Strategie politiche post-elettorali
In Romania, i partiti politici stanno preparando la strategia per le elezioni presidenziali di settembre.
Mihai Pelin, 13.06.2024, 12:17
In Romania, l’alleanza PSD-PNL (i partiti della coalizione di governo) ha ottenuto quasi la metà dei voti espressi alle elezioni per il Parlamento Europeo svoltesi domenica. Seguono l’Alleanza per l’Unione dei Romeni (ultranazionalista), l’Alleanza Destra Unita, l’UDMR e il piccolo partito SOS Romania. Uno degli eurodeputati che rappresenterà la Romania nel Legislativo comunitario è indipendente.
Domenica si sono svolte anche le elezioni amministrative. Il PSD ha vinto il voto politico per comuni e consigli, seguito dal PNL e dall’UDMR. A Bucarest, il sindaco generale in carica, l’indipendente Nicușor Dan, ha ottenuto un nuovo mandato, e l’Alleanza Destra Unita e il PSD si sono classificati ai primi posti nel Consiglio Generale. Come previsto, subito dopo questa vittoria, il PSD e il PNL hanno iniziato a delineare le strategie politiche per le elezioni presidenziali di settembre. Per i due grandi vincitori delle elezioni la situazione non sembra affatto facile, in un contesto in cui né il PSD né il PNL rinunciano all’idea di un proprio candidato.
Il leader PNL, Nicolae Ciucă, ha ribadito che i liberali avranno un proprio candidato in queste elezioni, ma ha aggiunto che, a suo avviso, l’attuale coalizione di governo può continuare a funzionare, anche se i partiti che la compongono saranno in diretta competizione. Per quanto riguarda un possibile tandem da realizzare come futuro capo dello stato con il leader del PSD, Marcel Ciolacu, come primo ministro, il presidente del PNL ha precisato che sarà decisivo garantire una solida maggioranza in Parlamento.
“Posso dirvi con tutta la responsabilità che il Partito Nazionale Liberale avrà un proprio candidato alle elezioni presidenziali. Se guardiamo i dati ottenuti da ciascun partito, la loro somma è notevolmente superiore al voto ottenuto nella lista comune. Di conseguenza, l’elettorato di ciascuno di noi si impegna e si motiva, si mobilita per tutto ciò che significa i valori e l’identità di ciascun partito”, ha detto Nicolae Ciucă.
Anche il leader del PSD e attuale primo ministro, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che i socialdemocratici avranno il loro candidato alle presidenziali, spiegando che la decisione sarà presa dopo consultazioni interne. “Il Partito Socialdemocratico avrà un candidato. Questa settimana avrò degli incontri con tutti i leader del partito e prenderemo una decisione”, ha dichiarato Marcel Ciolacu.
Dall’opposizione, anche USR e AUR cercano soluzioni. Dopo il buon risultato ottenuto alle elezioni amministrative ed europee, l’AUR annuncerà il suo candidato alle presidenziali, George Simion, il leader del partito. L’USR ha avviato le procedure per la nomina della nuova direzione del partito, che poi deciderà il candidato per questa carica. Il Parlamento ha deciso che le elezioni per il futuro capo dello stato potranno svolgersi entro e non oltre tre mesi prima della scadenza del mandato del presidente in carica, Klaus Iohannis, che si concluderà il 21 dicembre. Sempre nell’ultimo mese del corrente anno, in Romania sono previste anche le elezioni politiche.