedono la ripresa del secondo turno elettorale e ignora la mancanza di prove chiare. Organizzato in tempo, il 24 novembre 2024, il primo turno è stato invalidato dalla Corte Costituzionale, che, sulla base dei documenti forniti dal Consiglio Supremo di Difesa, ha invocato l’ingerenza di un cosiddetto attore statale. Al ballottaggio, previsto per l’8 dicembre, dovevano andare Georgescu, accusato di legami con la Russia putinista, e la leader dell’USR (all’opposizione), Elena Lasconi. All’estero, dove il 6 dicembre si sono aperti i seggi elettorali per il ballottaggio, decine di migliaia di romeni avevano già votato prima che la Corte Costituzionale decidesse di invalidare il primo turno. Il costo di queste elezioni invalidate ammonterebbe a quasi 1,4 miliardi di lei (pari a circa 280 miliardi di euro). Il 21 dicembre, all’attuale presidente, Klaus Iohannis, sarebbe scaduto il secondo e ultimo mandato presidenziale quinquennale al quale la Costituzione gli dà diritto, ma è rimasto in carica fino all’elezione di un nuovo capo di stato, che sia convalidata dalla Corte Costituzionale.
Sicurezza – I servizi segreti romeni hanno presentato nuovi dettagli sui bersagli strategici in Romania che un cittadino colombiano intendeva far saltare in aria, su istigazione di un russo. Si tratta di un deposito di rifiuti riciclabili, di due pozzi di estrazione petrolifera e di una stazione di regolazione/misurazione del gas naturale. Luis Alfonso Murillo Diosa è stato rinviato a giudizio lo scorso novembre per aver commesso crimini contro la sicurezza nazionale. Secondo gli investigatori, il colombiano era affiliato ad una vasta rete di sabotatori, controllata tramite intermediari dai servizi segreti russi, che prendeva di mira diversi stati europei. Ex militare, addestrato alle attività di raccolta di informazioni, Diosa è arrivato in Romania nel luglio del 2024.
Virus respiratori – La vaccinazione antinfluenzale resta il metodo più semplice, sicuro ed efficace per proteggersi dalle malattie stagionali – ribadiscono i medici romeni, in un contesto in cui crescono i casi di virus respiratori. Gli specialisti sottolineano che, con l’aumento della percentuale della popolazione vaccinata, diminuisce anche la diffusione del virus influenzale nella comunità. Il rapporto dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica mostra che il numero di persone con diagnosi di infezioni respiratorie è raddoppiato. Nell’ultima settimana sono stati registrati quasi 91.000 casi. Sono quasi 600 i pazienti a cui è stata diagnosticata l’influenza clinica e per più di 200 le analisi di laboratorio hanno confermato l’infezione da virus influenzale, la maggior parte a Bucarest, Cluj, Brasov, Costanza, Alba e Galaţi. L’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica comunica che altre persone sono morte a causa dell’influenza, quindi il numero totale dei decessi dall’inizio della stagione è arrivato a nove.
BioFach 2025 – La Romania parteciperà alla più grande fiera di prodotti biologici del mondo, BioFach 2025, che si svolgerà a Norimberga (Germania), dall’11 al 14 febbraio, ha annunciato l’Associazione Bio-Romania, sostenuta dal Governo romeno attraverso l’Agenzia romena per gli Investimenti e il Commercio estero. Secondo l’Associazione, la Romania è presente da 20 anni a questo evento dedicato all’agricoltura e ai prodotti ecologici. Dal 1990, BioFach è diventato il punto d’incontro essenziale per i produttori biologici di tutto il mondo, offrendo opportunità di networking e un luogo di scambio di idee tra tutti gli attori della catena del valore del settore biologico.
Tennis – La coppia romeno-ucraina Gabriela Ruse/Marta Kostiuk si è qualificata agli ottavi di finale del doppio femminile degli Australian Open, primo torneo del Grande Slam dell’anno, dopo aver sconfitto la coppia Elise Mertens (Belgio)/Ellen Perez (Australia) 6-4, 6-4 sabato a Melbourne. In un altro incontro del secondo turno, la coppia romena-italiana Jaqueline Cristian e Camilla Rosatello è stata sconfitta dalla coppia Leylah Fernandez (Canada)-Nadia Kicenok (Ucraina), 4-6, 6-2, 6-3. Anche Jaqueline Cristian è stata sconfitta nel singolare dalla tedesca Eva Lys 4-6, 6-3, 6-3, al terzo turno.