“Prospettive” italo-romene alla Galleria d’Arte dell’Accademia Romena a Bucarest
Prospettive diverse sull’arte visiva contemporanea di Romania e Italia: un nuovo progetto culturale che mette in risalto i legami tra i due paesi, concretizzato nella mostra inaugurata il 13 giugno alla Galleria d’Arte dell’Accademia Romena a Bucarest.
Iuliana Sima Anghel, 14.06.2024, 08:11
La mostra è organizzata con il supporto dell’Unione degli Artisti Figurativi di Romania, in partenariato con l’Istituto Italiano di Cultura, l’Università Nazionale d’Arti, il Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri e l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT.
“L’idea è venuta dai miei colleghi italiani, che hanno organizzato tanti anni fa un progetto simile intitolato “Venature”. Ho pensato di fare questa cosa anche da noi”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il curatore della mostra Lisandru Neamtzu, artista e professore presso l’Università Nazionale d’Arti di Bucarest.
Tra gli artisti di Romania e Italia presenti in mostra si annoverano Renato Galbusera, Marilena Preda Sanc, Stefano Pizzi, Florica Prevenda, Maria Jannelli, Fabio Sironi, Costin Neamtu, Ștefan Pelmuș, Francesca Vitali Boldini, Maxim Dumitraș, Barbara Pietrasanta, Daniela Frumuşeanu, Valeria Bertesina, Mariana Papara, Carmelo Violi, Florin Mocanu, Giovanni Cerri, Cosmin Paulescu, Matè Mermoud, Marius Barb, Antonio Devicenzi, Theodor Ionuț Barbu, Marina Falco, Debora Fella, Angela Tomaselli, Elena Scutaru, Paula Baldassini, Elena Bobi Dumitrescu, Silvia Stoica, Ion Anghel, Toma Iulian, Valeriu Susnea, Ovidiu Ionescu, Lisandru Neamtzu, precisano gli organizzatori.
“Prospettive è il primo passo di un lungo ponte, lungo come arco di tempo, perchè ci si vuole un progetto durevole e sostenibile, che dimostri ancora una volta come siano forti i rapporti culturali romeno-italiani”, ha detto, a sua volta, a Radio Romania Internazionale la professoressa Nicoleta Silvia Ioana dell’Università Nazionale d’Arti e presidente del Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri.
L’inaugurazione della mostra, che rimarrà aperta fino al 5 luglio, è stata accompagnata da un minirecital tenuto da Anne Marie Dinu e Denis Flueraş, studenti presso il Collegio Nazionale di Musica “George Enescu” della Capitale romena.