28.06.2024
Giustizia: Romania, pene più severe per reati di schiavitù e traffico di esseri umani/UE: il presidente romeno, Klaus Iohannis, al Consiglio Europeo di Bruxelles/ Cultura: “Camilian Demetrescu, întoarcere/ ritorno”, in mostra al Museo d’Arte Contemporanea di Sibiu
Newsroom, 28.06.2024, 16:51
Lotta traffico esseri umani – Una legge promulgata dal presidente Klaus Iohannis prevede che, in Romania, le pene per i reati di schiavitù e traffico di esseri umani non potranno più essere sospese. Il documento, che entrerà in vigore alla fine di questa settimana, prevede anche l’inasprimento delle sanzioni per questo tipo di reati, con condanne che possono arrivare fino a 15 anni di reclusione. Inoltre, la legge sanziona con privazione della libertà da 3 a 10 anni la produzione, la conservazione, l’esposizione, la promozione, la distribuzione e la messa a disposizione in qualsiasi modo di materiale pornografico con minori.
UE – Presente alla riunione del Consiglio Europeo a Bruxelles, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha sottolineato, durante la discussione sull’Agenda strategica per il periodo 2024-2029, che il documento deve riflettere l’impegno congiunto di proseguire gli iter volti a creare un’Unione più forte, più resiliente e più influente a livello internazionale. Il capo dello stato romeno ha sottolineato che la nuova Agenda dovrà evidenziare la continuazione della politica di allargamento, l’unità dell’Unione in termini di sostegno all’Ucraina, nonchè l’importanza della cooperazione tra l’UE e la NATO. Sempre a Bruxelles, i leader europei hanno deciso anche i futuri vertici delle principali istituzioni comunitarie. Ursula von der Leyen, da parte del PPE, è stata nominata alla presidenza della Commissione, la premier estone, la liberale Kaja Kallas, nella carica di Alto rappresentante per gli Affari esteri, mentre l’ex primo ministro portoghese Antonio Costa assumerà la presidenza del Consiglio Europeo.
OSCE – Bucarest ospiterà da domani la 31esima sessione annuale dell’Assemblea Parlamentare dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Il tema del vertice è la prospettiva parlamentare sul ruolo dell’OSCE nell’attuale architettura di sicurezza. I partecipanti – parlamentari di oltre 50 stati membri dell’Organizzazione – adotteranno la Dichiarazione di Bucarest, che includerà le risoluzioni dei comitati generali e le proposte aggiuntive inoltrate dai membri dell’Assemblea, tra cui anche la risoluzione sul peggioramento della situazione dei diritti umani nella regione separatista russofona della Transnistria, in Moldova. La Russia e la Bielorussia sono state escluse dalla riunione di Bucarest.
Elezioni – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha annunciato che la prossima settimana inviterà i leader di tutti i partiti politici a consultazioni sul calendario di svolgimento delle elezioni presidenziali. L’annuncio arriva nel contesto in cui il PSD e il PNL, che formano la coalizione di governo a Bucarest, non sono riusciti a concordare sulla data delle elezioni per la massima carica. Il premier ha precisato che le discussioni sono necessarie perché il ministro liberale degli Interni, Cătălin Predoiu, è stato impedito dal proprio partito di presentare nella riunione di Governo odierna, la decisione che stabilisce il 15 settembre come data delle presidenziali, come concordato in precedenza dalla coalizione. Marcel Ciolacu ha spiegato che, dalla posizione di primo ministro, ha l’obbligo di non favorire un partito o una coalizione. Le consultazioni con i leader di tutti i partiti politici di Romania “è l’approccio corretto”, ha aggiunto il premier, precisando che non dimetterà il ministro degli Interni per non generare una crisi di governo e instabilità in Romania.
Povertà – Lo scorso anno, oltre 4.000.000 di romeni erano colpiti dalla povertà, circa 60.000 in meno rispetto al 2022. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel caso in cui le pensioni e gli altri trasferimenti sociali non fossero stati pagati lo scorso anno, quasi la metà della popolazione si sarebbe trovata al di sotto della soglia della povertà. L’incidenza più elevata del rischio povertà si registra nelle famiglie composte da due adulti con tre o più figli, seguite da quella delle famiglie monoparentali. A livello regionale, il tasso di rischio di povertà più elevato è stato rilevato nel sud-est, seguito dalla regione sudoccidentale dell’Oltenia, mentre il più basso nella regione di Bucarest-Ilfov.
Difesa – Altri tre aerei F-16, acquistati dalla Romania dalla Norvegia, sono arrivati alla base aerea di Campia Turzii (al centro), annuncia il Ministero della Difesa. L’aeronautica romena ha ricevuto finora 9 dei 32 aerei acquistati. L’intera squadriglia arriverà in Romania entro la fine del prossimo anno.
Incendi – 80 vigili del fuoco romeni si recheranno in Francia per aiutare le autorità locali a spegnere gli incendi boschivi che potrebbero scoppiare durante l’estate. La missione mira a ridurre i tempi di risposta in caso di incendio, a rendere più efficienti le attività di formazione con i colleghi degli stati europei e a migliorare la cooperazione tra le forze partecipanti. Il primo gruppo di 40 vigili del fuoco, con otto mezzi tecnici, è già partito per la Francia, precisa l’Ispettorato generale per le situazioni di emergenza. Il programma di assistenza è finanziato dall’Unione Europea come misura di sostegno alle comunità francesi, dopo gli incendi verificatisi negli ultimi anni.
Mostra Camilian Demetrescu – Il 29 giugno, al Museo d’Arte Contemporanea del Museo Nazionale Brukenthal di Sibiu sarà aperta la mostra “Camilian Demetrescu, întoarcere/ ritorno”, dedicata al grande pittore, scultore, scrittore e studioso di storia dell’arte, personalità di spicco dell’esilio romeno. Saranno presenti la ministra della Cultura romena, Raluca Turcan, il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati del Parlamento italiano, Federico Mollicone, e l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, precisa il Museo Nazionale Brukenthal in un post su Facebook.