Concorso Enescu, riferimento per giovani musicisti, intervista al violoncellista Enrico Dindo
“George Enescu” è un festival internazionale che ospita i più grandi artisti del momento, e il concorso sta seguendo la stessa strada, diventando uno dei concorsi di riferimento per tutti i giovani musicisti. Così il noto violoncellista italiano Enrico Dindo, raccontando a Radio Romania Internazionale la sua seconda esperienza al presigioso evento che, dal 31 agosto al 27 settembre, ha riunito a Bucarest giovani di talento dell’intero mondo.
Iuliana Sima Anghel, 26.09.2024, 14:53
Membro della Giuria nella Sezione Violoncello del Concorso “George Enescu”, Enrico Dindo è inoltre salito sul palcoscenico dell’Ateneul Român in un recital di eccezione tenuto il 4 settembre accanto al pianista Mikhail Mordvinov. “Sono tornato con piacere, perchè a Bucarest mi sono trovato molto bene”, spiega il maestro Enrico Dindo, esprimendo il suo apprezzamento per l’Ateneul Român e per la straordinaria acustica della sala, per l’amicizia dei colleghi, ma anche per la città di Bucarest.
“E’ un grande onore per me partecipare a questo concorso”, puntualizza il violoncellista. Enrico Dindo ha parlato anche dell’eccezionale talento del giovane musicista Ettore Pagano, vincitore del secondo premio nella Sezione Violoncello, ma anche del Premio del Pubblico e del Premio Sonata Enescu.
La XIX edizione del Concorso Internazionale George Enescu, svoltasi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, è un progetto finanziato dal Governo attraverso il Ministero della Cultura e organizzato da ARTEXIM. Radio Romania è coproduttore dell’evento.