Investimenti giapponesi in energia e tecnologia
Il Giappone annuncia importanti investimenti in Romania.
Daniela Budu, 06.11.2024, 11:54
Importanti aziende giapponesi hanno manifestato in questi giorni a Bucarest il loro interesse ad investire in Romania, nelle infrastrutture di trasporto, nell’energia, nella digitalizzazione e nell’alta tecnologia. Il premier Marcel Ciolacu ha incontrato martedì una delegazione di investitori giapponesi dai settori dell’energia, della ricerca e della tecnologia, dell’industria, delle infrastrutture e del settore bancario, guidata dal viceministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Shinji Takeuchi.
Il Governo precisa in un comunicato che il primo ministro ha espresso apprezzamenti per il livello delle relazioni bilaterali sviluppate sulla base del Partenariato strategico, dei valori comuni promossi dai due stati e delle opportunità economiche offerte dall’attuale contesto internazionale. Marcel Ciolacu ha dichiarato che il ruolo della Romania come fattore di stabilità in Europa e nella regione, così come i suoi vantaggi geostrategici, economici e politici qualificano il paese come una destinazione per gli investitori.
Il premier ha menzionato anche gli aiuti statali, così come gli investimenti nelle nuove tecnologie, affinché la Romania diventi un polo tecnologico nel centro e nel sud-est dell’Europa. Marcel Ciolacu ha ricordato l’interesse della Romania di sviluppare il porto di Costanza sul Mar Nero, nonchè di appoggiare i progetti di interconnessione regionale.
Da parte sua, la delegazione economica giapponese ha mostrato il suo interesse a rafforzare il sostegno finanziario alla Romania in progetti delle infrastrutture dei trasporti, dell’energia, della digitalizzazione e dell’alta tecnologia. “Le opportunità di investimento offerte dalla Romania sono particolarmente importanti e offrono nuove prospettive per lo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”, ha dichiarato il viceministro giapponese.
In precedenza, durante la prima edizione del Forum dell’Energia Romania-Giappone, svoltosi lunedì e martedì a Bucarest, il Ministero dell’Energia ha firmato un Memorandum d’intesa con la compagnia giapponese Itochu per il progetto della centrale idroelettrica di Tarniţa-Lăpuşteşti, in provincia di Cluj (Romania nord-occidentale). Stando al Ministero, si tratta di un progetto di importanza strategica per l’equilibrio del sistema energetico nazionale.
L’azienda giapponese parteciperà, precisa il competente ministro, Sebastian Burduja, alla revisione della documentazione tecnica per lo sviluppo della centrale idroelettrica in Romania, ma anche alle fasi seguenti: studio di fattibilità, progettazione tecnica ed esecuzione del progetto. Inoltre, ELCEN (Compania Statale Electrocentrale Bucarest) e Panasonic stanno lavorando a un progetto congiunto riguardante un complesso sistema di pannelli fotovoltaici, stoccaggio di batterie e produzione di idrogeno verde, un passo simbolico in quella che chiamiamo transizione verde del settore energetico, ha dichiarato Sebastian Burduja.
Inoltre, il programma nucleare civile romeno beneficerà del sostegno del Giappone, ha assicurato il ministro, che ha discusso con gli imprenditori nipponici anche di una possibile collaborazione nella produzione dell’ammoniaca blu. “Attraverso i nostri partenariati, la Romania assume il ruolo di leader regionale nell’energia rinnovabile e nucleare. Abbiamo fatto un passo concreto nella direzione di una Romania più sicura, più competitiva e più sostenibile dal punto di vista energetico”, ha aggiunto Sebastian Burduja.