La settimana 15 – 20.07.2024
Record di temperatura in Romania – la più lunga ondata di canicola / Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione CPE in Gran Bretagna / Due romeni alla direzione del PE / Misure per la gestione della popolazione di orsi di Romania / Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha accolto gli atleti romeni che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Parigi
Leyla Cheamil, 20.07.2024, 07:00
Record di temperatura in Romania – la più lunga ondata di canicola
La Romania ha attraversato il più lungo periodo di codice rosso di caldo estremo nella storia delle misurazioni meteorologiche. Giovedì è scaduto l’ultimo avvertimento di questo tipo che era stato limitato alle province del sud del Paese, compresa la capitale. Le massime hanno superato i 40 gradi Centigradi, e durante le notti tropicali le temperature non sono scese sotto i 25 gradi. Il disagio termico è stato particolarmente accentuato e l’indice termoigrometrico ha superato la soglia critica di 80 unità. Anche se per il momento sta diminuendo notevolmente, il caldo eccessivo ha messo a dura prova la salute di molte persone, il numero di coloro che hanno avuto bisogno di interventi di emergenza in tutto il Paese è stato di decine di migliaia e si sono registrati anche diversi decessi. La fornitura di acqua potabile è diventata un problema per centinaia di località. In questi giorni le riserve d’acqua sono diminuite, il che ha portato le autorità di centinaia di località a ridurre le forniture a poche ore al giorno o una volta ogni diversi giorni. Anche il sistema energetico ha sofferto e gli incendi di vegetazione sono stati più frequenti e su superfici considerevoli.
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione CPE in Gran Bretagna
Il capo dello Stato romeno, Klaus Iohannis, ha chiesto giovedì, durante la quarta riunione della Comunità Politica Europea, la cooperazione nel campo dell’energia e la continuazione del sostegno dato all’Ucraina. L’evento cui hanno partecipato leader provenienti da oltre 40 paesi si è svolto in Gran Bretagna. Klaus Iohannis ha affermato che gli sforzi per rafforzare la cooperazione nel campo dell’energia e della connettività rappresentano obiettivi essenziali per rafforzare la resilienza nazionale ed europea, in un contesto segnato dalla sfida della gestione dei cambiamenti climatici, ma anche da sviluppi come quelli in Ucraina, che hanno riconfermato la necessità di azioni per limitare le dipendenze strategiche. Il presidente Iohannis ha sottolineato gli sforzi della Romania nel sostenere questi settori, nonché il ruolo del Paese a livello regionale, anche attraverso un coinvolgimento più attivo in progetti nella zona del Mar Nero. Secondo l’amministrazione presidenziale, Klaus Iohannis ha sottolineato l’importanza del rafforzamento dei collegamenti energetici a livello nazionale e regionale e dello sviluppo delle infrastrutture energetiche, che possono contribuire al consolidamento dell’indipendenza energetica a livello europeo. Inoltre, a margine della riunione, si è svolto l’incontro dei leader di Romania, Gran Bretagna, Polonia, Francia e Germania con la Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu. I leader di questi Paesi hanno riaffermato la loro determinazione a continuare a sostenere Chișinău nel raggiungimento dei suoi obiettivi di pace, prosperità e democrazia.
Due romeni alla direzione del PE
Due dei 14 vicepresidenti del nuovo Parlamento Europeo sono romeni. Si tratta di Victor Negrescu e Nicolae Ștefănuță, eletti martedì, nella prima sessione della legislatura. Victor Negrescu si è candidato da parte del gruppo socialdemocratico e Nicolae Ştefănuţă da parte del gruppo dei Verdi. Entrambi hanno goduto del sostegno della maggioranza parlamentare formata attorno ai populisti, ai socialdemocratici e ai liberali di Renew. Il 38enne Victor Negrescu ha rappresentato la Romania come membro del Parlamento Europeo tra il 2014 e il 2017 e dal 2020 ad oggi. Ha ricoperto anche altri incarichi amministrativi nel legislativo europeo, come quello di questore. Nicolae Ştefănuţă, eurodeputato dal 2019, ha ottenuto l’attuale mandato candidandosi come indipendente ed è affiliato al gruppo dei Verdi.
Misure per la gestione della popolazione di orsi di Romania
Convocata in sessione straordinaria, la plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha approvato lunedì a larga maggioranza il disegno di legge avviato dall’UDMR (ex partner di governo del PSD e del PNL), che modifica la legislazione sulla caccia all’orso, un documento votato lo scorso anno al Senato. Il progetto prevede, per gli anni 2024 e 2025, la possibilità di abbattere più di 400 orsi bruni. L’iniziativa legislativa arriva poco dopo la recente tragedia avvenuta nei Carpazi Meridionali, quando una ragazza di 19 anni è morta su un sentiero di montagna dopo essere stata attaccata da un orso. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha affermato che tramite la modifica della legge non sarà consentito fucilare gli orsi, come temono alcune organizzazioni nongovernative, e che gli interventi legislativi sono volti a prevenire gli attacchi alla popolazione umana e i danni causati dagli attacchi degli orsi. Da parte sua, il senatore dell’UDMR Tánczos Barna, promotore del progetto, ha dichiarato che è necessario un intervento preventivo, come avviene in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, dove è presente una popolazione significativa di orsi bruni.
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha accolto gli atleti romeni che parteciperanno ai Giochi Olimpici di Parigi
Il presidente Klaus Iohannis ha ricevuto mercoledì al Palazzo Cotroceni gli atleti che rappresenteranno la Romania ai Giochi Olimpici di Parigi. Il capo dello Stato ha consegnato la bandiera del Paese alla squadra olimpica composta da 107 atleti. Klaus Iohannis ha affermato, per l’occasione, che le prestazioni di livello olimpico si costruiscono attraverso un duro lavoro, con molta determinazione, disciplina e passione. Ricordiamo, nel contesto, che Nadia Comăneci appare in un libro illustrato sulle leggende delle Olimpiadi estive, pubblicato pochi giorni prima della competizione che sta per iniziare a Parigi. Intitolato “Gli ultimi eroi. 100 momenti delle leggende olimpiche”, il libro rende omaggio ad atleti eccezionali e presenta i momenti indimenticabili di ogni Olimpiade. Un episodio straordinario riportato nel libro è quello del primo voto di 10 assegnato nella ginnastica, con cui la quattordicenne romena ha colto di sorpresa ai Giochi di Montreal del 1976 anche il tabellone, che non era programmato per un simile punteggio, e mostrava il voto uno. Nadia ha ricevuto sette voti di 10 a Montreal, vincendo tre medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo.
(Leyla Cheamil)