19.06.2024
Romania-Italia: il presidente Sergio Mattarella in visita ufficiale a Bucarest/NATO: Romania assume comando gruppo navale antimine dell’Alleanza Nord Atlantica operativo nel Mediterraneo/ Europee: Romania, risultati finali presentati dall'Ufficio Elettorale Centrale
19.06.2024, 16:47
Romania-Italia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha ricevuto oggi a Bucarest il suo omologo italiano, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita ufficiale in Romania. “Abbiamo legami profondi con l’Italia, una dinamica economica eccezionale, mentre l’anima del nostro rapporto è rappresentata dalla comunità romena stabilita in Italia, molto ben integrata”, ha affermato il presidente Iohannis. Nel contempo, il capo dello stato ha espresso il suo apprezzamento per la solida comunità di imprenditori italiani presenti in Romania, precisando che l’anno scorso l’interscambio ha raggiunto i 20 miliardi di euro. In termini di sicurezza, Klaus Iohannis ha dichiarato che Romania e Italia continueranno a collaborare per rafforzare il ruolo deterrente della NATO sul fronte orientale, ma anche su quello meridionale. Dal canto suo, Sergio Mattarella ha dichiarato che le relazioni bilaterali sono ottime a tutti i livelli. “La Romania per l’Italia è un partner imprescindibile, sia sul piano bilaterale che su quello europeo, che su quello delle questioni internazionali”, ha sottolineato Sergio Mattarella. “L’Italia si augura e sollecita che il Consiglio Europeo, dopo aver rimosso i controlli marittimi e aerei nelle frontiere, rimuova anche quelli ai confini terrestri, perché la Romania possa entrare pienamente nello spazio Schengen”, ha detto il capo dello stato italiano. L’Amministrazione Presidenziale di Bucarest ricorda che nel 2024 la Romania e l’Italia celebrano il 145° anniversario dall’avvio delle relazioni diplomatiche, nonché il 60° dall’elevazione delle rappresentanze al livello di ambasciata.
Economia – La Romania si confronta con gravi squilibri macroeconomici ed è l’unico paese dell’Unione Europea con deficit di bilancio eccessivo e in aumento, nonchè con la più alta inflazione. L’Esecutivo europeo ha pubblicato oggi le raccomandazioni per gli stati membri, annunciando per la Romania la preparazione di una road map per ulteriori aggiustamenti. Si raccomandano il rafforzamento delle politiche fiscali, la riduzione del deficit e una veloce attuazione del PNRR e delle politiche di coesione. “Abbiamo constatato che non sono state adottate misure efficaci. Il deficit resta di molto al di sopra degli obiettivi, mentre lo sforzo fiscale è stato inferiore alle raccomandazioni, e tutto questo nonostante una crescita economica sostenibile”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis. La Commissione proporrà al Consiglio l’apertura della procedura di deficit di bilancio eccessivo nei confronti di altri sette stati membri.
NATO – La Romania assumerà, tra luglio e dicembre, il comando di un gruppo navale antimine della NATO, che effettuerà missioni specifiche nel Mediterraneo. La Romania partecipa al raggruppamento con la nave “Vice Ammiraglio Constantin Bălescu”, con un equipaggio di 85 militari romeni e stranieri. Del gruppo navale faranno parte anche navi militari provenienti da Italia, Spagna e Turchia. Gli obiettivi principali del Comando Marittimo Alleato della NATO attraverso questa missione sono quelli di garantire la capacità di reazione immediata dell’Alleanza, di aumentare l’interoperabilità tra le forze navali alleate, nonché di promuovere l’immagine della NATO, precisa un comunicato rilasciato dal Ministero della Difesa.
Elezioni – In Romania, i risultati definitivi delle elezioni per il Parlamento Europeo sono stati annunciati dall’Ufficio Elettorale Centrale e pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Al primo posto si è piazzata l’alleanza formata da PSD-PNL con il 48,5% dei voti, seguita dall’Alleanza per l’Unione dei Romeni con poco meno del 15%, Alleanza della Destra Unita con l’8,7%, Unione Democratica dei Magiari di Romania con quasi il 6,5% e la formazione politica SOS Romania con poco più del 5%. Il candidato indipendente Nicolae Ştefănuţă è stato votato da poco più del 3% dei romeni ed è riuscito ad ottenere un nuovo mandato al Parlamento Europeo. L’affluenza alle urne è stata del 52,4%. L’Ufficio Elettorale Centrale ha precisato che, dei 33 mandati di eurodeputati spettanti alla Romania, 19 vanno all’Aleanza formata PSD-PNL, 6 all’Alleanza per l’Unione dei Romeni, 3 all’Alleanza della Destra Unita, 2 al Partito SOS Romania e 2 all’Unione Democratica dei Magiari di Romania.
Cittadinanza – Il Senato di Bucarest ha adottato, come prima camera, la bozza relativa all’integrazione della Legge sulla cittadinanza, inoltrata dal Governo. Secondo la normativa, la cittadinanza romena può essere concessa, su richiesta, a una persona straniera con residenza fuori dai confini del Paese, sposata con un cittadino romeno da almeno 10 anni. La legislazione attuale prevede che per concedere la cittadinanza ad un cittadino straniero sposato con un cittadino romeno/a, questo dovrebbe vivere in Romania per almeno cinque anni, il che costituisce, secondo il promotore, “una barriera”. L’atto normativo prevede anche le misure necessarie per l’acquisizione della cittadinanza romena, nonchè le norme per prevenire la sua acquisizione fraudolenta. In questo senso, sono previsti controlli biometrici per tutte le persone che sollecitano la concessione della cittadinanza romena. Il disegno di legge entra ora al dibattito della Camera dei Deputati, con ruolo decisionale.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha incontrato a Bucarest il suo omologo sudcoreano, Won-sik Shin, in visita ufficiale in Romania. Sul tavolo dei colloqui bilaterali, questioni relative alla situazione della sicurezza internazionale nonchè le prospettive di cooperazione bilaterale nel campo della difesa tra i due Paesi, alla luce della firma, ad aprile, a Seul, dell’Accordo tra il Governo della Romania e il Governo della Repubblica di Corea sulla cooperazione nel campo della difesa. Durante i colloqui, il ministro romeno ha presentato le principali minacce e rischi nelle regioni del Mar Nero e dei Balcani Occidentali nel contesto della guerra di aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina. Il ministro romeno ha sottolineato il sostegno costante fornito dalla Romania all’Ucraina. I due ministri della Difesa hanno deposto corone di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto di Bucarest.
Diplomazia – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, inizia domani una visita di lavoro negli Stati Uniti. Sono previste consultazioni politiche bilaterali con il segretario di stato americano, Antony Blinken, incontri con rappresentanti del Consiglio di Sicurezza Nazionale, influencer e rappresentanti dei think tank americani. Il capo della diplomazia di Bucarest parteciperà anche all’apertura del Forum economico Romania-USA, dove, in qualità di relatrice principale, sottolineerà il potenziale per lo sviluppo delle relazioni economiche tra Romania e USA, anche attraverso la cooperazione bilaterale nel campo dell’energia o nell’ambito delle azioni per la ricostruzione dell’Ucraina. Organizzata nel 20° anniversario dell’adesione della Romania alla NATO, la visita offrirà l’occasione per fare il punto sui progressi compiuti nelle relazioni bilaterali, nella cooperazione per il rafforzamento della sicurezza euro-atlantica, con particolare attenzione alla regione del Mar Nero, nonchè per identificare le modalità di potenziare il Partenariato Strategico Romania-USA.