Cooperazione con i paesi dei Balcani
Tre ministri degli Esteri dei Balcani occidentali hanno effettuato questa settimana visite ufficiali a Bucarest.
Leyla Cheamil, 06.06.2024, 11:33
La cooperazione bilaterale e regionale è stato uno dei temi discussi con le autorità di Bucarest da tre ministri dei Balcani che si sono recati in visite ufficiali in Romania nei giorni scorsi. Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha ricevuto ieri il ministro degli Esteri della Bosnia ed Erzegovina, Elmedin Konakovic. Iohannis ha accolto con grande favore l’apprezzamento di cui godono i militari romeni che partecipano all’operazione EUFOR ALTHEA dell’Unione Europea in Bosnia ed Erzegovina. La Romania è uno dei principali contributori alla garanzia di un clima sicuro e stabile nei Balcani occidentali.
Klaus Iohannis ha riconfermato il costante sostegno di Bucarest al percorso europeo ed euro-atlantico dei Balcani occidentali, nonché alla garanzia della sicurezza e della stabilità della regione. Alla luce della decisione presa a marzo dal Consiglio Europeo sulla luce verde all’apertura dei negoziati di adesione, Iohannis ha incoraggiato la Bosnia-Erzegovina a portare avanti “con un atteggiamento attivo e determinato, nello spirito dei valori europei, le riforme necessarie, comprese quelle riguardanti il consolidamento dello stato di diritto e la garanzia dei diritti fondamentali”.
Sempre ieri, la ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, ha discusso a Bucarest con il suo omologo albanese, Igli Hasani, del sostegno al cammino europeo del paese dei Balcani occidentali, sottolineando la disponibilità della Romania allo scambio di competenze in questo campo. Inoltre, Luminița Odobescu ha menzionato l’accordo bilaterale sulla sicurezza sociale e l’avvio dei voli diretti Bucarest-Tirana. Allo stesso tempo, ha sottolineato “l’importanza che la Romania attribuisce all’identità etnica, culturale e linguistica della minoranza nazionale aromena in Albania”.
I due ministri hanno firmato un Memorandum d’intesa sulla formazione diplomatica, che fornisce un quadro aggiuntivo per lo scambio di expertise nel settore. Da parte sua, il ministro degli Esteri albanese, Igli Hasani, ha ricordato che la Romania e l’Albania sono membri della NATO e partner nel percorso dell’integrazione europea. Inoltre, ha sottolineato che il tema dell’integrazione europea è “un pilastro importante” delle relazioni bilaterali.
All’inizio della settimana, Luminița Odobescu ha svolto consultazioni anche con il suo omologo montenegrino, Filip Ivanović, sottolineando che la Romania è e resterà un sostenitore dell’adesione di questo paese all’Unione Europea. Luminița Odobescu ha valutato che i Balcani occidentali sono una regione di importanza strategica, dove gli sviluppi politici e di sicurezza hanno implicazioni dirette sulla sicurezza e la prosperità dell’intera Europa. I due ministri hanno firmato il piano d’azione sulla cooperazione nel periodo 2024-2025. “Il Montenegro e la Romania hanno tradizionali relazioni amichevoli e si impegnano a svilupparle in futuro attraverso un continuo progresso”, ha dichiarato da parte sua Filip Ivanović.