Romania-Italia, il presidente Sergio Mattarella in visita a Bucarest
La Romania è per l'Italia un partner imprescindibile, ha sottolineato a Bucarest il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Daniela Budu, 20.06.2024, 11:47
“La Romania per l’Italia è un partner imprescindibile, sia sul piano bilaterale che su quello europeo, che su quello delle questioni internazionali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita ufficiale ieri a Bucarest, dove è stato ricevuto dal capo dello stato, Klaus Iohannis, e dal primo ministro, Marcel Ciolacu. “L’Italia si augura e sollecita che il Consiglio Europeo, dopo aver rimosso i controlli marittimi e aerei nelle frontiere, rimuova anche quelli ai confini terrestri, perché la Romania possa entrare pienamente nello spazio Schengen”, ha sottolineato il capo dello stato italiano.
Klaus Iohannis ha salutato, da parte sua, le solide basi per lo sviluppo delle relazioni bilaterali, della cooperazione a più livelli con l’Italia, anche in ambito europeo ed euro-atlantico. L’interscambio commerciale tra la Romania e l’Italia ha raggiunto l’anno scorso i 20 miliardi di euro, ha sottolineato il presidente, valutando che l’incontro rappresenta la continuazione del dialogo costante tra i due paesi.
Allo stesso tempo, il capo dello stato ha accolto con grande favore il prezioso contributo dell’Italia alla sicurezza delle zone confinanti con la Romania. Iohannis ha precisato che entrambi gli stati continueranno a lavorare insieme a tutti gli alleati per rafforzare il ruolo della NATO nella prevenzione di qualsiasi guerra.
“Abbiamo discusso delle nostre preoccupazioni in materia di sicurezza, generate dalla guerra che la Russia continua a condurre contro l’Ucraina, con un forte impatto negativo per la regione, ma anche per l’intero spazio euro-atlantico. Continueremo a lavorare insieme per rafforzare il ruolo della NATO nel prevenire qualsiasi guerra e difendere i nostri stati, consolidando la sua postura di deterrenza e difesa sul Fianco orientale, ma anche su quello meridionale”, ha detto Klaus Iohannis.
Per quanto riguarda l’allargamento dell’Unione Europea, il presidente della Repubblica Italiana ha espresso la speranza che l’Ucraina e la Repubblica di Moldova aderiscano quanto prima possibile. Nella conferenza stampa congiunta, Sergio Mattarella ha fatto riferimento anche alla visita effettuata, in precedenza, a Chișinău.
“Abbiamo considerato come sia indispensabile – lo accennava poc’anzi il presidente Iohannis – l’ampliamento dell’Unione con l’allargamento ai Paesi candidati. Io sono stato, appunto, – come ricordava cortesemente il Presidente Iohannis – ieri in Moldova, riaffermando la convinzione forte dell’Italia per l’ingresso della Moldova nell’Unione europea e per il contributo a rendere i tempi più veloci possibili. Così come intendiamo che avvenga per i Paesi dei Balcani occidentali e per l’Ucraina”, ha puntualizzato Sergio Mattarella.
Con il primo ministro Marcel Ciolacu, il capo dello stato italiano ha sottolineato l’importanza della cooperazione economica come pilastro delle relazioni bilaterali. La cooperazione economica romeno-italiana, i valori comuni e i legami tra i cittadini rendono le relazioni bilaterali ancora più forti, ha affermato il premier. Un punto importante dei colloqui ha riguardato i romeni in Italia, una delle comunità romene più numerose all’estero. In questo contesto, Marcel Ciolacu ha accolto con grande favore il sostegno delle autorità italiane all’integrazione della comunità romena, il rispetto dei diritti e il riconoscimento dei benefici recati alla società italiana.