27.06.2024
UE: il presidente Klaus Iohannis al Consiglio Europeo di Bruxelles/Diplomazia: la ministra degli Esteri, Luminiţa Odobescu, saluta il carattere dinamico e complesso del dialogo romeno-polacco
27.06.2024, 16:55
UE – Incontro dei leader UE oggi a Bruxelles, assieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per esaminare le possibilità di riarmo dell’Ucraina e la situazione sul fronte. Si tratta del secondo vertice dopo le europee e i 27 capi di stato e di governo proseguiranno anche le trattative per l’assegnazione delle principali cariche nelle istituzioni comunitarie. Principale favorita per la leadership della Commissione Europea resta Ursula von der Leyen del PPE. Per il Consiglio Europeo, viene anticipato il nome dell’ex primo ministro portoghese António Costa, da parte dei Socialisti, mentre per la carica di capo della diplomazia europea, quello della premier estone, Kaja Kallas, del gruppo Renew. Infine, la carica di presidente del Parlamento Europeo dovrebbe essere condivisa tra il PPE e il PSE con i primi due anni e mezzo di mandato alla presidente in carica, Roberta Metsola, da parte dei Popolari. Da parte della Romania, il presidente Klaus Iohannis parteciperà all’incontro dei Popolari mentre il premier Marcel Ciolacu a quello dei Socialisti. Sul tavolo del Consiglio anche gli aiuti militari all’Ucraina, bloccati dall’Ungheria, paese che ostacola anche la distribuzione verso Kiev dei profitti ottenuti dalle merci russe congelate. Il vertice segna la fine della presidenza belga dell’UE, che sarà assunta nei prossimi sei mesi da Budapest.
Diplomazia – A margine della partecipazione alla Trilaterale Romania-Polonia-Turchia, il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, ha avuto a Varsavia consultazioni bilaterali con il suo omologo polacco, Radoslaw Sikorski. La ministra Odobescu ha salutato il carattere dinamico e complesso del dialogo romeno-polacco, stipulato anche nel Partenariato Strategico bilaterale e riflesso in una ricca agenda di contatti politico-diplomatici, nonchè nell’eccellente cooperazione in termini di sicurezza, economia o settoriali. Confermato inoltre l’interesse di sfruttare le opportunità di investimento, nonché di approfondire la cooperazione in aree di interesse comune, con particolare attenzione a infrastrutture, energia, agricoltura o istruzione. La ministra romena ha salutato l’efficace coordinamento a livello dell’UE e della NATO, ma anche nell’ambito dei formati regionali, mentre riguardo all’aggressione della Russia contro l’Ucraina, ha ribadito la necessità della continuazione del sostegno multidimensionale all’Ucraina anche sotto profilo militare. Luminita Odobescu ha sottolineato anche l’importanza di continuare a fornire assistenza alla Repubblica di Moldova per il rafforzamento delle sue capacità istituzionali, la gestione delle minacce informatiche e per il contrasto alla disinformazione.
Difesa – Gli Stati Uniti salutano la recente decisione di Bucarest di donare un sistema di difesa Patriot all’Ucraina nonchè il ruolo svolto dalla Romania sul Fianco Orientale della NATO. La dichiarazione è stata adottata al termine della Riunione di Dialogo Strategico tra i due paesi, svoltasi il 21 giugno e aperta dalle consultazioni tra la ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, e il segretario di stato americano, Antony Blinken. Secondo il documento pubblicato oggi dal MAE di Bucarest, gli Stati Uniti “si impegnano a sostenere la modernizzazione della difesa in Romania, il rafforzamento della sua difesa aerea nonchè le azioni di interoperabilità”. Inoltre, gli Stati Uniti si congratulano con la Romania per l’inaugurazione del primo centro europeo di addestramento regionale per i piloti di aerei F-16. Nel documento, gli USA e la Romania sottolineano che la continua aggressione della Russia rappresenta una grave minaccia per la regione del Mar Nero. “La Romania e gli Stati Uniti restano profondamente impegnati nel rafforzamento della collaborazione per assicurare una regione del Mar Nero stabile e sicura”, si sottolinea nella Dichiarazione congiunta.
Antisemitismo – Negli ultimi due decenni, la Romania ha compiuto progressi notevoli nel mantenimento nella memoria collettiva delle lezioni del passato, nonchè nella lotta all’antisemitismo, al razzismo, alla xenofobia e all’odio. Lo ha affermato il presidente Klaus Iohannis, nel contesto della commemorazione di 83 anni dal pogrom di Iasi del 28-30 giugno 1941, in cui hanno perso la vita più di 13.000 ebrei romeni. Il capo dello stato ha sottolineato che l’istruzione resta lo strumento più efficace per contrastare i tentativi di negare la storia dell’Olocausto ma anche per dissuadere possibili atti motivati dall’odio. Il presidente Iohannis ha menzionato anche l’attuale contesto internazionale, dove influenze tossiche, antisemite, razziste e piene di odio stanno ancora una volta tentando di pervertire l’umanità. Secondo il capo dello stato, questi tentativi possono essere bloccati sanzionando fermamente ogni errore e promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario.
Euro 2024 – La nazionale di calcio della Romania va agli ottavi di finale degli Europei, dopo il pareggio 1-1 ieri sera a Francoforte contro la Slovacchia. La rete della Romania è stata segnata da Răzvan Marin su rigore, piazzando al primo posto nel girone la squadra allenata da Edward Iordănescu. Negli ottavi di finale, la Romania scenderà in campo il 2 luglio contro l’Olanda, sull’Allianz Arena di Monaco di Baviera.