07.12.2024
Elezioni presidenziali: preparativi e operazioni elettorali interrotti, dopo la decisione della Corte Costituzionale di annullare l'intero processo elettorale/ Inchiesta presidenziali: perquisizioni relative al finanziamento della campagna elettorale del candidato indipendente Călin Georgescu
07.12.2024, 16:47
Elezioni – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato di aver avuto un colloquio telefonico con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, con la quale ha concordato il rafforzamento della sicurezza sui social media in seguito alle elezioni in Romania. La conversazione ha fatto seguito alla decisione della Corte Costituzionale relativa all’annullamento del primo turno delle elezioni presidenziali e della ripresa dell’intero processo elettorale da zero. Secondo la Consulta, il carattere liberamente espresso del voto è stato violato tramite la disinformazione degli elettori, attraverso una campagna in cui il candidato indipendente Călin Georgescu, che ha vinto il primo turno, ha beneficiato di una promozione aggressiva, aggirando la legislazione nazionale nel campo elettorale, sfruttando in modo abusivo gli algoritmi delle piattaforme social e non adoperando la segnaletica specifica per la pubblicità elettorale. L’Ufficio Elettorale Centrale della Romania ha attuato la decisione della Corte Costituzionale. Il capo dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha annunciato che sono state interrotte tutte le operazioni elettorali nei seggi organizzati all’estero, così come i preparativi interni per il secondo turno, previsto per l’8 dicembre. Nella motivazione della decisione relativa all’annullamento delle presidenziali, i magistrati precisano che, in seguito alla declassificazione di alcuni documenti presentati, tra i due turni, nella riunione del Consiglio Supremo di Difesa del Paese, la Corte Costituzionale ha notato che il processo elettorale riguardante l’elezione del presidente sia stato viziato in tutto il suo svolgimento e in tutte le sue fasi da molteplici irregolarità e violazioni della legislazione elettorale. La Corte ha osservato che tutto ciò ha compromesso la natura trasparente ed equa della campagna elettorale e che le norme legali relative al suo finanziamento sono state ignorate.
Perquisizioni – Le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni a Bucarest e in diverse province della Romania, nell’ambito delle indagini sul finanziamento della campagna elettorale presidenziale del candidato indipendente Călin Georgescu, nonché sul comportamento online di alcuni cittadini su varie piattaforme social, ritenuto illegale. Nel contempo, la Procura antimafia DIICOT ha annunciato di aver aperto un procedimento penale in rem in relazione alla campagna di Călin Georgescu, che mira ad operazioni illegali con dispositivi o programmi informatici, al tentativo di reato di interruzione del funzionamento di sistemi informatici, nonchè al tentativo di reato di accesso abusivo ad un sistema informatico. La DIICOT spiega, in un comunicato, che ciò non significa la formulazione di accuse, ma stabilisce il quadro necessario per la raccolta di prove per l’accertamento corretto e completo della situazione, che consenta l’adozione di una soluzione legale e approfondita.
Reazioni – Gli Stati Uniti hanno lanciato un appello a tutti i partiti romeni affinché garantiscano l’ordine costituzionale e si impegnino in un processo democratico pacifico, senza violenza e intimidazioni, che rispecchi la volontà democratica del popolo. Il Dipartimento di Stato precisa in un comunicato che sono i romeni a dover esprimere la loro scelta, nessun altro paese o attore straniero avendo questo diritto. In un messaggio su X, il capo della diplomazia britannica, David Lammy, ha espresso la sua preoccupazione per le notizie delle autorità romene sull’ingerenza russa nelle elezioni presidenziali in Romania. Nel paese, i partiti parlamentari hanno accolto con favore la decisione della Corte Costituzionale, ma hanno chiesto anche un’indagine approfondita su possibili interferenze nel processo elettorale. D’altra parte, la candidata dell’USR, Elena Lasconi, seconda al primo turno delle presidenziali, ha affermato che lo stato romeno “ha calpestato la democrazia” e che il voto avrebbe dovuto proseguire, per rispettare la volontà del popolo. Dal canto suo, l’indipendente Călin Georgescu ha criticato duramente la decisione della Corte, parlando di un colpo di stato organizzato.
Gaudeamus – Quasi 200 gli eventi in programma oggi a Bucarest, alla Fiera del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania: novità editoriali, incontri con scrittori, dibattiti o laboratori di lettura e illustrazione di libri. Aperta il 4 dicembre, la Fiera Gaudeamus chiuderà i battenti domani. Presidente onorario di questa edizione è lo scrittore Mircea Cărtărescu, uno degli autori romeni contemporanei più conosciuti e apprezzati, detentore di numerosi premi nazionali e internazionali.
Tennistavolo – La Romania si è qualificata alle semifinali della Coppa del mondo di ping pong a squadre miste, dopo aver battuto la Germania per 8-5 e perso 0-8 contro la Cina oggi a Chengdu (Cina), nelle ultime partite della seconda fase della competizione. Domenica si svolgeranno le semifinali e la finale. In semifinale la Romania incontrerà sempre la Cina, mentre la Corea del Sud affronterà Hong Kong.