25.07.2024
Giochi Olimpici 2024: il presidente Iohannis all'inaugurazione della Casa della Romania a Parigi / Elezioni 2024: Governo romeno adotta ordinanza d’urgenza su presidenziali e politiche
Newsroom, 25.07.2024, 17:18
Romania ai Giochi Olimpici 2024 – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha partecipato oggi all’inaugurazione della Casa della Romania a Parigi, evento organizzato dall’Ambasciata della Romania in Francia. Nel discorso pronunciato in questa occasione, il capo dello stato romeno ha affermato che, attraverso questo sforzo speciale, il palmares olimpico, i valori e la cultura romena vengono meglio rappresentati e promossi. Domani Klaus Iohannis sarà presente alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici estivi di Parigi, ma anche al ricevimento offerto in questa occasione dal presidente francese Emmanuel Macron. Il presidente Iohannis ha ricevuto la settimana scorsa al Palazzo Cotroceni di Bucarest la delegazione olimpica romena che parteciperà ai Giochi Olimpici 2024. Il presidente ha consegnato agli atleti la bandiera nazionale, che sarà portata durante la cerimonia di apertura dai vogatori Ionela e Marius Cozmiuc. La delegazione olimpica romena conta 106 atleti.
Elezioni 2024 – Il Governo romeno ha adottato, nella riunione di oggi, l’ordinanza d’urgenza sull’organizzazione delle elezioni presidenziali del 24 novembre e dell’8 dicembre e delle elezioni politiche del 1° dicembre. Il presidente dell’Autorità elettorale permanente, Toni Greblă, ha annunciato che l’atto normativo adottato mira a creare un’infrastruttura elettorale separata per i due tipi di elezioni e prevede anche il modo in cui saranno nominati i membri degli uffici elettorali. Secondo Toni Grebla, a questa ordinanza d’urgenza seguiranno altre tre decisioni del Governo riguardanti le misure tecnico-amministrative necessarie per organizzare le elezioni, il calendario e il budget stanziato.
Riunione annua della Diplomazia Romena – Il vice primo ministro dell’Ucraina, Olha Stefanishyna, ha ringraziato la Romania per il sostegno dato, inclusivamente nel processo di adesione all’Unione Europea, sottolineando che l’allargamento europeo è una garanzia di sicurezza. Resistiamo, abbiamo resistito e resisteremo insieme in un’Unione più forte e più unita – ha dichiarato oggi l’esponente ucraina dopo l’incontro con il capo della diplomazia romena Luminita Odobescu. Durante l’incontro con il ministro romeno anche il vice primo ministro per l’integrazione europea della Repubblica di Moldova, Cristina Gherasimov, ha ringraziato Bucarest per il suo sostegno e ha sottolineato l’apertura delle autorità di Chisinau ad accelerare i programmi bilaterali per lo scambio di esperienze nel campo degli affari europei. Gli incontri hanno avuto luogo prima del secondo giorno dell’Incontro Annuale della Diplomazia Romena che si svolge a Bucarest. Questo secondo giorno è dedicato ad una sessione tematica sulle minacce ibride e sulla risposta a esse, nonché ad una sessione a tema economico, sulla fase del processo di adesione della Romania all’OCSE e sugli argomenti attuali all’ordine del giorno della diplomazia economica romena nell’attuale contesto geopolitico.
Detriti droni – Resti di un drone russo sono stati rinvenuti nel nord della provincia di Tulcea, nel sud-est della Romania, dopo gli attacchi nella notte tra martedì e mercoledì contro le infrastrutture civili e portuali in Ucraina, vicino al confine con la Romania. Lo ha riferito oggi il Ministero della Difesa di Bucarest. Secondo il dicastero, le località identificate come possibili aree di incidenza sono esterne alle aree abitate e non sono stati colpiti elementi infrastrutturali. Il ministero ha annunciato di aver intensificato le misure di monitoraggio e sorveglianza dello spazio aereo nazionale. Allo stesso tempo, il dicastero invia un fermo messaggio di condanna degli attacchi della Russia contro alcuni bersagli ed elementi delle infrastrutture civili ucraine, che sono ingiustificati e in grave contraddizione con le norme del diritto internazionale. Ricordiamo che nelle ultime due notti gli abitanti del nord della provincia di Tulcea hanno ricevuto messaggi RO-ALERT, che li informavano della possibilità che alcuni oggetti cadessero sul territorio rumeno vicino al confine con l’Ucraina. Incidenti simili, in cui detriti di droni russi sono caduti sul territorio rumeno, si sono verificati nell’autunno del 2023 e quest’anno a marzo.
Ue, Eurobarometro – Secondo un sondaggio Eurobarometro, oltre il 72% dei cittadini europei ritiene che l’Unione svolga un ruolo importante nel sostenere lo stato di diritto nel proprio Paese. In Romania la percentuale è del 65%. Il sondaggio è stato pubblicato mercoledì contemporaneamente al Rapporto sullo Stato di Diritto nell’UE e mostra che quasi 9 europei su 10 pensano che sia importante che tutti gli stati membri rispettino i valori fondamentali dell’Unione, un’opinione invariata dal 2019 a oggi. Rispetto a 5 anni fa, la quota di chi si sente informato su questi valori è aumentata, passando dal 43 al 51%. Per questi valori fondamentali gli europei intendono il rispetto dei diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia. Dalla consultazione emerge inoltre che per l’86% degli europei è importante che la stampa e le organizzazioni della società civile possano lavorare liberamente, senza alcuna pressione, anche se critiche nei confronti del governo.