20.09.2024 (aggiornamento)
Governo: preparata la prima manovra correttiva dell’anno, più denaro per Sanità, Istruzione e Trasporti/ Elezioni presidenziali: sondaggio INSCOP, l’ex vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, e il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu, primi posti nelle intenzioni di voto/ Inondazioni: la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, annuncia aiuto da 10 miliardi di euro dal Fondo di Coesione
Newsroom, 20.09.2024, 19:08
Manovra correttiva – Il governo discuterà, all’inizio della prossima settimana, la proposta di manovra correttiva presentata dal Ministero delle Finanze, con un notevole aumento delle spese. Si tratta della prima manovra correttiva di quest’anno. I ministeri della Sanità, dell’Istruzione e dei Trasporti ricevono fondi aggiuntivi. Secondo il progetto di ordinanza pubblicato sul sito del Ministero delle Finanze, la maggior parte del denaro andrà ai Trasporti – quasi 5,5 miliardi di lei (circa 1,1 mld euro), ma anche alla Sanità, agli Affari interni e agli Investimenti – oltre 3 miliardi di lei ciascuno. Aumentato anche il budget della previdenza per pagare le pensioni, dopo il ricalcolo applicato dal 1° settembre. Alcune strutture, invece, vedranno i budget ridotti: il Segretariato Generale del Governo, il Ministero dell’Economia, il Senato, la Camera dei Deputati e il Servizio Telecomunicazioni Speciali. Secondo il progetto, il deficit sale a quasi il 7%, di circa il 2% in più rispetto alla stima di inizio anno, mentre la crescita economica è stata rivista al ribasso al 2,8% rispetto al 3,4% anticipato in precedenza.
Romania – Gran Bretagna – Il ministro degli Interni romeno, Cătălin Predoiu, ha avuto un colloquio telefonico con la sua omologa britannica, Yvette Cooper. I colloqui hanno evidenziato l’ottima collaborazione tra le due parti, visto che vengono svolte attività sia nel contesto del partenariato strategico romeno-britannico, sia per lo sviluppo della cooperazione operativa a livello di strutture simili. Le dinamiche degli scambi di dati, informazioni e il trasferimento di competenze hanno avuto ultimamente una tendenza al rialzo. I due ministri hanno affrontato principalmente temi di interesse nel campo della prevenzione e della lotta all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera e hanno convenuto di rafforzare in futuro la cooperazione nei settori degli affari interni.
Sondaggio presidenziali – L’ex vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, avrebbe un vantaggio minimo sul premier socialdemocratico Marcel Ciolacu nel primo turno delle elezioni presidenziali che si terranno in Romania. Lo rileva un sondaggio condotto dall’Istituto INSCOP Research. Mircea Geoană (66 anni), ex presidente del PSD, che ha perso le elezioni presidenziali nel 2009 e che ora si candida come indipendente, otterrebbe il 21,4% dei voti al primo turno, mentre l’attuale leader dei socialdemocratici, Marcel Ciolacu (56 anni), il 20,3%. Elena Lasconi, leader dell’Unione Salvate Romania (all’opposizione), sarebbe al terzo posto, con il 14,2% delle intenzioni, mentre Nicolae Ciucă, il leader del PNL, al governo insieme al PSD, è indicato al sesto posto, dopo due candidati ultranazionalisti. 11 candidati hanno finora annunciato la loro intenzione di correre per la presidenza e sostituire Klaus Iohannis, il cui secondo e ultimo mandato scade a dicembre. Sebbene il ruolo del presidente sia in gran parte cerimoniale, le sue prerogative includono la nomina del primo ministro dopo le elezioni, la nomina di giudici e procuratori e l’invio di disegni di legge al Parlamento per il riesame. Le elezioni presidenziali si svolgeranno il 24 novembre e l’8 dicembre, con le politiche tra i due turni. Il sondaggio, con un margine di errore del 3%, è stato condotto tra l’11 e il 16 settembre su un campione di 1.102 persone.
Investimenti – Il partenariato con il settore privato è la via sicura per lo sviluppo della Romania. Lo ha dichiarato oggi il primo ministro Marcel Ciolacu, in visita di lavoro allo stabilimento Nokian Tyres di Oradea (ovest), inaugurata ieri. Trasferita dalla Russia in Romania, l’azienda è un esempio di successo che riunisce un investitore di portata internazionale, le autorità locali e il Governo della Romania, che ha fortemente sostenuto tale investimento, ha aggiunto il premier. Nokian Tyres è la prima fabbrica di pneumatici al mondo a zero emissioni di anidride carbonica. Dal 2025, i 550 dipendenti produrranno annualmente sei milioni di pneumatici per auto, compresi i SUV di grandi dimensioni. Lo stabilimento, con una superficie costruita di 10 ettari, utilizza energia proveniente solo da fonti rinnovabili e tutto il vapore tecnologico è ottenuto senza combustibili fossili. L’investimento finlandese a Oradea, stimato a 650 milioni di euro, al quale il Governo ha contribuito con un aiuto statale di 100 milioni di euro, è uno dei più pregevoli realizzati in Romania negli ultimi anni.
Aiuti UE – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un aiuto da 10 miliardi di euro del Fondo di coesione dell’Unione per i paesi dell’Europa centrale, compresa la Romania, colpiti dalle inondazioni. “Si tratta di una misura di emergenza”, ha dichiarato Ursula von der Leyen dopo un incontro con i capi di governo di Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Slovacchia. “Per me è stato straziante vedere la distruzione e la devastazione causate dalle inondazioni”, ha detto la presidente della CE.
Difesa – La Romania è direttamente interessata ad avere sul suo territorio capacità industriali in grado di garantire la produzione di attrezzature militari moderne. E’ una delle conclusioni del Consiglio Supremo di Difesa, riunitosi ieri a Bucarest. Valutati anche i recenti sviluppi sul fronte in Ucraina e approvato il Piano nazionale per l’attuazione del Patto civile nel campo della Politica di Sicurezza e di Difesa Comune. L’incontro del Consiglio si è svolto dopo la riunione dei ministri della Difesa nel formato B9, svoltasi nella capitale romena. In una Dichiarazione congiunta, i ministri hanno sottolineato l’importanza del rafforzamento dell’industria della difesa e dell’esistenza di un sistema di difesa aerea comune, ribadendo il sostegno all’Ucraina.
Rivoluzione – Il fascicolo sulla rivoluzione anticomunista del dicembre 1989 in Romania, nel quale sono accusati, tra gli altri, l’ex presidente romeno Ion Iliescu e l’ex primo vicepremier Gelu Voican Voiculescu, è stato inviato alla Procura ancora una volta, a causa di irregolarità di cui sarebbero colpevoli i procuratori militari. La decisione di mandare indietro la requisitoria è stata presa venerdì dalla Corte Suprema ed è definitiva. A metà giugno, un altro collegio giudicante della Corte Suprema aveva constatato l’irregolarità della requisitoria e aveva dato alla Procura una scandenza per correggerla. Poiché la Procura non ha ottemperato, la Corte Suprema ha deciso, ancora una volta, di restituire definitivamente il fascicolo alla Procura militare.