Al via campagna elettorale per le presidenziali
In Romania, 14 candidati sono in campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali.
Ştefan Stoica, 25.10.2024, 11:18
In Romania è inziata oggi la campagna elettorale per il primo turno delle elezioni presidenziali, che si concluderà il 23 novembre alle ore 7:00. Il primo turno presidenziale si terrà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. Tra i due turni, cioè il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, si svolgeranno le elezioni politiche. Dopo due decenni, la Romania vede nel 2024 tutte le elezioni possibili. Il 9 giugno, i cittadini hanno eletto i rappresentanti della Romania al Parlamento Europeo, nonché i dirigenti dei comuni, dei consigli locali e provinciali. L’8 dicembre, con la tornata decisiva della corsa alla carica suprema, si conclude anche la maratona elettorale del 2024.
14 candidati, 10 di partiti politici e 4 indipendenti, aspirano al seggio presidenziale. Come in ogni gara di questo tipo, i candidati che hanno dei partiti alle spalle hanno anche le migliori chances. D’altronde, essi sono anche i leader delle rispettive formazioni. Il Partito Socialdemocratico (PSD) propone Marcel Ciolacu, il primo ministro in carica, mentre il Partito Nazionale Liberale (PNL), alleato del PSD al governo, si presenta con il presidente del Senato, Nicolae Ciucă. Il governo social-liberale funziona ancora tecnicamente, ma i rapporti tra i due partiti e tra i loro leader si sono deteriorati negli ultimi mesi, in un contesto elettorale.
L’Alleanza per l’Unione dei Romeni (sovranista, nazionalista), la terza forza politica della Romania secondo i risultati delle elezioni europee e amministrative, ha inviato in questa competizione il suo presidente, George Simion. Lo stesso vale per la terza forza del Parlamento, l’Unione Salvate Romania, rappresentata nella gara presidenziale da Elena Lasconi. Anche l’Unione Democratica Magiari di Romania, formazione parlamentare come le precedenti, ha come candidato il suo leader, Hunor Kelemen.
La lista dei candidati presidenziali comprende anche alcuni nomi di risonanza sulla scena politica, anche se alcuni sono ora indipendenti. L’ex leader socialdemocratico Mircea Geoană si candida di nuovo, questa volta come indipendente. Fino a poco tempo fa vicesegretario generale della NATO, nel 2009 è stato vicino a diventare capo dello stato. Nella lista dei candidati figurano anche gli ex ministri Ana Birchall e Cristian Diaconescu, entrambi indipendenti, nonché l’ex leader del PNL e primo ministro Ludovic Orban, in rappresentanza di una coalizione di piccole formazioni conservatrici di destra.
Gli elettori romeni domiciliati o residenti all’estero hanno potuto registrarsi fino al 10 ottobre per votare per corrispondenza alle elezioni presidenziali. Quasi 7.000 persone hanno scelto questa modalità. Entro il 30 ottobre, verranno inviate loro le buste contenenti le schede elettorali. Le autorità promettono di aprire più di 900 seggi elettorali all’estero, come è successo anche alle elezioni per il Parlamento Europeo.