24.10.2024
Elezioni: Romania, inizia domani la campagna per le presidenziali/Gas inverno: il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, depositi nazionali strapieni
24.10.2024, 16:52
Elezioni – In Romania, la campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali inizierà venerdì, alle ore 00:00 locali, e si concluderà il 23 novembre, alle 7:00. Il primo turno si svolge il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. Tra i due turni, il 1 dicembre, si terranno anche le elezioni politiche. Nella corsa presidenziale sono stati accettati 14 candidati, 10 proposti da partiti politici e 4 indipendenti. Lo scorso 9 giugno, in Romania si sono svolte anche le elezioni amministrative ed europee.
Sondaggio – Marcel Ciolacu, il candidato proposto dal Partito Socialdemocratico (PSD) alla presidenza della Romania, guida la classifica delle intenzioni di voto per il primo turno delle elezioni, seguito da George Simion da parte dell’AUR (Alleanza per l’Unione dei Romeni) e da Mircea Geoană, candidato indipendente. Secondo un sondaggio condotto da INSCOP Research tra l’11 e il 18 ottobre, il 24,1% degli elettori voterebbe per Marcel Ciolacu, il 20,7% per George Simion e il 18,1% per Mircea Geoană. Seguono Elena Lasconi (Unione Salvate Romania) con il 15%, Nicolae Ciucă (Partito Nazionale Liberale)- 8,2%, Cristian Diaconescu (indipendente) – 5,1% e Kelemen Hunor (Unione Democratica Magiari di Romania) – 3,8%. Secondo il sondaggio, il 72% degli intervistati dichiara che voterà sicuramente alle elezioni presidenziali. Il sondaggio è stato commissionato dal quotidiano Libertatea. I dati sono stati raccolti su un campione di 1106 persone, con un errore massimo consentito di +/-2,95%.
Agricoltura – La Commissione Europea ha approvato oggi un regime di aiuti di stato per la Romania per un valore di due miliardi di lei (400 milioni di euro), destinati al risarcimento degli agricoltori per i danni subiti a causa della siccità nel periodo settembre 2023-agosto 2024. Secondo un comunicato dell’Esecutivo comunitario, i fondi sono destinati ai produttori agricoli direttamente colpiti dalla siccità per 39 colture. Per beneficiare del sostegno, gli agricoltori devono aver perso almeno il 30% del raccolto tra l’autunno del 2023 e l’estate del 2024. Gli aiuti saranno pagati sotto forma di sovvenzioni dirette. Il valore ammonta a un massimo di 1.000 lei (200 euro) per ogni ettaro in caso di perdite del 100% e non può superare il 30% dei costi ammissibili. I soldi saranno pagati fino al prossimo 31 dicembre.
Energia – Il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, ha assicurato che i depositi di gas sono strapieni e che la Romania potrà superare l’inverno senza ricorrere alle importazioni. Il ministro ha aggiunto che il paese non importa affatto il gas russo e, quando necessario, si rivolge alla Turchia e all’Azerbaigian. Burduja ha aggiunto che le persone che hanno difficoltà a pagare le bollette continueranno ad essere protette anche dopo il 1° aprile dell’anno prossimo, data fino alla quale i prezzi del gas naturale e dell’elettricità saranno sottoposti ad un price cap.
ONU – Il Ministero degli Esteri romeno saluta la celebrazione, il 24 ottobre, della Giornata dell’ONU, sottolineando che il sostegno e il consolidamento del multilateralismo, incentrato sul sistema delle Nazioni Unite, restano valori essenziali e costituiscono l’unica risposta potenzialmente efficace e adeguata alla portata e alla complessità delle crisi globali che colpiscono gli stati membri. L’evento annuale segna l’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite nel 1945, attraverso la ratifica da parte della maggioranza degli stati firmatari, compresi i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. La data del 24 ottobre 1945 è considerata anche la data della creazione effettiva dell’ONU, organizzazione globale la cui attività si svolge in tre principali aree di azione: pace e sicurezza internazionale, sviluppo e diritti umani.
Droni – Gli abitanti della provincia di Tulcea, nel sud-est della Romania, al confine con l’Ucraina, sono stati nuovamente avvertiti ieri sera della presenza di droni nello spazio aereo del nord-est della provincia. Il Ministero della Difesa ha inviato due aerei militari per monitorare la situazione, mentre i radar hanno seguito la rotta degli obiettivi. Non è stata indicata la probabilità dell’esistenza di una zona di impatto sul territorio nazionale. Si tratta del secondo allarme di questo tipo in meno di una settimana e del quarto in questo mese.