17.12.2024 (aggiornamento)
Politica: incontro dei leader dei partiti pro-europei rappresentati nel Parlamento, stabilite linee programma del futuro governo/Romania-USA: l’ambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest, Kathleen Kavalec, insignita dell'Ordine Nazionale "Stella di Romania" nel grado di Gran Croce
17.12.2024, 19:14
Politica – I leader dei principali partiti pro-europei di Bucarest hanno stabilito i principi del programma del futuro governo. Si tratta di riforme e investimenti, riduzione delle spese statali e modernizzazione della Romania, si legge in un comunicato firmato dai rappresentanti PSD, PNL, UDMR e dal gruppo delle minoranze nazionali. Tra le misure delineate dalla coalizione ci sono la tassazione progressiva dei grandi patrimoni e la riduzione delle tasse e delle imposte sul lavoro, nel caso delle persone con stipendi bassi e delle famiglie con bambini. Concordati accorpamenti di istituzioni, la riduzione del numero dei dipendenti statali e il congelamento di alcuni incrementi a partire dal prossimo anno. Secondo fonti citate da Radio Romania, i rappresentanti dell’USR che hanno partecipato all’incontro, presenteranno il loro punto di vista domani. I leader PSD, PNL, UDMR e delle minoranze nazionali hanno discusso lunedì sulla stesura di un programma di governo comune, mentre l’USR si è ritirato dall’incontro. Ulteriormente hanno affermato che possono formare un governo anche in assenza dell’USR. Ricordiamo che venerdì è convocato il nuovo Legislativo.
Romania – USA – La Romania ha scelto la strada giusta – la via europea ed euro-atlantica – verso la democrazia, la pace, la sicurezza e la prosperità per tutti i suoi cittadini, anche se c’è sempre molto da fare. Lo ha dichiarati l’ambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest, Kathleen Kavalec, alla cerimonia ospitata dal Ministero degli Affari Esteri, nel corso della quale le è stato consegnato l’Ordine Nazionale “Stella della Romania”. Il diplomatico ha anche ringraziato in modo speciale la ministra degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu, per la collaborazione volta a rafforzare il partenariato strategico USA -Romania. In questo contesto, l’ambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest ha menzionato alcuni degli obiettivi raggiunti con i partner romeni, tra cui il rafforzamento delle capacità di difesa della Romania e il suo ruolo nella promozione della sicurezza regionale, soddisfacendo i requisiti del programma di esenzione dal visto Visa Waiver. La Kavalec ha fatto riferimento anche agli investimenti, nonchè allo sviluppo delle relazioni bilaterali nei settori dell’istruzione e della cultura. Nel contempo, Kathleen Kavalec ha sottolineato l’aiuto comune fornito all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova, ma anche i notevoli progressi ottenuti dalla Romania come membro dell’UE e della NATO e come partner strategico degli Stati Uniti.
Ingerenza elezioni – Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed esprimono il loro sostegno per Bucarest nella lotta per l’integrità del processo elettorale. I senatori assicurano che gli Stati Uniti sono al fianco della Romania mentre il paese sta adottando urgentemente misure per elezioni presidenziali libere e corrette. Il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania del 24 novembre è stato annullato dopo che è stato rivelato che il voto non è stato corretto a causa di pratiche illegali sostenute da Mosca sui social network, in particolare su TikTok. Da parte sua, l’Unione Europea ha annunciato lunedì di aver adottato le prime sanzioni in risposta ad “azioni ibride” sul suo territorio, contro agenti russi accusati di azioni “destabilizzanti” nell’UE.
Codice forestale – Via libera del Parlamento di Bucarest al nuovo Codice forestale, capitolo importante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Più di sette mesi dopo l’approvazione della normativa dal Senato, la Camera dei Deputati, con ruolo decisionale, ha adottato il ddl con un’ampia maggioranza. Il documento, che ha ricevuto oltre 200 emendamenti, prevede, tra l’altro, la videosorveglianza delle strade forestali, pene con la reclusione di fino a cinque anni per la falsificazione di dati informatici di carattere forestale e l’istituzione dell’Anagrafe Forestale Nazionale. Il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, ha spiegato che le misure previste dalla legge garantiscono la conservazione delle foreste, lo sviluppo economico e nuovi posti di lavoro. L’opposizione si è tuttavia dichiarata insoddisfatta della forma finale del documento. Il deputato AUR Dan Tanasă ha dichiarato che le foreste saranno veramente protette quando le imprese straniere non avranno più il diritto di sfruttare il legno in Romania.
Rincari – La Romania occupa la prima posizione nella classifica europea relativa all’aumento dei prezzi. Dall’inizio dell’anno, la Romania ha registrato i maggiori aumenti dei prezzi per i prodotti alimentari, abbigliamento, calzature, elettronica, elettrodomestici e servizi tra tutti i paesi dell’Unione Europea. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, nel mese di novembre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, i prezzi dei prodotti alimentari e non alimentari sono aumentati del 5% nel, mentre quelli dei servizi del 7,56%. D’altra parte, secondo Eurostat, nonostante gli incrementi salariali degli ultimi anni, oltre il 25% del reddito mensile dei romeni è destinato al cibo, una percentuale di molto superiore alla media europea. I romeni spendono circa 30 miliardi di euro all’anno per beni di consumo, come cibo, bevande alcoliche e analcoliche o prodotti per la cura della persona e della casa. Nei primi nove mesi del corrente anno, le somme ricavate dalla vendita di questo tipo di generi sono aumentate del 16%, un progresso sostenuto solo dall’aumento dei prezzi, nelle condizioni in cui i consumi sono diminuiti.
Economia – Gli imprenditori ammoniscono sul pericolo di una possibile recessione economica in Romania nel 2025 e chiedono al futuro governo di Bucarest di adottare misure. Durante il dibattito “Ritorno all’economia. Come vedono gli imprenditori l’anno 2025”, organizzato dalla Coalizione per la libertà di commercio e di comunicazione, i partecipanti hanno ricordato che il 2024 è stato un anno pieno di sfide, raccomandando al futuro governo di evitare misure troppo dure per l’ambiente imprenditoriale, nel tentativo di ridurre il deficit di bilancio. Inoltre, è stata sollecitata una maggiore prevedibilità.
Rivoluzione 1989 – Giorno di lutto oggi a Timisoara (Romania occidentale), alla memoria delle persone uccise durante la Rivoluzione anticomunista nel 1989. 35 anni fa, un gruppo di fedeli era riunito davanti alla parrocchia riformata per sostenere il pastore di etnia ungherese László Tőkés, minacciato di sfratto dalla polizia politica. La loro protesta si trasformò in una rivolta popolare. La repressione lanciata dalle forze dell’ordine ha provocato più di 100 morti e centinaia di feriti. Il 20 dicembre, Timisoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, e da qui la fiamma della Rivoluzione si diffuse in tutto il Paese, per culminare il 22 dicembre a Bucarest con la fuga del dittatore Nicolae Ceauşescu. All’insegna dei “35 anni di libertà”, questa settimana sono programmati eventi commemorativi dedicati agli eroi martiri, convegni, mostre, spettacoli, concerti e proiezioni di film. Ieri invece, è stato l’inaugurato il Portale della Libertà, un’installazione luminosa che riproduce suoni dell’epoca della Rivoluzione, seguita dalla tradizionale marcia “Gli eroi non muoiono mai”. Le manifestazioni si concluderanno venerdì, con il concerto Rock for Revolution.
Cultura – La ministra della Cultura romena, Raluca Turcan, ha annunciato lo stanziamento di 140 milioni di euro per un importante progetto di investimenti intitolato “Fondazioni culturali”, con un costo totale stimato a circa 280 milioni di euro. Le somme saranno usate per salvare alcuni monumenti storici, nonchè per la costruzione di nuovi edifici culturali.