20.11.2024 (aggiornamento)
Schengen: colloqui tra il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, con l'omologo ungherese, Sandor Pinter, sull’adesione della Romania allo spazio europeo di libera circolazione anche con le frontiere terrestri/Parlamento: via libera alla creazione di due commissioni d'inchiesta per verificare le spese effettuate dall'Amministrazione Presidenziale negli ultimi 10 anni e per "indagare sulla mafia immobiliare"
20.11.2024, 19:43
Schengen – Il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha discusso con il suo omologo ungherese, Sandor Pinter, sull’adesione della Romania a Schengen anche con le frontiere terrestri. Il ministro romeno ha precisato che sono state create premesse “positive” per l’incontro che avrà luogo a Budapest tra due giorni, al quale parteciperà anche la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. “Con questa discussione, ho concluso una serie di tre incontri avuti con il ministro austriaco Gerhard Karner, con il ministro bulgaro Atanas Ilkov e con il ministro ungherese Sandor Pinter, volti all’armonizzazione delle posizioni, di modo che l’incontro di Budapest possa rappresentare un nuovo passo in avanti per l’adesione della Romania a Schengen anche con le frontiere terrestri”, ha spiegato Cătălin Predoiu.
Commissioni – Via libera dal Parlamento di Bucarest alla creazione di due commissioni d’inchiesta per verificare le spese effettuate dall’Amministrazione Presidenziale negli ultimi 10 anni, nonchè per “indagare sulla mafia immobiliare”. La prima commissione è stata proposta dai socialdemocratici, al governo insieme ai liberali. I membri della commissione indagheranno, tra l’altro, sulle somme pagate dall’Amministrazione Presidenziale per il noleggio di aerei, per i viaggi interni ed esterni del presidente o per l’allestimento di campi da golf presso le ville di protocollo. La seconda commissione d’inchiesta, creata su proposta del PNL partendo dal caso Nordis, mira a individuare le modalità in cui abitazioni ancora in fase di progetto sono state vendute a diverse persone per essere ulteriormente rivendute anche ad altri clienti tramite società fittizie. Il mandato dell’attuale Parlamento scade alla fine di quest’anno, quindi le due commissioni avranno tempo per indagare solo fino alle feste natalizie.
Ucraina – L’Ambasciata di Romania a Kiev ha adottato ulteriori misure di sicurezza per garantire la protezione del suo personale. Il MAE informa che, in base agli ultimi sviluppi registrati nel Paese confinante, l’attività è stata limitata alle azioni di emergenza, in coordinamento con le missioni diplomatiche degli altri stati alleati e con i membri dell’UE. La situazione viene costantemente monitorata e, in consultazione con le autorità ucraine, ulteriori misure saranno adottate in base agli sviluppi rilevati. Dopo il via libera ricevuto dall’amministrazione Biden, l’Ucraina ha utilizzato ieri per la prima volta missili balistici americani contro obiettivi collocati sul territorio della Russia. D’altra parte, al compimento di mille giorni dall’inizio dell’invasione russa, il Parlamento Europeo ha promesso all’Ucraina che l’Unione resterà al suo fianco finché sarà necessario. Dal canto suo, il leader di Kiev Volodymyr Zelensky, ha affermato che senza l’aiuto europeo l’Ucraina sarebbe caduta sotto l’occupazione russa.
Centro addestramento – Due aerei F-16 Fighting Falcon delle forze reali olandesi, gli ultimi che entrano nella dotazione del Centro di addestramento europeo F-16, sono atterrati alla base aerea di Feteşti (sud-est). Secondo il Ministero della Difesa, gli aerei si aggiungono ai 16 già operativi in Romania per rafforzare la capacità di addestramento del Centro. Con la sua creazione, la Romania si è impegnata a fornire un ambiente di addestramento di alta qualità, con accesso a risorse tecniche e know-how all’avanguardia, non solo per i piloti romeni, ma anche per quelli di stati alleati e partner, l’Ucraina compresa. Il Centro F-16 contribuisce al raggiungimento di standard operativi comuni e al rafforzamento della capacità dell’Alleanza Nord Atlantica di affrontare le sfide della regione del Mar Nero e dell’Europa Orientale.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha partecipato a Bruxelles alla riunione del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea nel formato dei ministri della Difesa. Sul tavolo della riunione, temi come il sostegno fornito dall’Unione Europea all’Ucraina, la politica di sicurezza e difesa comune, nonché una sessione dedicata al livello di preparazione dell’UE in questo settore strategico. Durante le discussioni sul futuro sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina, con la partecipazione del segretario generale della NATO, Mark Rutte, Tîlvăr ha sottolineato il consistente contributo fornito dalla Romania, pronunciandosi per un approccio collettivo più efficace. Considerando il periodo di incertezza che stiamo attraversando a livello globale, dobbiamo restare solidali e garantire il sostegno al nostro partner ucraino, ha sottolineato il ministro romeno.
Mercato azionario – L’interesse degli investitori internazionali per l’emissione di obbligazioni da parte della Romgaz è notevole. Lo ha dichiarato il direttore generale della società, Răzvan Popescu, spiegando che le somme ottenute dalla quotazione alla Borsa di Bucarest saranno destinate al programma di investimenti, in particolare al progetto strategico Neptun Deep nel Mar Nero. Romgaz, il più importante produttore e fornitore di gas naturale in Romania, ha quotato alla Borsa di Bucarest la sua prima emissione di obbligazioni, per un valore di 500 milioni di euro. Le obbligazioni sono quotate anche alla Borsa del Lussemburgo.
Corruzione – Gli inquirenti stanno effettuando decine di perquisizioni nell’ambito di un’indagine volte a smantellare un raggruppamento che, attraverso funzionari pubblici, ha ottenuto documenti d’identità romeni falsi per cittadini della Repubblica di Moldova, Ucraina e Russia. I beneficiari avrebbero pagato somme tra 350 e 400 euro in cambio di documenti che offrivano la possibilità di ottenere la residenza in abitazioni appartenenti a cittadini romeni morti o partiti all’estero. In questo senso, solo nei registri di una località in provincia di Botoşani, nel nord-est del Paese, risultano 10.000 cittadini originari dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova e della Federazione Russa. La maggior parte di loro abita a diversi indirizzi, senza avere il consenso dei proprietari delle rispettive abitazioni.
Cyber Security – L’Associazione Romena per la Garanzia della Sicurezza Informatica, in collaborazione con l’Ambasciata degli USA in Romania, organizza una nuova edizione della conferenza internazionale CyberCon Romania 2024, evento di riferimento nel campo della sicurezza informatica. L’evento, ospitato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, riunisce esperti del settore pubblico, privato e accademico. Secondo gli organizzatori, tra i temi affrontati figurano: le sfide e le tendenze attuali nel settore, il mantenimento della resilienza per un’infrastruttura digitale sicura, il miglioramento della cooperazione tra il settore della difesa e quello civile, l’evoluzione delle minacce informatiche e soluzioni innovative per combatterle, nonché le pratiche raccomandate per collegare la sicurezza informatica e la prevenzione della criminalità informatica
Calcio – La Nazionale romena di calcio ha vinto la partita contro il Kosovo per 3-0. L’annuncio della UEFA arriva dopo che i giocatori kosovari hanno abbandonato la partita giocata venerdì a Bucarest, nella Nations League, poche decine di secondi prima della fine, al punteggio di 0-0. I calciatori hanno motivato la loro azione con il fatto che alcuni spettatori hanno cantato “Serbia, Serbia”. Il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza, ma non è riconosciuto né dalla Serbia né dalla Romania. La nazionale del Kosovo ha abbandonato il campo per gli stessi motivi anche nella sfida tra le due squadre del settembre 2023, nei preliminari di EURO 2024, ma poi i giocatori sono tornati in campo dopo circa un’ora e la partita si è conclusa 2-0 per la Romania. In seguito alla decisione della UEFA, la Romania ha concluso il girone C2 con 18 punti ed è stata promossa in Lega B. Il Kosovo si è classificato secondo con 12 punti, Cipro è arrivata terza con 6 punti, mentre la Lituania occupa l’ultimo posto, senza punti.