Repubblica di Moldova, opzione euro-atlantica
Il Partenariato per la Pace tra la Repubblica di Moldova e la NATO ha contribuito a creare un ambiente più sicuro per i cittadini, ha dichiarato a Bruxelles la leader di Chișinău, Maia Sandu.
Leyla Cheamil, 12.12.2024, 10:53
Le relazioni tra la NATO e la Repubblica di Moldova, stato a maggioranza romenofona, hanno conosciuto, lungo il tempo, diverse fasi di evoluzione, segnate da cambiamenti politici regionali e globali. Attualmente, i rapporti tra Chișinău e l’Alleanza Nord Atlantica si sono intensificati e si stanno sviluppando sotto l’effetto dell’invasione russa nella confinante Ucraina. In visita a Bruxelles, la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha ribadito al quartier generale della NATO l’impegno dello stato per la pace e la sicurezza regionale.
Il Partenariato per la Pace tra la Repubblica di Moldova e la NATO “ha contribuito a creare un ambiente più sicuro per i cittadini, a rafforzare le capacità di difesa dell’esercito e alla resilienza della nostra società nel suo insieme”, ha detto Maia Sandu, incontrando il segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, come precisa un comunicato della presidenza a Chișinău. Le discussioni si sono concentrate su temi riguardanti la sicurezza regionale, le minacce ibride, comprese le interferenze nelle elezioni e la corruzione elettorale, nonché la necessità di azioni congiunte per proteggere le democrazie nella regione.
Rivolgendosi al Consiglio Nord Atlantico, la principale struttura decisionale della NATO, che include i rappresentanti dei 32 stati membri, la presidente Maia Sandu ha sottolineato gli sforzi della Repubblica di Moldova per mantenere la pace e la stabilità con una guerra al confine e per rafforzare la propria resilienza di fronte alle minacce ibride. Maia Sandu ha richiamato l’attenzione sulle tattiche di ingerenza esterna nei processi democratici, come il finanziamento illegale dei partiti e la manipolazione dell’informazione, che minano la democrazia e la fiducia dei cittadini.
La presidente della Repubblica di Moldova ha evidenziato anche l’importanza della cooperazione internazionale per la difesa delle democrazie nel mondo e la promozione della pace. Secondo Maia Sandu, la visita al quartier generale della NATO sottolinea l’impegno di Chișinău a cooperare con i paesi partner per garantire la sicurezza dei cittadini, proteggere i processi democratici nella Repubblica di Moldova e rafforzare il suo ruolo di partner affidabile per la sicurezza regionale.
La visita a Bruxelles fa seguito alla conferma del percorso europeo nel referendum con il quale i cittadini della Repubblica di Moldova hanno scelto che l’obiettivo nazionale dell’adesione all’Unione Europea sia inserito nella Costituzione. La visita si è svolta poco dopo l’inizio del mandato della nuova Commissione Europea, sottolineando la continuità e il rafforzamento delle strette relazioni tra la Repubblica di Moldova e l’Unione Europea. La leader di Chișinău, Maia Sandu, ha incontrato anche la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che ha annunciato martedì un sostegno di 60 milioni di euro a favore della Repubblica di Moldova, destinati alla riforma della giustizia e alla stabilità economica.