18.07.2024 (aggiornamento)
UE: Ursula von der Leyen rieletta alla guida della Commissione, gli auguri del premier romeno, Marcel Ciolacu/ Roghi: sostegno della Romania alla Macedonia del Nord/ Giustizia: inchiesta dei procuratori romeni su azienda bulgara per lavori di scavo in Romania senza licenza
Iuliana Sima Anghel, 18.07.2024, 19:46
UE – Riuniti oggi in plenaria a Strasburgo, gli eurodeputati hanno dato luce verde ad un secondo mandato di cinque anni per Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea. Per la popolare tedesca sono stati espressi 401 voti favorevoli, più dei 361 necessari, nonchè 284 contrari e 15 astensioni, mentre 7 sono stati annullati. Numerosi leader politici europei, tra cui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, o il premier polacco, Donald Tusk, hanno accolto con favore la sua rielezione. Anche il premier romeno, Marcel Ciolacu, si è congratulato con Ursula von der Leyen, promettendo che il suo Governo rimarrà attivamente impegnato nella collaborazione con il fututo Esecutivo comunitario per raggiungere le priorità comuni nel beneficio dei cittadini europei.
Șoșoacă – L’eurodeputata romena Diana Șoșoacă è stata espulsa oggi dalla riunione del Parlamento Europeo, durante il dibattito sull’elezione di Ursula von der Leyen per un nuovo mandato alla guida della Commissione Europea. La presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha chiesto l’allontanamento dall’aula di Diana Șoșoacă, che ha tentato di interrompere i discorsi di altri eurodeputati. Ex senatrice a Bucarest, ritenuta filo-russa e leader del partito populista SOS Romania, Şoşoacă è stata scortata fuori dalla plenaria tra gli applausi degli eurodeputati.
Visa Waiver – Il Governo di Bucarest ha lanciato oggi la campagna “Qualifichiamo la Romania”, il cui obiettivo, ha dichiarato il premier Marcel Ciolacu, è quello di consentire ai romeni l’accesso al programma “Visa Waiver”. Il primo ministro precisa che esiste “un’enorme opportunità” e ha invitato tutti i romeni in possesso di un visto di tipo B1 o B2 valido e coloro che hanno avuto un tale visto a richiederne il rinnovo. Il Governo romeno si è impegnato a soddisfare i criteri entro la fine dell’anno fiscale americano, che terminerà il 30 settembre. La Romania può entrare nel programma “Visa Waiver” nel 2025 se il tasso di rifiuto è inferiore al 3%. Negli ultimi anni, è sceso dal 17% nel 2021 all’8% nel 2023. “Visa Waiver” è un programma del Governo statunitense che consente ai cittadini di alcuni paesi di recarsi negli Stati Uniti senza visto per un massimo di 90 giorni per turismo, affari o transito.
Incendi Macedonia del Nord – La Romania aiuta la Macedonia del Nord, colpita dai problemi dovuti all’ondata di caldo. Secondo il Ministero della Difesa, le Forze Aeree Romene effettuano questa nuova missione nell’ambito del Meccanismo europeo di assistenza in situazioni di emergenza. L’aereo C-27 Spartan con la configurazione antincendio è già riuscito a effettuare quattro passaggi sulle aree colpite, dove i piloti hanno lanciato contenitori d’acqua. Il Ministero della Difesa precisa la flotta di trasporto delle Forze Aeree rimarrà nella Macedonia del Nord per tutto il tempo necessario.
Intelligenza artificiale – Entro il 2027, quasi un terzo dei funzionari pubblici in Romania andrà in pensione, e gran parte del lavoro sarà ripreso dall’intelligenza artificiale in seguito al processo di trasformazione digitale del paese. Lo ha dichiarato il ministro della Digitalizzazione, Bogdan Ivan, precisando che, in questo momento, la Romania ha le normative più recenti a livello mondiale e la strategia più aggiornata per l’applicazione delle tecnologie emergenti. “Per garantire che i funzionari pubblici in Romania sapranno come utilizzare questa tecnologia, abbiamo (…) un progetto da 10 milioni di euro presso l’Agenzia Nazionale dei Funzionari Pubblici, attraverso il quale oltre 30.000 dipendenti acquisiranno competenze digitali”, ha dteto inoltre il ministro Ivan.
Perquisizioni – I procuratori della Procura Generale della Romania hanno effettuato oggi due perquisizioni domiciliari a Bucarest e Buzău (sud-est), nei confronti di un’impresa bulgara che eseguiva lavori di scavo nel cantiere dell’autostrada Ploieşti-Buzău, senza disporre di una licenza di sfruttamento del suolo. Le indagini sono condotte in collaborazione con specialisti dell’Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie, dell’Amministrazione Nazionale delle Acque Romene, della Guardia Ambientale Nazionale e dell’Istituto Forense Nazionale. I fatti imputati all’azienda bulgara riguardano lo svolgimento di attività minerarie senza permesso o licenza e l’utilizzo delle risorse idriche senza autorizzazione alla loro gestione. Il danno in questione ammonta a circa 750.000 lei (l’equivalente di 150.000 euro), che rappresentano le royalties dovute allo stato romeno per la quantità di terreno scavato.