Commissione Europea – decisione su TikTok
La Commissione Europea ha intensificato il monitoraggio della piattaforma TikTok alla luce delle elezioni in Romania.
Roxana Vasile, 06.12.2024, 10:50
È uno dei temi più discussi attualmente a livello europeo, dalle istituzioni e autorità fino alla stampa: una campagna ben organizzata sulla piattaforma TikTok, da milioni di dollari, avrebbe sostenuto il candidato indipendente alle presidenziali in Romania, Călin Georgescu, al primo turno del 24 novembre, anche se lui dice di non aver speso nulla per la sua campagna elettorale.
Partendo da questo presupposto, la Commissione Europea ha annunciato giovedì di aver intensificato il monitoraggio di TikTok ai sensi della legge europea sui servizi digitali. La Commissione ha precisato che la misura è legata all’esercizio delle competenze dell’Esecutivo comunitario in conformità con la legge sopra menzionata e non affronta il processo elettorale in Romania, che è una questione attinente alle autorità romene e, in fin dei conti, al popolo romeno.
La Commissione ha ordinato a TikTok di mantenere senza modifiche tutte le informazioni sulla piattaforma e nel sistema in relazione a tutte le elezioni nell’Unione Europea tra il 24 novembre 2024 e il 31 marzo 2025. Ciò, nel caso venisse disposta un’ulteriore indagine della Commissione sull’osservanza degli obblighi di TikTok. L’Esecutivo comunitario, che ha precisato di non prendere, in questa fase, alcuna posizione in merito alla possibilità che la piattaforma abbia violato i suoi obblighi legali, ha inoltre convocato un incontro di tutti gli stati membri a livello di autorità che coordinano l’applicazione della legislazione in materia di servizi digitali, nonché una riunione sui temi della cybersecurity.
I rappresentanti di TikTok, ascoltati in precedenza al Parlamento Europeo, hanno dichiarato che negli ultimi tre mesi sono stati rimossi dalla piattaforma 66.000 account falsi, 10 milioni di finti follower e 1.000 account che pretendevano di appartenere a candidati alle elezioni in Romania. Allo stesso tempo, la direttrice delle politiche pubbliche e delle relazioni governative di TikTok, Caroline Greer, ha insistito che, nel caso delle elezioni presidenziali in Romania, la piattaforma non è responsabile del fatto che alcune informazioni non siano state segnalate elettoralmente.
Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, se a seguito delle verifiche effettuate dalla Commissione fosse accertato che TikTok non ha rispettato la normativa europea sui servizi digitali, potrà ricevere sanzioni che potranno arrivare fino al 6% del fatturato globale annuo e, in caso di violazioni ripetute, al divieto temporaneo della piattaforma nello spazio europeo, fino a quando i problemi non saranno rimediati. Per quanto riguarda la Romania, solo le autorità nazionali potranno prendere decisioni, dalle indagini alle eventuali sanzioni per individui o gruppi di persone.