Consumo in crescita in Romania
Le ultime statistiche rilevano che i romeni consumano sempre di più, sono interessati all’acquisto di appartamenti, ma anche di macchine nuove.
Daniela Budu, 07.08.2024, 15:11
Nel giugno 2024, la Romania ha registrato il più alto aumento delle vendite al dettaglio nell’Unione Europea, pari al 10,2%, rispetto a giugno 2023. Secondo i dati Eurostat, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,1% negli Stati membri, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Seguono il Lussemburgo (+7,9%) e la Croazia (+5,4%). Al polo opposto, le diminuzioni più significative si sono registrate in Belgio, Estonia e Austria. Secondo un’analisi della Banca Commerciale Romena, la fiducia dei consumatori ha raggiunto nel mese di giugno il livello più alto degli ultimi tre anni, per poi scendere a luglio, pur rimanendo al di sopra della media. I prestiti al consumo continuano a crescere a un tasso a doppia cifra, stimolati dalla riduzione dei tassi di interesse per i nuovi prestiti e dall’allentamento degli standard di prestito in un contesto di concorrenza tra le banche.
L’interesse degli acquirenti per le nuove abitazioni è esploso a Bucarest, Cluj-Napoca (nord-ovest) e Iaşi (est), con 18.000 immobili di questo tipo messi in vendita nelle grandi città della Romania. Un rapporto realizzato da un sito specializzato mostra che, in un anno, i prezzi sono aumentati fino al 17% e potrebbero presto raggiungere nuovi livelli record. Così, secondo gli esperti, gli appartamenti e le case nuove attirano sempre più acquirenti nelle grandi città del Paese, anche se i prezzi sono chiaramente in aumento. Tuttavia si costruisce meno, il che ha un impatto diretto sull’offerta che i romeni hanno a disposizione. Gli esperti del settore sono del parere che la tendenza al ribasso dei tassi di interesse manterrà una domanda elevata sul mercato immobiliare, nel contesto di un’offerta in continuo calo. E questo ovviamente genererà, dicono gli specialisti, nuovi aumenti dei prezzi delle case.
Va inoltre notato che i dati ufficiali mostrano che è aumentato anche il numero di immatricolazioni di auto nuove in Romania nella prima metà di quest’anno, rispetto allo scorso anno. I romeni continuano a scegliere i SUV, a scapito dei modelli compatti o delle berline. In questo campo, però, si registra anche un calo: quello dell’interesse dei romeni per i veicoli elettrici, e questo, dicono gli analisti, avviene anche a causa della mancanza di un’infrastruttura delle stazioni di ricarica. Infine, l’ultimo rapporto dell’Associazione dei Produttori e Importatori di automobili mostra che la Romania registra un aumento sia nella produzione che nella vendita di autoveicoli, ma anche nell’industria dei componenti per auto. Nei primi sei mesi dell’anno sono state immatricolate in tutto il Paese 82.505 nuove auto, con un incremento di oltre il 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per l’intero anno 2023, i dati ufficiali mostrano che in Romania sono stati immatricolati oltre 140 mila nuovi veicoli. Quindi, se si manterrà il ritmo, quest’anno la cifra verrà superata.
Per quanto riguarda la produzione di automobili nelle due più grandi fabbriche automobilistiche della Romania, Automobili Dacia di Mioveni e la Fabbrica Ford di Craiova (sud), gli specialisti sperano che quest’anno sia superata la cifra di 500.000 automobili prodotte. Tenendo conto di questi sviluppi, le previsioni della Commissione Europea mostrano che l’economia della Romania avanzerà di oltre il 3% nel 2024 e nel 2025, sostenuta dai consumi privati, e l’inflazione continuerà a rallentare gradualmente.