“L’anno nuovo che non venne mai”, un film di Andrei Mureșanu
"L'anno nuovo che non venne mai", scritto e diretto da Bogdan Mureșanu, è stato proposto nella lista dei film che saranno presi in considerazione per la nomination ai premi dell’Accademia Europea del Cinema, evento che celebra i più importanti successi del cinema europeo.
Corina Sabău, 14.11.2024, 19:52
“L’anno nuovo che non venne mai”, scritto e diretto da Bogdan Mureșanu, è stato proposto nella lista dei film che saranno presi in considerazione per la nomination ai premi dell’Accademia Europea del Cinema, evento che celebra i più importanti successi del cinema europeo. “L’anno nuovo che non venne mai” è diventato il primo lungometraggio d’esordio romeno a vincere quattro premi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (tra cui il Miglior Film nella sezione Orizzonti, il Premio FIPRESCI per il Miglior Film, offerto dalla giuria della Federazione Internazionale della Critica Cinematografica, il Premio Bisato d’Oro 2024 per la migliore sceneggiatura) e si è classificato al primo posto al botteghino poche settimane dopo l’uscita in Romania, superando i titoli più importanti. Dopo la prima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film è stato proiettato in Italia anche nell’ambito di altre manifestazioni. Recentemente ha avuto luogo la prima nordamericana del film, dopo di che “L’anno nuovo che non venne mai” si è ritrovato nella selezione del Festival Internazionale del Cinema di Zurigo ed è stato proiettato anche in Germania. Il lungometraggio di finzione “L’anno nuovo che non venne mai” completa la storia del cortometraggio “Il regalo di Natale”, uno dei film romeni più apprezzati, con 200 selezioni internazionali e 72 premi. Vincitore del Premio al Miglior Cortometraggio Europeo (al galà dei premi dell’Accademia Europea del Cinema 2019), del Premio Gopo al Miglior Cortometraggio (2019) e dei Trofei al Miglior Cortometraggio a Berlino, Clermont-Ferrand, Cottbus e TIFF, il cortometraggio diretto e scritto da Bogdan Mureșanu vede protagonisti Adrian Văncică, Ioana Flora e Luca Toma.
L’azione del film si svolge la sera del 20 dicembre 1989, poco prima della caduta della dittatura di Ceaușescu, quando Marius, un bambino di 9 anni, rivela ai suoi genitori il contenuto della lettera inviata a “Babbo Gelo / Mos Gerila” (il Babbo Natale del periodo comunista), e si rendono conto che contiene un messaggio molto pericoloso per l’incolumità di tutti. Bogdan Mureșanu ci racconta perché ha scelto di continuare “Il Regalo di Natale”, integrandolo nella narrazione multipiano di “L’anno nuovo che non venne mai”: “Ho sempre avuto l’impressione che quel cortometraggio fosse solo un frammento di una storia più complessa. Da quando ho girato con Adrian Văncică, cioè sei anni fa, a entrambi è sembrato che la storia potesse far parte di una narrazione più lunga, e io, comunque, avevo molte storie in testa. E questo progetto, “L’anno nuovo che non venne mai”, non è iniziato con il “Regalo di Natale”, ma con la storia sulla demolizione del Distretto di Uranus. Avevo in piano un lungometraggio su questa demolizione iniziata da Nicolae Ceaușescu negli anni ’80, ma ho continuato a rimandare questo progetto, perché non sapevo come girare il film, perché, ovviamente, Bucarest è cambiata molto da allora e era molto difficile trovare luoghi adatti. Per quanto riguarda “Il Regalo di Natale”, l’ho girato più come prova, e sono rimasto sorpreso dal successo del corto, perché nella mia mente è sempre stato solo un frammento. Dopo aver scritto anche il film “Il regalo di Natale”, mi ci è voluto un po’ per arrivare a questo tipo di narrazione multipiano, dove i personaggi si incontrano ma senza che l’incontro tra loro abbia conseguenze. I personaggi, come ha detto un critico che ha scritto del film, sono come isole che formerebbero un arcipelago. Ho pensato anche al fatto che se esordisco così tardi nel lungometraggio, dovrei farlo con qualcosa di più complicato, e i due anni di pandemia mi hanno dato il tempo necessario per complicare ancora di più le cose. Per quasi un anno nella mia mente è stato un cantiere, ho scritto due versioni completamente diverse della sceneggiatura, in realtà c’erano due film, e alla fine ho optato per questo, che forse è scritto in modo un po’ americano, ma che, del resto, mi sembra un modo di raccontare piuttosto contemporaneo, visto il successo di pubblico e di critica.”
Uno dei ruoli protagonisti in “L’anno nuovo che non venne mai”, quello di Margareta Dincă, è interpretato dall’attrice Emilia Dobrin, interprete di oltre 30 ruoli in film e serie romene, vincitrice del premio UNITER come migliore attrice. La casa di Margareta Dincă, situata nel distretto di Uranus di Bucarest, sarà demolita per costruire un nuovo condominio. In realtà è una delle ultime case rimaste non demolite e Margareta ha la sfortuna di dover lasciare la sua casa poco prima della Rivoluzione. Emilia Dobrin ci ha parlato della collaborazione con il regista Bogdan Mureșanu e del suo ruolo in “L’anno nuovo che non venne mai”: “L’incontro con il regista Bogdan Mureșanu è stato straordinario, in un attimo si è legato tra noi quello che doveva esserci, qualcosa di molto bello, ed è così che ho finito per interpretare questo personaggio emozionante nel film. Per me quel periodo di cui parla il film è stato e rimane doloroso, molto doloroso. Posso dire che sia io che mio fratello siamo rimasti molto segnati dalle ingiustizie che abbiamo vissuto durante il comunismo. Venivamo da Vălenii de Munte, non eravamo di Bucarest, e a causa delle nostre origini malsane, – come si diceva allora – ci furono sospese le borse di studio e tolti i posti di alloggio. E i genitori non avevano modo di sostenerci, erano tempi molto duri. Io e mio fratello siamo rimasti molto segnati dall’ingiustizia che ci è stata fatta, e così siamo rimasti. Non voglio farne un vanto, ma io ho rifiutato di aderire all’Unione della Gioventù Comunista, e di far parte di quel sistema di yesmen, come chiamavamo all’epoca i membri del Partito comunista.”
Adrian Văncică, Iulian Postelnicu, Mihai Călin, Nicoleta Hâncu, Andrei Miercure, Manuela Hărăbor, Ioana Flora şi Ada Galeş completano il cast del film “L’anno nuovo che non venne mai”.