Aiuti agli sfollati
Almeno 7 persone sono morte a causa delle inondazioni nella Romania orientale, dove ha piovuto più che in un anno intero e le precipitazioni hanno causato ingenti danni.
Corina Cristea, 17.09.2024, 13:17
Nelle province di Galați e Vaslui, gravemente colpite dalle inondazioni nella Romania orientale, è stato dichiarato lo stato di allerta. Le autorità locali potranno quindi mobilitare più facilmente le risorse per i lavori di ripristino della località. Secondo i dati ufficiali, ce ne sono 26 nella provincia di Galați e 20 in quella di Vaslui, e il numero delle case allagate ammonta a circa 6.500. La riparazione urgente delle case, degli edifici annessi, delle strade e dei ponti distrutti dalle inondazioni è una priorità, affermano le autorità. Lunedì, in una riunione straordinaria, l’esecutivo ha approvato un aiuto d’emergenza di fino a 10.000 lei (circa 2.000 euro) per ogni famiglia colpita e, nel caso delle famiglie che hanno perso una persona cara, è stato approvato un aiuto aggiuntivo di 10.000 lei, ha annunciato il primo ministro Marcel Ciolacu: “L’importo totale di questi primi aiuti è di 100 milioni di lei. Assicuro ai residenti colpiti dalle inondazioni che non ci fermeremo finché non avremo riparato le strade e i ponti della zona, finché non avremo ricostruito tutte le case distrutte, in modo che le loro vite possano tornare quanto più possibile alla normalità.”
Dalle riserve statali sono state stanziate 214 tonnellate di cibo e oltre 200 mila litri di acqua, e sono già stati distribuiti i primi aiuti. Un’altra priorità, ha affermato il premier, è il ritorno a scuola dei bambini provenienti dalle località colpite dalle inondazioni: “Perciò approviamo la consegna urgente dalle Riserve Statali di quattro edifici modulari dove i bambini potranno imparare temporaneamente, finché la situazione non tornerà alla normalità. Le autorità locali insieme al Ministero dell’Istruzione se ne stanno occupando e renderanno rapidamente operative queste scuole temporanee”.
Sono state allestite tende per gli sfollati e diverse istituzioni hanno lanciato un appello alla solidarietà e organizzato punti di raccolta delle donazioni. La Croce Rossa Romena ha lanciato una campagna di soccorso e ha già inviato nella zona camion con acqua e cibo. Anche le squadre delle Acque Romene continuano a lavorare sul campo per rafforzare le linee di difesa contro le inondazioni, ha annunciato l’Amministrazione delle Acque Romene. I danni causati devono essere risarciti e l’Unione Europea, attraverso il Fondo di Solidarietà e il Meccanismo di Protezione Civile, verrà in aiuto dei romeni e degli europei degli altri Stati membri, ha dichiarato, d’altra parte, il capo negoziatore per il bilancio dell’Unione, l’eurodeputato romeno Siegfried Mureşan, che ha annunciato che chiederà una maggiore flessibilità del bilancio pluriennale, per poter agire più rapidamente in caso di calamità.