16.06.2024 (aggiornamento)
Inclusione finanziaria: da oggi, tutti i commercianti in Romania sono obbligati ad accettare il pagamento con carta di credito / Esame di maturità: oltre 134 mila candidati iscritti alla sessione estiva / Vertice per la pace: la Russia può porre fine alla guerra d'aggressione contro l'Ucraina, ma non lo vuole, ha affermato la ministra degli Esteri romena Luminiţa Odobescu / Congo: un cittadino romeno è morto e altri due sono rimasti feriti negli scontri tra i gruppi ribelli e l'esercito governativo
Radio România Internațional, 16.06.2024, 19:07
Inclusione finanziaria – Da oggi, tutti i commercianti in Romania sono obbligati ad accettare il pagamento con carta di credito, in seguito all’entrata in vigore di una legge che mira ad aumentare l’inclusione finanziaria. L’atto normativo prevede che tutte le persone fisiche o giuridiche iscritte nel registro delle imprese hanno l’obbligo di garantire l’implementazione e di accettare almeno uno strumento di pagamento diverso dai contanti. Inoltre, gli esercenti possono offrire anche il servizio di anticipo contanti presso i terminali di pagamento, per un importo massimo di 500 lei (circa 100 euro) e possono addebitare al titolare della carta una commissione che non può superare l’1% dell’importo dell’anticipo concesso.
Esame di maturità – Sono oltre 134 mila i candidati iscritti alla sessione estiva dell’esame di maturità, che inizierà domani con la prova orale di lingua e letteratura romena. Seguiranno le prove di valutazione delle competenze linguistiche nella lingua madre, delle competenze digitali e delle competenze linguistiche in una lingua parlata a livello internazionale. Dal 1° al 5 luglio si svolgeranno le prove scritte di lingua e letteratura romena, la prova obbligatoria dell’indirizzo di studio, la prova a scelta e la prova di lingua e letteratura madre. Secondo il Ministero dell’Istruzione, un candidato è dichiarato promosso se adempie alle seguenti condizioni: ha sostenuto le prove di valutazione delle competenze, ha sostenuto tutte le prove scritte, ha ottenuto almeno il voto 5 in ciascuna di queste prove e una media di almeno 6 nelle prove scritte.
Vertice per la pace – La Russia può porre fine alla guerra d’aggressione contro l’Ucraina, ma non lo vuole, ha affermato la ministra degli Esteri romena Luminiţa Odobescu al Vertice globale per la pace che si svolge in Svizzera. La ministra romena ha spiegato che la Russia è politicamente, giuridicamente e moralmente responsabile delle sue conseguenze. Pertanto, ha sottolineato Odobescu, la Federazione Russa deve essere giudicata a seconda dei fatti e non delle parole. Nel comunicato finale dell’incontro vengono ribaditi “i principi della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale di tutti gli stati, compresa l’Ucraina”. “Consideriamo che per arrivare alla pace siano necessari la partecipazione di tutte le parti e il dialogo tra tutte le parti”, si legge nel documento citato dall’Agenzia France Presse. Viene inoltre sottolineato che “la sicurezza alimentare non deve essere in alcun modo militarizzata”, nel contesto in cui l’invasione russa in Ucraina, che è uno dei principali esportatori di grano del mondo, ha avuto conseguenze drammatiche sull’approvigionamento, come pure la cessazione delle esportazioni di concimi russi. Infine, il comunicato chiede il rilascio di tutti i prigionieri di guerra, nonché dei “bambini ucraini deportati illegalmente”. Al vertice hanno partecipato 93 Paesi e i grandi assenti sono stati la Russia e la Cina. La dichiarazione finale è stata però firmata solo da 80 stati. Tra quelli che non hanno sostenuto il documento ci sono il Brasile, Messico, Arabia Saudita, Sudafrica, India, Indonesia, il Vaticano.
Congo – Un cittadino romeno è morto e altri due sono rimasti feriti negli scontri tra i gruppi ribelli e l’esercito governativo della Repubblica Democratica del Congo. Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha reso noto che nell’incidente avvenuto nei pressi della città di Goma, al confine con il Ruanda, è rimasta ferita un’altra persona, cittadina di un altro Stato. Il portavoce dell’istituzione, Radu Filip, ha dichiarato che i rappresentanti della missione diplomatica romena in Angola hanno compiuto sforzi urgenti presso le autorità congolesi per ottenere informazioni su questo caso. Allo stesso tempo, il Ministero degli Affari Esteri romeno ha sottolineato che per il Congo è valida un’avvertenza di viaggio di livello otto su nove e che i cittadini romeni devono evitare qualsiasi viaggio in questo Paese.
Turismo – La Romania viene promossa come destinazione turistica in Germania, dato che l’anno scorso la maggior parte dei turisti stranieri che hanno visitato la Romania sono stati tedeschi. Più di 600 taxi su cui sono incollate immagini del nostro Paese circolano per Amburgo, Berlino, Monaco e Francoforte in occasione degli Europei di calcio, ospitati dalla Germania. Il Ministro del Turismo romeno, Radu Oprea, ha dichiarato che questa iniziativa continua le campagne avviate a Parigi, Roma e Milano. Egli ha affermato che le immagini selezionate aumenteranno la visibilità della Romania e attireranno i turisti stranieri desiderosi “di vedere il verde, la natura e (…) cultura”. Ogni adesivo posto sui taxi in Germania ha un codice QR dove si trova una brochure in tedesco, con l’aiuto della quale i visitatori possono ottenere informazioni rilevanti sulle varie destinazioni nel nostro Paese. Domani si svolgerà la prima partita della nazionale di calcio romena a EURO 2024 contro la nazionale ucraina. La Romania fa parte del Gruppo E e ha come avversarie le nazionali del Belgio e della Slovacchia.
Stipendio minimo – Il disegno di legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania sarà all’attenzione del governo la prossima settimana. Il documento è elaborato dal Ministero del Lavoro e introdurrà nella legislazione romena la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sul salario minimo adeguato nell’Unione Europea, la cui scadenza per l’inserimento nella legislazione nazionale è il 15 novembre 2024. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha affermato che, dopo l’adozione, i romeni avranno salari il più vicino possibile alla media europea. La Direttiva UE 2041 del 2022 stabilisce che il salario minimo in un paese membro deve rappresentare almeno il 50% del reddito medio. Attualmente, in Romania, il valore del salario minimo lordo è di 3.300 lei (circa 660 euro) e salirà a 3.700 lei (circa 740 euro) a partire dal 1° luglio. Il livello più basso del salario minimo lordo nell’UE è in Bulgaria, quasi 480 euro, e il più alto in Lussemburgo, circa 2.570 euro al mese.
Discriminazione – La polizia romena sta portando avanti una campagna nazionale per combattere i reati generati dalla discriminazione basata sulla razza. L’azione, che si svolge tra giugno e luglio, mira a prevenire la diffusione di messaggi motivati da pregiudizio e odio contro la minoranza rom sulla stampa e sui social network. La campagna mira a promuovere la tolleranza, con lo slogan “E’ nel nostro potere scoraggiare l’odio”. Inoltre, presso il Dipartimento per le indagini penali è stato istituito un dipartimento specializzato nelle indagini sui reati basati su criteri discriminatori. Il progetto è finanziato con fondi europei e nazionali.