Film romeno premiato a Venezia
"Il nuovo anno che non è mai arrivato”, il lungometraggio d'esordio del regista romeno Bogdan Mureşanu, è stato premiato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Leyla Cheamil, 09.09.2024, 16:39
Il film romeno “Il nuovo anno che non è mai arrivato”, diretto, scritto e prodotto da Bogdan Mureşanu, è stato premiato all’edizione di quest’anno della Mostra del Cinema di Venezia, che si è conclusa sabato sera. Si tratta del Premio FIPRESCI – offerto dalla giuria della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici e, rispettivamente, del Premio Bisato d’Oro 2024 per la Migliore Sceneggiatura, offerto dalla critica indipendente. Il film si distingue per la sua regia ambiziosa e notevole, l’attenta visione politica, la narrazione sofisticata e coinvolgente, l’equilibrio artistico dei toni e il casting eccezionale, apprezzato dai membri della giuria FIPRESCI. Secondo loro, il film culmina con una profonda esplorazione del comportamento umano, influenzato dalla paura della repressione politica, condivisa da molte generazioni che hanno vissuto sotto un regime autoritario. Da parte loro, i critici indipendenti, quelli che hanno assegnato il Bisato d’Oro, sono del parere che la sceneggiatura di Bogdan Mureșanu illustri con sensibilità un momento cruciale per la storia della Romania, presentando, in modo eccezionale, “i destini di personaggi distinti e potenti, offrendoci, allo stesso tempo, una storia emozionante e uno studio dell’anima unico, una vera commedia umana”. Alla presentazione al festival, il film è stato applaudito e ha ricevuto una standing ovation da una sala con 1.400 spettatori.
Il lungometraggio d’esordio del regista Bogdan Mureşanu è una tragicommedia la cui azione si svolge in un solo giorno, prima della rivoluzione anticomunista del dicembre 1989 e vede protagonisti, tra gli altri, Emilia Dobrin, Mihai Călin e Nicoleta Hâncu. Nel film ci sono anche molti riferimenti a quanto accaduto nei giorni precedenti a Timisoara. “Facciamo film con il segreto desiderio di piacere al pubblico, ma ugualmente di essere apprezzati da chi scrive di cinema. Un premio così importante per me significa più che un semplice apprezzamento per il film. È un segno di dialogo oltre i confini. Non c’è niente di più alto”, ha detto il regista Bogdan Mureşanu. Allo stesso tempo, Boroka Biro, il direttore della fotografia del film, è stato premiato con la menzione speciale per il film Premio Autrici under 40 “Valentina Pedicini”. Si tratta di un riconoscimento al talento di un autore di età inferiore ai 40 anni, per una prestazione eccezionale nella regia, nella sceneggiatura, nel montaggio e nell’immagine, in un film presentato nelle sezioni Orizzonti, Orizzonti Extra, Giornate degli Autori e Settimana Internazionale della Critica. Boroka Biro è il primo direttore della fotografia a ricevere questo premio, giunto alla quarta edizione, sotto l’egida di “Venezia a Napoli. Il Cinema Esteso”. “Il nuovo anno che non è mai arrivato” è il secondo lungometraggio di finzione a cui ha lavorato come direttore della fotografia.