Scommessa sul gas naturale
Il produttore Romgaz quota alla Borsa di Bucarest la sua prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro.
Roxana Vasile, 20.11.2024, 11:50
Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della compagnia Romgaz, il più grande produttore e principale fornitore di gas naturale della Romania, il cui azionista di maggioranza, con il 70%, è la Stato romeno, attraverso il Ministero dell’Energia.
Romgaz partecipa, insieme a OMV Petrom, al progetto strategico nazionale Neptun Deep nel Mar Nero, che prevede investimenti complessivi di 4 miliardi di euro, di cui la compagnia romena dovrà garantire il 50%. La produzione totale è stimata in circa 100 miliardi di metri cubi di gas naturale. Recentemente, la Transocean Barents, l’enorme piattaforma di trivellazione commissionata per il progetto Neptun Deep, è arrivata sulla costa, a Costanza. Le trivellazioni inizieranno nel 2025, e il primo gas sarà sfruttato nel 2027.
Intanto, con i soldi ricavati dall’emissione di obbligazioni, la Romgaz finanzierà Neptun Deep, ma anche gli altri obiettivi del programma di investimenti della società, che aspira inoltre ad entrare sul mercato della fornitura di energia elettrica. In ugual misura, l’azienda mira a realizzare la transizione verso un’entità economica a basse emissioni di carbonio. Le obbligazioni, quotate anche alla Borsa Valori di Lussemburgo dall’inizio di ottobre, rappresentano solo la prima tranche di un programma a medio termine di Romgaz che le consentirà di emettere obbligazioni per un valore complessivo fino a 1,5 miliardi di euro.
L’interesse degli investitori internazionali per questi strumenti finanziari è già grande, dichiara il direttore generale della società, Răzvan Popescu. Va detto però che, oltre a importanti investitori stranieri, anche fondi pensione e altri enti attivi in Romania hanno investito nell’emissione di obbligazioni di Romgaz in una percentuale pari a circa il 20%.
L’emissione è stata sottoscritta in eccesso circa 12 volte, con ordini per circa 6 miliardi di euro, un successo sottolineato dal segretario di stato presso la Cancelleria del primo ministro, Mihai Precup. “Non conosco un’emissione di obbligazioni più grande emessa a livello dell’Europa dell’Est da parte di una società statale. Qui, negli ultimi due anni, dopo Hidroelectrica, anche Romgaz ci pone oggi di fronte a una giornata storica: la più grande quotazione di obbligazioni nella storia dell’Europa dell’Est da parte di una società statale”, ha detto Mihai Precup.
Da parte sua, il presidente dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria, Alexandru Petrescu, spiega che l’emissione di Romgaz contribuisce al raggiungimento degli obiettivi strategici dello Stato romeno nel campo dell’energia. ʺNon è solo un altro strumento a reddito fisso. Penso che sia un messaggio: stiamo compiendo, come Paese, un passo importante in termini di resilienza del settore energetico, con un impatto positivo non solo sulla Romania, ma sulla geografia dell’Europa centro-orientale”, ha precisato Alexandru Petrescu. Le obbligazioni hanno una maturità di 5 anni e un tasso di interesse fisso del 4,75% annuo.