Misure contro i trafficanti
Le autorità di Bucarest stanno adottando misure contro i trafficanti.
Leyla Cheamil, 11.09.2024, 16:48
Il Senato di Bucarest ha adottato all’unanimità una proposta legislativa per modificare il Codice penale, che prevede una pratica legale simile per la tratta di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione effettuato con la coercizione. In questo modo gli sfruttatori verrebbero puniti come i trafficanti di esseri umani e di conseguenza non potranno più ricevere la sospensione della pena detentiva. Attualmente gli sfruttatori possono sfuggire, in alcuni casi, alla pena dietro le sbarre, se, ad esempio, le vittime dichiarano di non essere state costrette ad avere rapporti sessuali in cambio di somme di denaro. La proposta legislativa è stata avanzata dal deputato socialdemocratico Florin Manole e dal liberale Cristian-Tudor Băcanu.
Florin Manole ha affermato che tutti i trafficanti di esseri umani devono andare in prigione, nessuno escluso. Secondo la motivazione, la lotta alla tratta di esseri umani è una priorità per le autorità romene, a causa dell’impatto negativo sulle persone trafficate, della natura complessa e transfrontaliera di questo fenomeno, della mobilità e flessibilità dei gruppi organizzati, parallelamente alla professionalizzazione dei criminali che utilizzano anche le nuove tecnologie per raggiungere l’obiettivo prefisso. Il deputato Florin Manole ha affermato che il progetto è necessario perché l’attuale codice penale crea confusione tra la tratta di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione nella sua forma aggravata, effettuato con la coercizione. Lui ha aggiunto che in pratica non c’è differenza tra i due atti, poiché entrambi sono compiuti con la coercizione, entrambi rappresentano la stessa grave violazione dei diritti e dell’integrità delle vittime. “A seconda del tipo di reato, i colpevoli possono ricevere pene più o meno dure. In ambo i casi la pena dev’essere ugualmente dura”, ha sottolineato il deputato socialdemocratico. Tutti i gruppi parlamentari hanno sostenuto l’iniziativa. La proposta legislativa adottata dal Senato sarà discussa dalla Camera dei Deputati, organo decisionale in questo caso.
Da parte sua, il ministro della Giustizia, Alina Gorghiu, ha annunciato che l’assistenza legale diventa gratuita per le vittime di diversi reati, tra cui molestie sessuali, pornografia infantile, tortura, schiavitù. Recentemente è stata invece aggiornata la tabella delle sostanze psicoattive vietate in Romania. 14 nuovi nomi sono stati aggiunti all’elenco degli stupefacenti. Di questi, 13 rientrano nella categoria alto rischio e uno nella categoria rischio. Specialisti del settore hanno accertato che le ultime sostanze psicotrope immesse sul mercato creano dipendenza anche dopo il primo utilizzo e raccomandano ai genitori di essere molto attenti al comportamento dei giovani. Nel prossimo periodo verranno lanciate nelle scuole campagne di prevenzione e consulenza sull’uso della droga.