Sulle tracce di Brâncuși, in provincia di Gorj
Nel 2024, l'UNESCO ha incluso nella lista del patrimonio universale il complesso scultoreo "La Via degli Eroi" di Târgu Jiu, realizzato da Constantin Brâncuși.
Daniel Onea, 10.11.2024, 18:54
Nel 2024, l’UNESCO ha incluso nella lista del patrimonio universale il complesso scultoreo “La Via degli Eroi” di Târgu Jiu, realizzato da Constantin Brâncuși. Il complesso comprende quattro opere: la Tavola del Silenzio, il Vicolo delle Sedie, la Porta dei Baci e la Colonna Infinita, realizzate dal grande scultore romeno nel periodo 1937-1938. Questi fanno parte di percorso turistico-culturale dal tema “cultura, storia, religione e arte monumentale”, intitolato “Il genio contadino Constantin Brâncusi e il patrimonio culturale della provincia di Gorj”.
Da Laura Dragu Popescu, presidente dell’Associazione Professionale Padronale del Turismo Gorj, abbiamo appreso che nel percorso sono incluse sono le opere del grande scultore Brâncusi esposte all’aperto, nella citta’ di Târgu Jiu, cui si aggiungono la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, le Gole di Sohodol, un museo di architettura popolare, due famosi monasteri, ma anche case commemorative. Andiamo, quindi, alla scoperta dell’asse Brâncuși assieme a Laura Dragu Popescu. “L’interpretazione di questo complesso monumentale è che, alla Tavola del Silenzio, l’eroe mangia l’ultimo pasto con la sua famiglia prima della battaglia. Cammina lungo il Vicolo delle Sedie, dove le sedie rappresentano le persone che non partecipano alla guerra. Alla Porta dei Baci avviene l’ultimo abbraccio con i propri cari. Dopo o durante la battaglia, l’anima dell’eroe va a Dio. L’anima umana va a Dio passando attraverso la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Continuiamo, poi, sulla Via degli Eroi con la strada che raggiunge la Colonna Infinita. Questa è l’interpretazione dell’asse Brâncusi, che fa parte dell’Itinerario Turistico-Culturale “Il genio contadino Constantin Brâncusi e il patrimonio culturale della provincia di Gorj”. In questo itinerario sono incluse le visite alla Casa Memoriale di Constantin Brâncusi a Hobita, al Monastero Polovragi, al Monastero Tismana, alle Gole del Sohodol, alla Casa Memoriale Maria Apostol, un’amatissima cantante popolare locale, al Monastero Lainici, al Museo di Architettura Popolare di Gorj, a Curtișoara, dove si può visitare una dimora tipica che apparteneva alla famiglia Tătărescu e che fu portata qui assieme alla Casa Mogoș di Poiana, vicino a Rovinari.”
Poi, nella città di Târgu Jiu, si possono visitare la Casa Memoriale e il Mausoleo dedicato a Ecaterina Teodoroiu. In questo percorso ricco di cultura, storia, religione e arte monumentale, in un itinerario complesso, viene presentata una bella parte del Gorj storico e pittoresco. “È una delizia anche per il turista più esigente che si ferma nella provincia di Gorj per percorrere questo itinerario. Abbiamo un alto tasso di ritorno dei turisti che ci hanno visitato. Accade con i piccoli gruppi e le famiglie, ma anche con i gruppi inviati dalle agenzie di viaggio dalla Romania e dall’estero, che scelgono di trascorrere di solito tre notti e quattro giorni, grazie a questo programma turistico, nella provincia di Gorj. Se venite in provincia di Gorj dall’estero, scegliete un volo per l’aeroporto di Bucarest. Poi ci sono molte opzioni di viaggio da Bucarest a Târgu Jiu, con gli autobus regolari, che hanno partenze giornaliere dalla stazione degli autobus Militari, ai treni che partono da Bucarest e passano per Târgu Jiu.”
A circa 30 km dal capoluogo Târgu Jiu, seguendo questo itinerario si raggiunge il Monastero di Tismana, tappa raccomandata da Laura Dragu Popescu. “Il suo santo patrono è San Nicodemo il Santo, di Tismana. Accanto al monastero si trova il Museo dell’Oro, realizzato con il contributo della Banca centrale romena. È un viaggio indietro nella storia, il luogo dove un tempo fu custodito (durante la Seconda Guerra Mondiale – n.r.) il Tesoro della Romania di dolore per il popolo romeno. Inoltre, attorno al Monastero di Tismana, ci sono sentieri molto belli, percorribili anche in tre ore. Il percorso più lungo dura tre ore e si effettua sulla cima del monte che porta a Cioclovina de Sus. Questo percorso è una poesia e può essere percorso da persone con normale resistenza fisica. Sulla strada per il Monastero di Tismana, il turista può vedere, a metà strada, la casa commemorativa del nostro grande Constantin Brâncuși. Il Monastero di Tismana è una storia di successo nel panorama dei luoghi unici in Romania. Gli amorosi vanno a vedere il sorgere della luna a Tismana. Si dice che la luna non sorga mai così bella come sulle montagne intorno a Tismana. La gastronomia a Tismana è prelibatissima. Qui si svolge la Sagra della Trota, che si celebra sempre il giorno dell’Annunciazione, il 25 marzo.”
Invece, nel Museo del villaggio di Curtișoara, i turisti possono vedere l’architettura tradizionale specifica della zona. La casa più antica qui esposta è stata costruita più di 200 anni fa e risale al 1802. Nel museo sono esposte anche due chiese, una delle quali del 1821. “Sono molti gli elementi che attraggono gli amanti delle case tradizionali. Qui si svolgono sia tour a tema che numerosi eventi musicali. All’interno del museo c’è la Casa Gheorghe Zamfir, in cui si possono vedere oggetti appartenuti al suonatore del flauto di Pan Gheorghe Zamfir. Come curiosità, all’interno di questo museo si trova anche una casa popolare con un’interessante architettura della zona di Gilort. All’interno sono custoditi oggetti personali di altri cantanti popolari locali. Così il nuovo e l’antico vengono valorizzati in questo museo dell’architettura tradizionale. Si trova a una decina di chilometri da Târgu Jiu.”
L’itinerario turistico-culturale “Il genio contadino Constantin Brâncusi e il patrimonio culturale della provincia di Gorj” può essere percorso dai turisti amanti dell’originalità in ogni stagione dell’anno. Inoltre i dati statistici confermano che la provincia di Gorj vanta un’ottima offerta ricettiva, con tanti hotel e agriturismi. E chi viene una volta nello storico e pittoresco Gorj, ritorna.