Alla scoperta della provincia di Vâlcea
Vi invitiamo a fare un viaggio nella provincia di Vâlcea. Siamo nel nord della Valacchia, in una provincia di grande varietà, dove musei all'aperto, località balneoclimatiche, parchi avventura, passeggiate in montagna o soste in luoghi ricchi di storia sono solo alcune delle tentazioni.
Ana-Maria Cononovici, 17.07.2024, 19:14
Costin Corboianu, guida turistica, ci ha raccontato qualcosa sulla varietà della zona. “Vâlcea è una delle province della Romania che, secondo gli specialisti, rientra tra le tre principali attrazioni turistiche. Si stende dalla zona di montagna fino al bacino del fiume Olt. Abbiamo una varietà di forme di rilievo, usanze e tradizioni. Vâlcea è l’unica provincia del sud della Romania che vanta un monumento inserito nel patrimonio dell’UNESCO: non dimentichiamo il Monastero di Hurezi, fondato dal principe Constantin Brâncoveanu. Non dimentichiamo che nella provincia di Vâlcea si trova la città di Horezu, considerata la capitale della ceramica romena. Sempre nella provincia di Vâlcea abbiamo anche un incredibile villaggio, chiamato Firijba, che, nel periodo tra le due guerre, Dimitrie Gusti, che fondò il Museo del Villaggio a Bucarest, definiva come il villaggio più antico della Romania. Una provincia con parchi nazionali, quali il Parco Nazionale Buila Vânturarița, il Parco Nazionale Cozia, con una varietà di offerte dal turismo di montagna, all’enoturismo e non in ultimo le località termali così rinomate, a cominciare da Călimănești, Căciulata, Olănești, Govora. Una provincia con un fantastico potenziale turistico: è la seconda provincia della Romania, dopo Neamț, ad esempio, per eremi e chiese ortodosse, mentre la provincia di Suceava si trova al terzo posto”, spiega Costin Corboianu.
Il capoluogo provinciale è Râmnicu Vâlcea, dove potete visitare il Museo d’Arte “Casa Simian”, edificio costruito nel 1940. I suoi elementi architettonici creano l’impressione di una villa italiana con uno splendido giardino estivo. Il museo ospita opere di artisti famosi: Grigorescu, Tonitza, Storck, Vermont, Ressu, Pallady, Ţuculescu. Di fronte al Museo d’Arte “Casa Simian” si trova la Biblioteca provinciale “Antim Ivireanul”, che si distingue per la sua architettura unica nella regione dell’Oltenia, con una cupola in vetro colorato. La biblioteca è stata inaugurata nel 2004 e conta oltre 400.000 volumi tra libri, periodici, documenti grafici e audiovisivi disponibili in diverse lingue veicolari.
Poco distante si trova il Museo di Storia, ospitato da un edificio ottocentesco, conosciuto come l’ex “Scuola dell’Orologio”. Il Museo di Storia ospita mostre permanenti che presentano aspetti della vita e dell’attività degli antichi abitanti della Valle dell’Olt. Conserva collezioni filateliche, di armi antiche, stampe, libri antichi e molti altri oggetti rari e pregevoli. Il Parco Zăvoi o lo Zoo sono due fermate per gli amanti della natura.