24.11.2024 (aggiornamento con exit poll)
Elezioni: presidenziali, exit poll indicano il premier e leader socialdemocratico Marcel Ciolacu e la leader dell’USR, Elena Lasconi, ai primi due posti/ Referendum: consultazione convocata dal sindaco generale di Bucarest supera affluenza necessaria alla convalida
Newsroom, 24.11.2024, 21:30
Elezioni presidenziali – Il primo ministro e il leader del Partito Socialdemocratico (PSD), Marcel Ciolacu, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali svoltesi oggi in Romania. Secondo gli exit poll, Marcel Ciolacu avrebbe ottenuto il 25% dei voti. Al secondo posto, gli exit poll indicano, con il 18%, Elena Lasconi, la leader dell’Unione Salvate Romania (centro-destra). Al terzo posto ci sarebbe un candidato a sorpresa, l’indipendente Calin Georgescu, con il 16%. Al 4° e al 5° posto sono indicati il leader ultranazionalista e populista dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR, sovranista), George Simion, e Nicolae Ciucă, il presidente del Partito Nazionale Liberale, che fa parte del governo, con il 13-14%. Marcel Ciolacu ha dichiarato che si è trattato di un voto positivo, per equilibrio e stabilità. Elena Lasconi ha detto che ogni voto ricevuto è una responsabilità e si è pronunciata per una maggioranza di destra dopo le elezioni politiche del 1° dicembre. Oggi sono andati alle urne più di 9,4 milioni di romeni, cioè oltre il 52% degli iscritti nelle liste elettorali permanenti. All’estero circa 800.000 connazionali. Il voto negli ambienti urbani ha superato di quasi 2 milioni quello degli ambienti rurali. In lizza ci sono stati 13 candidati, 9 in rappresentanza di partiti politici e 4 indipendenti. Ciolacu e Lasconi dovrebbe confrontarsi al secondo turno delle presidenziali, che si svolgeranno l’8 dicembre. Le politiche si terranno il 1 dicembre, Festa Nazionale. Il 9 giugno, in Romania si sono svolte anche le elezioni amministrative ed europee.
Referendum – Il referendum locale promosso dal sindaco generale di Bucarest, Nicuşor Dan, ha superato l’affluenza del 30% necessaria alla convalida. Secondo i dati forniti in tempo reale dall’Autorità Elettorale Permanente, ha votato circa il 41% degli abitanti di Bucarest aventi diritto. Due domande, proposte dal sindaco Nicuşor Dan, riguardano la distribuzione dei fondi tra il Comune Generale ed i municipi dei rioni e il rilascio delle autorizzazioni di costruzione nella Capitale. Su iniziativa del PSD, che fa parte della squadra di governo, è stata aggiunta una terza domanda, relativa alla lotta contro l’uso della droga nelle scuole.
Romania – Giappone – L’Istituto Culturale Romeno annuncia che il 26 novembre verrà aperta ufficialmente la sua rappresentanza a Tokyo. “Il Giappone è un centro di interesse per gli operatori culturali di Romania e sono convinto che l’ICR Tokyo contribuirà in modo significativo alla presenza romena nel paesaggio culturale giapponese”, ha dichiarato il presidente dell’ICR, Liviu Jicman. Da parte sua, l’ambasciatore di Romania in Giappone, Ovidiu Raeţchi, ha precisato che l’apertura della rappresentanza dell’ICR nella capitale nipponica rappresenta un’iniziativa strategica volta a consolidare le relazioni culturali tra la Romania e il Giappone, a sostenere la cooperazione artistica internazionale e ad offrire al pubblico giapponese l’opportunità di scoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale romeno. I primi eventi della nuova struttura saranno una mostra di lavori della collezione del fotografo giapponese Kosey Miya, che colgono il fascino della regione del Maramureş, e un concerto al flauto di Pan, tenuto dall’artista giapponese Fumiko Sakura. Il centro culturale romeno a Tokyo porta a 19 il numero delle rappresentanze dell’ICR all’estero.