Turismo attivo in Romania
Il turismo attivo attira sempre più visitatori in Romania grazie ai paesaggi spettacolari e alla diversità delle attività all'aperto. I Carpazi sono una delle mete preferite per l'escursionismo, l’alpinismo e le arrampicate, con percorsi di tutti i livelli di difficoltà.
Daniel Onea, 16.12.2024, 18:04
Il turismo attivo attira sempre più visitatori in Romania grazie ai paesaggi spettacolari e alla diversità delle attività all’aperto. I Carpazi sono una delle mete preferite per l’escursionismo, l’alpinismo e le arrampicate, con percorsi di tutti i livelli di difficoltà. Gli appassionati di ciclismo possono esplorare i sentieri di montagna, le strade panoramiche della Transilvania o dirigersi in bicicletta verso le cantine. In inverno, le stazioni sciistiche attirano gli amanti degli sport sulla neve. Il turismo attivo è anche un modo perfetto per scoprire le bellezze naturali e le tradizioni locali.
Ana Voican crea e promuove pacchetti di turismo attivo in Romania e organizza eventi dedicati agli amanti di questa forma di turismo. “Direi che la Romania è una destinazione molto attraente per il turismo attivo. Innanzitutto abbiamo una straordinaria diversità geografica, che ci permette di conoscere la Romania attiva durante tutto l’anno. In ogni stagione c’è qualcosa da fare, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e l’offerta molto ricca. In inverno si praticano gli sport sulla neve, ma non solo. Fino a quando non cade la neve, dal 1° dicembre possiamo scegliere i tour in bicicletta a Dealul Mare, ad esempio, vicino a Bucarest, dove potremo visitare le cantine. C’è un percorso facile di 20 km con un dislivello di 200 metri, quindi adatto sia ad adulti che a bambini. Potremo anche fermarci presso le cantine, degustare, goderci i brunch e le feste con amici e familiari.”
Dopo che si è depositato il primo strato di neve, le stazioni montane sono la meta perfetta per gli sport invernali. In Romania ci sono circa 300 piste da sci omologate, quindi l’offerta è ricca. “Dal 1° dicembre sono state aperte le piste da sci. Si può andare nelle località della Valle del Prahova, ma anche a Straja, Păltiniș, dove, di solito, durante la stagione invernale vengono organizzate feste e gare uniche, rivolte a tutti gli appassionati di questi sport. Organizziamo feste sia diurne, che serali per chi vuole godersi la vista delle piste di notte. Nelle stazioni montane romene si può fare un tuffo nelle tradizioni locali, decorare l’albero, ascoltare canti natalizi, accogliere Babbo Natale. Ma durante il giorno possiamo fare escursioni e conoscere le bellezze della zona. Molto ricercati sono i pacchetti di relax nelle SPA ad esempio nelle stazioni termali Baile Herculane, Baile Felix, Baile Govora, perché, oltre a questa parte di SPA, jacuzzi, terapie, si può fare un’escursione nelle riserve naturali, per osservare gli uccelli, osservare la fauna di questa stagione e rilassarsi attraverso il movimento.”
E se vogliamo fare attività fisica durante una vacanza con tutta la famiglia, la Romania ha tante offerte, racconta Ana Voican, promotrice del turismo attivo e organizzatrice di eventi. “È il mio tipo di turismo preferito: il turismo attivo. Io andrei alle Terme Balvanyos, per esempio, e le sceglierei per le loro strutture ricettive a quattro stelle, con SPA, piscina interna o esterna. Possiamo anche andare in slittino, possiamo fare le attività all’aperto organizzate nel periodo delle feste invernali.”
La primavera è l’inizio della stagione ciclistica ed escursionistica, ma anche di tanti eventi. “Iniziamo gli sport acquatici, il rafting, il kayak e possiamo abbinarli in un pacchetto, perché poi arriva l’estate. Per l’estate abbiamo preparato un festival per famiglie e bambini. Succede a Pentecoste, tra il 6 e il 9 giugno, sui monti di Buzău. Si passano quattro giorni all’aperto, in tende, roulotte, glamping, casette in legno, con tante attività all’aria aperta. Ci stacchiamo un pò dai rumori della città e ci rilassiamo in mezzo alla natura con i bambini, dove cerchiamo la connessione sia con la natura che con la famiglia, attraverso attività specifiche per gli scout, conosciamo la natura, sopravviviamo nella natura, ma ci divertiamo anche. Facciamo laboratori creativi, laboratori didattici, guardiamo le stelle per scoprire le costellazioni, organizziamo falò e concerti. Ci sono molte cose che possiamo apprezzare e capitalizzare, e penso che sia giunto il momento di orientarsi verso esperienze come questa.”
La Via Transilvanica, soprannominata “la strada che unisce”, è un itinerario turistico seganalato di lunga percorrenza, di 1.400 chilometri, che attraversa la Romania in diagonale, ed è destinato all’escursionismo, al ciclismo ed è percorribile anche a cavallo. “Vorrei che ci soffermassimo un pò su un progetto molto apprezzato, la Via Transilvanica, in cui si è investito molto per segnare il percorso, percorribile sia a piedi che in bicicletta in alcuni tratti. È splendido e vale la pena farlo perché ci regala un quadro completo della Romania, che può essere attraversato anche a piedi. Ho interagito con i turisti stranieri e la prima cosa che rispondono alla domanda “perché avete scelto la Romania come destinazione”è perchè la Romania è ancora selvaggia, incontaminata. Hanno l’occasione di vedere animali che altrimenti possono vedere solo in TV o sulle riviste. Qui possono vederli con i propri occhi quando percorrono i nostri sentieri. Sono sorpresi da quante cose possono vedere, cose che non possono vedere nei paesi da cui provengono.”
Ana Voican, promotrice del turismo attivo in Romania e organizzatrice di eventi, afferma che la maggior parte dei turisti in cerca di offerte di turismo attivo arrivano dai Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Spagna, Italia e dagli Usa. Nell’era della digitalizzazione, in cui siamo circondati dagli schermi, tutti apprezzano il ricongiungimento con la n