24.11.2024
Elezioni: Romania vota al primo turno delle presidenziali/ Cop29: impegno dei paesi ricchi a concedere annualmente 300 miliardi di dollari ai paesi in via di sviluppo/ Romania-Giappone: l’Istituto Culturale Romeno apre rappresentanza a Tokyo il 26 novembre
Newsroom, 24.11.2024, 16:27
Elezioni presidenziali – Oltre 18 milioni di romeni sono attesi oggi alle urne in quasi 19.000 seggi aperti nel paese per il primo turno delle elezioni presidenziali. L’Autorità Elettorale Permanente ha annunciato un’affluenza di oltre il 37% nelle prime nove ore dall’apertura delle urne nel paese, vale a dire circa 6,6 milioni di elettori. Negli ambienti urbani avevano votato oltre 1,1 milioni di elettori in più rispetto a quelli rurali. Più di 558.000 romeni hanno votato finora all’estero, dove sono aperti da venerdì 951 seggi. L’affluenza alle urne nei primi due giorni delle elezioni è stata piuttosto scarsa, secondo i corrispondenti di Radio Romania. I dati forniti dall’AEP indicano che, nei primi due giorni, oltre confine hanno votato 223.000 cittadini, di cui più di 4.000 hanno scelto il voto per corrispondenza. La maggiore mobilitazione dei romeni si è verificata in Gran Bretagna, con oltre 42.000 voti. Seguono i romeni di Germania, Italia e Spagna. In lizza per le presidenziali sono 13 candidati – 9 in rappresentanza di partiti politici e 4 indipendenti. Nella gara, sono rappresentate quasi tutte le correnti ideologiche, dai socialdemocratici ai liberali e dai filoeuropei agli ultranazionalisti populisti e sovranisti. Il secondo turno delle presidenziali è in programma l’8 dicembre. Il 1 dicembre, la Festa Nazionale, si terranno anche le elezioni politiche. Il 9 giugno, in Romania si sono svolte anche le elezioni amministrative ed europee.
Referendum – I cittadini di Bucarest aventi diritto di voto attesi oggi alle urne anche per un referendum promosso dal sindaco generale Nicuşor Dan. Due domande riguardano la distribuzione dei fondi tra il Comune Generale e i municipi dei 6 rioni, nonché il rilascio dei permessi di costruzione nella Capitale. La terza domanda interessa la lotta contro l’uso della droga nell’ambiente scolastico. Per la convalida della consultazione è necessaria l’affluenza del 30% degli elettori. Le schede validamente espresse devono rappresentare almeno il 25% del numero delle persone aventi diritto di voto.
Cop29 – Al vertice delle Nazioni Unite sul clima in Azerbaigian – Cop29, i paesi più ricchi si sono impegnati a concedere l’importo record di 300 miliardi di dollari ai paesi in via di sviluppo per aiutarli a prepararsi e prevenire i cambiamenti climatici. La decisione è stata presa al termine di trattative che hanno portato alla proroga del vertice di 33 ore e sono state molto vicine al collasso. “È stata una strada difficile, ma abbiamo raggiunto un accordo”, ha detto il capo dell’agenzia dell’ONU per il clima, Simon Stiell. A nome dei nome del gruppo dei Paesi africani, il keniota Ali Mohamed, ha espresso il rammarico che il finanziamento promesso fino al 2035 è “troppo poco” e arriva “troppo tardi”. Il suo omologo del Malawi, Evans Njewa, che rappresenta i 45 paesi più poveri del pianeta, ha denunciato l’accordo come “poco ambizioso”.
Romania – Giappone – L’Istituto Culturale Romeno annuncia che il 26 novembre verrà aperta ufficialmente la sua rappresentanza a Tokyo. “Il Giappone è un centro di interesse per gli operatori culturali di Romania e sono convinto che l’ICR Tokyo contribuirà in modo significativo alla presenza romena nel paesaggio culturale giapponese”, ha dichiarato il presidente dell’ICR, Liviu Jicman. Da parte sua, l’ambasciatore di Romania in Giappone, Ovidiu Raeţchi, ha precisato che l’apertura della rappresentanza dell’ICR nella capitale nipponica rappresenta un’iniziativa strategica volta a consolidare le relazioni culturali tra la Romania e il Giappone, a sostenere la cooperazione artistica internazionale e ad offrire al pubblico giapponese l’opportunità di scoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale romeno. I primi eventi della nuova struttura saranno una mostra di lavori della collezione del fotografo giapponese Kosey Miya, che colgono il fascino della regione del Maramureş, e un concerto al flauto di Pan, tenuto dall’artista giapponese Fumiko Sakura. Il centro culturale romeno a Tokyo porta a 19 il numero delle rappresentanze dell’ICR all’estero.