16.09.2024 (aggiornamento)
Alluvioni: il Governo romeno stanzia aiuti per gli sfollati / Lotta alla tratta di bambini: Romania e Usa firmano partenariato quinquennale
Newsroom, 16.09.2024, 18:52
Aiuti agli alluvionati – Il Governo di Bucarest ha stanziato il primo sostegno finanziario diretto per la popolazione colpita dalle inondazioni nell’est del Paese. Nel corso della riunione straordinaria convocata oggi, l’Esecutivo ha stabilito che ogni famiglia colpita riceverà un aiuto d’emergenza fino a 10.000 lei (2.000 euro), e le famiglie delle persone decedute riceveranno altri 10.000 lei. In totale, il Governo ha stanziato 100 milioni di lei (20 milioni di euro) per sostenere circa 6.500 famiglie in situazioni di emergenza causate da inondazioni, frane e altri fenomeni meteorologici speciali recentemente verificatisi nel paese. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che la priorità è l’esecuzione urgente dei lavori di riparazione sia delle case e degli annessi distrutti, e delle strade, dei ponti e di altre infrastrutture locali. Il premier ha annunciato che il Ministero dell’Interno ha avviato le procedure per stabilire lo stato di allerta nelle province di Galati e Vaslui, pesantemente colpite dalle inondazioni. Secondo l’Ispettorato per le situazioni di emergenza, sette persone sono morte a causa delle inondazioni. La situazione resta critica nell’est della Romania, dove negli ultimi giorni si sono verificate forti piogge e inondazioni. Ci sono ancora strade inaccessibili, case allagate e persone evacuate. È stata organizzata un’unità di crisi presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria ai residenti delle province di Galati e Vaslui (Romania orientale), le più colpite dalle inondazioni. Il Ministero dell’Interno e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione degli sfollati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi per gli sfollati con una capacità di centinaia di posti. Migliaia di case sono state distrutte in seguito alle inondazioni degli ultimi giorni. Inoltre, gli studenti di 25 scuole della provincia di Galati non frequentano le lezioni oggi e domani. La ministra dell’Istruzione, Ligia Deca, ha visitato oggi le unità didattiche nelle zone colpite dalle alluvioni. Secondo Ligia Deca, sarà valutata la necessità di sostenere i residenti affinché il processo educativo possa riprendere il prima possibile. Il Governo ha ordinato il rilascio d’emergenza dalle riserve nazionali di quattro edifici modulari dove i bambini potranno studiare temporaneamente, finché la situazione non tornerà alla normalità.
Aiuti Ue contro le calamità – Il capo negoziatore del Parlamento Europeo per il bilancio dell’Unione Europea, l’eurodeputato romeno Siegfried Mureşan, ha annunciato che chiederà che il bilancio pluriennale del blocco UE sia più flessibile, in modo che possa agire più rapidamente in caso di calamità, come le inondazioni in Romania. Mureşan ha detto che i danni devono essere risarciti e che l’Unione Europea, attraverso il Fondo di Solidarietà e il Meccanismo di Protezione Civile, verrà in aiuto dei romeni e dei cittadini degli altri stati membri. Egli ha precisato che sono necessari una mobilitazione più rapida e più fondi, perché attualmente gli importi massimi per le situazioni di calamità impreviste vengono adottati una volta ogni 7 anni attraverso il bilancio pluriennale dell’Unione, che offre troppo poca flessibilità per il finanziamento in base alle esigenze.
Allerta controlli frontiere – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ammonisce i romeni che si recano in Germania di prepararsi a tempi di attesa più lunghi. Il Governo di Berlino ha deciso di prorogare, da lunedì, per un periodo di sei mesi, i controlli temporanei a tutte le frontiere terrestri, al fine di ridurre l’immigrazione clandestina. Oltre a quelli già esistenti alle frontiere con Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, ci saranno controlli anche alle frontiere con Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Il corrispondente di Radio Romania in Germania ha trasmesso che ogni persona che attraversa il confine può essere fermata e controllata dalla polizia federale, in qualsiasi regione di frontiera e in qualsiasi momento. Non solo l’identità, ma anche il veicolo può essere soggetto ad esame durante i controlli di frontiera. Anche bagagli, merci e oggetti di valore possono essere soggetti a controlli di polizia. I romeni che si trovano in situazioni particolari possono chiamare il numero verde dell’ambasciata a Berlino, così come i consolati romeni in Germania.
Sisma – Un terremoto di magnitudo 5,4 della scala Richter si è verificato oggi in Romania, alle 17:40 ora locale, secondo le prime informazioni comunicate dall’Istituto Nazionale per la Ricerca, lo Sviluppo e la Fisica della Terra. Il terremoto, considerato significativo, ha avuto epicentro nella zona sismica di Vrancea-Buzău, ad una profondità di 152,5 km. Il sisma è stato avvertito anche nella capitale Bucarest e nella metà est del Paese, che nella confinante Moldova.
Lotta alla tratta di bambini – La Romania è il primo paese in Europa a beneficiare di un sostegno finanziario statunitense di 10 milioni di dollari per migliorare il sistema nazionale di prevenzione e lotta alla tratta di bambini. Il Governo della Romania e quello degli Usa hanno firmato oggi a Bucarest un partenariato quadro per la tutela dell’infanzia, la cui durata sarà di cinque anni. L’ambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest, Kathleen Kavalec, ha affermato che gli Stati Uniti sosterranno la Romania nei suoi sforzi per sviluppare una strategia di prevenzione centrata sulle vittime, aumentare la protezione per i minorenni vittime della tratta e migliorare le indagini giudiziarie e aumentare le condanne ai trafficanti di bambini. Da parte sua, il ministro dell’Interno romeno, Cătălin Predoiu, ha affermato che la firma di questo partenariato dimostra la determinazione dell’amministrazione di Bucarest a combattere l’abuso sui bambini, in qualsiasi forma, dato che, negli ultimi anni, l’incidenza di questo tipo di violenza la situazione è aumentata in modo preoccupante.
Difesa – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato il progetto di vendita di 32 aerei da caccia F-35 alla Romania, nell’ambito di un contratto del valore di quasi 7 miliardi di dollari. Il Ministero della Difesa di Bucarest ha accolto con favore la decisione. La vendita deve ora essere approvata dal Congresso Usa. La mossa migliorerà la stabilità di un alleato della NATO e rafforzerà la stabilità in Europa. La Romania occupa una posizione strategica nelle vicinanze dell’Ucraina e del Mar Nero.
Pallamano – Il CSM Bucarest, campione di Romania, ha battuto domenica in casa lo Storhamar Handball Elite, per 32-28 (17-15), nella seconda partita del girone A della Champions League di pallamano femminile. Con i tre gol segnati in questa partita, Cristina Neagu colleziona un totale di 1.139 gol, nella corsa per il titolo di capocannoniere di tutti i tempi della competizione, nell’ultima stagione della sua carriera, a soli tre gol dall’ottenimento di questo titolo. Il CSM Bucarest ha perso all’esordio nel girone A, proprio in Romania, contro la Gloria Bistriţa, per 26-30. Nella terza fase, il CSM Bucarest affronterà Podravka (Croazia) in trasferta il 21 settembre, e Gloria Bistriţa affronterà Krim (Slovenia) in casa lo stesso giorno. Anche il vice campione della Romania, il Rapid Bucarest, gioca nel gruppo B della competizione. Le prime due piazzate dei due gironi si qualificheranno direttamente ai quarti, mentre le squadre dal 3° al 6° posto giocheranno gli spareggi, per gli altri quattro posti disponibili ai quarti, fase nella quale lotteranno per il Torneo Final Four di Budapest (31 maggio – 1 giugno).