Preparativi per le elezioni all’estero
Le autorità di Bucarest annunciano le misure adottate per l’organizzazione delle elezioni presidenziali e politiche all’estero.
Bogdan Matei, 12.11.2024, 12:31
Dopo le amministrative e le europee, svoltesi contemporaneamente il 9 giugno, i romeni si preparano ad una maratona elettorale. Voteranno tre domeniche di seguito, il 24 novembre e l’8 dicembre per le presidenziali e il 1° dicembre, Giornata Nazionale della Romania, per le politiche. Leader di partiti parlamentari, rappresentanti di formazioni marginali o indipendenti, sono 14 gli aspiranti alla successione dell’attuale capo dello stato, Klaus Iohannis, il cui secondo e ultimo mandato presidenziale a cui la Costituzione gli dava diritto scade il mese prossimo. Al Parlamento, migliaia di candidati si contendono 330 seggi di deputati e 136 di senatori.
Circa 200 buste con i voti per corrispondenza per le politiche e le presidenziali sono già arrivate e sono “in attesa” del momento in cui verranno conteggiati i voti espressi alle urne. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente (AEP), Toni Greblă, precisando che 6.650 cittadini hanno ricevuto le buste per votare per corrispondenza e devono inviare la loro opzione entro e non oltre due giorni prima dell’inizio delle votazioni fisiche, per essere ricevute in tempo. Se segnalano di aver votato in modo errato per corrispondenza, i rispettivi cittadini possono votare alle urne, nel seggio elettorale più vicino nel loro paese di residenza.
Il presidente dell’AEP ha tenuto, insieme alla ministra degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu, una conferenza stampa sul tema delle elezioni all’estero. Greblă ha ricordato che la Romania conta un numero record di 950 seggi elettorali organizzati per i milioni di connazionali che vivono oltre confine. Il capo della diplomazia di Bucarest ha precisato che ci sono 11 seggi elettorali con indirizzi diversi nei tre round elettorali, in Finlandia, Francia, Spagna, Gran Bretagna. Luminiţa Odobescu ha anche detto che in Spagna è cambiato l’indirizzo di alcuni seggi elettorali a causa delle recenti inondazioni catastrofiche. La Odobescu ha invitato i cittadini romeni all’estero a consultare gli elenchi dei seggi elettorali e a portare i documenti necessari per esprimere la propria opzione elettorale – carta d’identità o passaporto, validi nel giorno della votazione. Tutti i seggi all’estero saranno sotto videosorveglianza permanente, ha aggiunto il ministro.
Questa settimana si conclude la distribuzione delle schede elettorali per il primo turno presidenziale e per le politiche, nonché del resto del materiale necessario: timbri di controllo, timbri con la parola “VOTATO”, timbri autoadesivi, verbali per i risultati del voto. Le votazioni all’estero per il primo turno delle presidenziali si svolgeranno in tre giorni: venerdì 22 novembre dalle 12:00 alle 21:00 locali, sabato 23 e domenica 24 novembre dalle 7:00 alle 21.00 locali.